I numeri dicono che lo scorso fine settimana, nel corso delle due prime prove della Coppa del Mondo di Sci a Solden (AUT), su 74 uomini al cancelletto di partenza, il 74% hanno svolto parte dei loro allenamenti proprio sul ghiacciaio della Val Senales e lo stesso dicasi per le 62 donne della startlist di sabato, dove il 66% hanno perfezionato la propria preparazione sempre sul ghiacciaio.
Alpin Arena Senales che, ricordiamo, è anche Official Hospitality Partner della FISI.
Presso l’Alpin Arena Senales, infatti, la stagione sciistica è iniziata lo scorso 20 settembre e, da allora, tantissime squadre agonistiche si sono alternate, e continuano a farlo, sul ghiacciaio per preparare la stagione agonistica di sci alpino e di sci di fondo.
Il colpo d’occhio è incredibile. Sotto a Maso Corto e intorno al Lago di Vernago, i colori caldi dell’autunno che offrono una sensazione di pace e meraviglia, sopra sul ghiacciaio, la neve in ottime condizioni e le piste riservate agli atleti.
Per due mesi è un susseguirsi di pulmini e di auto delle squadre agonistiche, che transitano lungo la strada che porta dall’imbocco della Val Venosta a Maso Corto poi, appena arrivati, gli atleti con le loro attrezzature e divise che si dirigono o tornano dal ghiacciaio.
Sopra, a circa 3.200 mt, una prima larghissima pista dove, uno accanto all’altro, si affiancano i tracciati delle squadre, e poco più a destra una pista per gli sciatori che vogliono farsi le prime sciate e provare l’emozione di stare accanto ai propri idoli.
Alpin Arena Senales, Nazionale norvegese maschile di sci alpino
Più in basso la difficilissima pista Leo Gurschler, ghiacciata, ripida, ideale per preparare la prima gara di Coppa del Mondo della Stagione, quella di Solden, molto simile per caratteristiche e neve.
Infatti, proprio qui si sono allenati, fra gli altri, anche Federica Brignone e Alexander Stehen Olsen vincitori rispettivamente dello slalom gigante femminile di sabato 26 e di quello maschile di domenica 27.
Non solo. Ben 22 atlete e atleti arrivati tra le prime 30 di sabato (femminile) e i primi 30 di domenica (maschile) hanno ultimato la preparazione presso l’Alpin Arena Senales.
Poi, dal 23 novembre è prevista anche l’apertura delle piste a valle dell’Alpin Arena Senales. Saranno, quindi, disponibili anche quelle attorno a Maso Corto, mettendo a disposizione di tutti 42 km di piste e 11 impianti, a un’altitudine compresa tra i 2.011 e i 3.212 metri. Impegnative discese che rendono l’area sciistica un vero paradiso per gli sciatori esperti e gli sportivi in generale. Per i principianti e gli sciatori meno esperti, l’Alpin Arena Senales offre anche varie piste blu, per dedicarsi alla tecnica e all’apprendimento. Per i bambini (dal 2015 e più giovani) sono riservati skipass giornalieri (Snowkids Card) a partire da 5 euro.
Dove dormire?
Due esperienze diverse tra loro. Lo Smart Hotel Firn (3 stelle) si trova a Madonna di Senales, tra dolci pendii e verdeggianti boschi. Da questo albergo dopo una giornata all’aperto o passata a sciare, niente di meglio che una meritata pausa in sauna o nelle rigeneranti acque della piscina coperta. https://www.hotelfirn.com/it/
Un’alternativa unica è, invece, a oltre 3.000 metri, il Glacier Hotel Grawand, un 3 stelle ideale per una bellissima vacanza invernale, per vivere momenti indimenticabili direttamente sulle piste dell’Alpin Arena Senales. https://www.grawand.com/it/
Per informazioni: https://www.valsenales.com/it/
Alpin Arena Senales
Il marchio Alpin Arena Senales riunisce il comprensorio sciistico intorno a Maso Corto e gli hotel e i ristoranti del Glacier Hotel Grawand e dello Smart Hotel Firn. Con l’acquisizione della maggioranza delle quote delle Funivie Ghiacciai Val Senales SPA nel 2018, il gruppo altoatesino Athesia SPA ha avviato un ambizioso progetto di ulteriore sviluppo dell’Alpin Arena Senales. I primi progetti sono stati la realizzazione della Cabinovia Lazaun (2017), la costruzione della piattaforma Iceman Ötzi Peak 3.251 m (2020), la ferrata Larix (2021) e altri sentieri escursionistici. Nel 2023 è stata inaugurata la nuova funivia ghiacciai. La stazione a valle della funivia è attualmente in fase di ristrutturazione e diversi progetti procedono in parallelo. L’obiettivo è continuare il lavoro iniziato dal visionario Leo Gurschler nel 1975.
