© Montecchi

Prende il titolo dal celebre documentario di Marie Pérennou e Claude Nuridsany (Microcosmos – Il popolo dell’erba, 1996), la personale del fotografo reggiano Giulio Montecchi che, puntando l’obiettivo sull’infinitamente piccolo, ci introduce ad un mondo surreale e fantastico, dove bruchi, farfalle e mantidi religiose sembrano assumere caratteri antropomorfi, quasi a ricordarci che anche l’uomo appartiene ad una specie animale.

L’esposizione, allestita dal 28 aprile al 31 maggio presso la Vetrina di CSArt (Via S. Pietro Martire, 16/A) a Reggio Emilia, è inserita nel circuito delle mostre collegate alla settima edizione di Fotografia Europea.

Racconti fotografici minimali che l’artista, riconosciuto dalla National Geographic Society e dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografi, costruisce attraverso un’attenta combinazione delle luci e dei colori.

Come scrive Chiara Serri, «Ogni fotogramma si compone di tre elementi fondamentali: l’insetto, generalmente in movimento, l’inserto vegetale, che arricchisce l’inquadratura, ed il fondale dipinto, che dona profondità all’immagine». Le fotografie naturalistiche di Giulio Montecchi prevedono, infatti, la presenza contestuale di animali e piante che vivono in uno stesso ambiente, creando una comunità biologica la cui sopravvivenza dipende dall’integrazione delle diverse specie.

© Montecchi

La mostra, che sarà inaugurata sabato 28 aprile, alle ore 17.00, sarà visitabile fino al 31 maggio, da lunedì a venerdì con orario 10.00-12.30 e 15.30-18.30, oppure su appuntamento (0522 1970864 – info@csart.it). Sabato 12 e domenica 13 maggio apertura straordinaria con orario 16.00-19.00.

Giulio Montecchi nasce nel 1950 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Dopo alcune esperienze in ambito fotolitografico, nel 1980 si iscrive al Circolo Fotografico Il Soffietto di Reggio Emilia, dove matura l’interesse per la fotografia naturalistica. Prende parte a concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1985 riceve il Personal Membership Certificate dalla National Geographic Society e nel 1988 la FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografi gli concede l’onorificenza di AFI – Artista Fotografo Italiano. Le sue opere sono state pubblicate dalle riviste “Tutti fotografi”, “Reflex”, “Oasis”, “Il Fotografo” e sulla copertina di “Airone” (febbraio 1985). Ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive a Reggio Emilia, Reggio Calabria, Livorno, Milano, Piacenza, Mantova e Palermo.

© Montecchi
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