L”Argentina vince il 39° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste: suoi sono il Miglior Film di Concorso UfficialeContemporanea Concorso e Cinema e Letteratura. Il Cile si afferma con tre film che recuperano e riscattano la sua memoria e la sua storia. Brasile, Messico, Perù sono tra i Paesi premiati nelle diverse sezioni, da Giurie che hanno apprezzato storie di giovanissimi in difficoltà, di donne alla ricerca di se stesse e della memoria, che dev’essere sempre difesa. 

 

Il film argentino Adulto di Mariano González si aggiudica il Concorso Ufficiale e vince come Miglior Film e per la Miglior Regia. Il film “evidenzia il passaggio dall’infanzia alla maturità in un contesto familiare e sociale degradato e silenziato”, spiega la Giuria, che sulla regia di Mariano González osserva come “il suo ingegnoso gioco di inquadrature, stabilità, instabilità, messa a fuoco e direzione attoriale conduca un conflitto inizialmente invisibile che si rivela nelle scene finali”.

 

Di seguito i film vincitori nelle varie categorie con le motivazioni delle Giurie.

CONCORSO UFFICIALE
Miglior film
Adulto di Mariano González (Argentina, 2024)
A partire dal mondo interiore di un adolescente, si evidenzia il passaggio dall’infanzia alla maturità in un contesto familiare e sociale degradato e silenziato.

Premio Speciale della Giuria
La piel más temida di Joel Calero (Perù, 2023)
Uno sguardo al passato recente e doloroso di una società alla ricerca della propria identità.

Menzione Speciale
O vazio de domingo à tarde di Gustavo Galvão (Brasile, 2023)
Luci e ombre del cinema attraverso due storie, due vite, due donne e allo stesso tempo una denuncia del maschilismo imperante nel mondo del cinema. 

Miglior regia
Mariano González (Adulto)
In linea con una storia minimalista, il suo ingegnoso gioco di inquadrature, stabilità, instabilità, messa a fuoco e attoriale direzione conduce un conflitto inizialmente invisibile che si rivela nelle scene finali. 

Miglior Sceneggiatura
Lumbrensueño di José Pablo Escamilla, Nicolasa Ruiz (Messico, 2023)
Per aver affrontato un problema intimo, famigliare e sociale attraverso una narrazione trasgressiva, lontana dalle convenzioni del realismo.

Miglior Interprete
Paulina García (Milonga)
Un brillante lavoro di recitazione attraverso il viaggio di uno stato emotivo conflittuale con precedenti distruttivi che introduce lo spettatore nel dolore di una donna e di una madre.

 

CONTEMPORANEA CONCORSO
Miglior film
El sueño de Emma di Germán Vilche (Argentina, 2024)
Il film intercetta temi di profonda attualità, stimolando riflessioni su tematiche quotidiane, calandoli in uno scenario naturale cinematograficamente poco conosciuto dell’Argentina.

Premio Speciale della Giuria
Tierra quebrá di Nina Marín (Colombia, 2023)
Il film, caratterizzato da un bianco e nero e da dialoghi essenziali, si muove fra denuncia sociale, realismo magico e tragedia greca, con personaggi che agiscono in un’atmosfera promiscua e fatale.

Migliore Sceneggiatura
El hombre muerto di Andrés Tambornino, Alejandro Gruz (Argentina, 2023)
Con un occhio alla grande lezione del western, classico e non, in un clima a tratti surreale, il film racconta, con poesia e in maniera al contemporaneo impietosa e grottesca , la brutalità della società umana.

Miglior Produzione
Los hijos de la costa di Bruno Bancalari (Messico, 2024)
Per la accurata e pluriennale ricerca, con proiezione anche nel mercato discografico, nell’ambito di una musica popolare con radici afroamericane e per aver saputo ritrarre una comunità raccolta intorno ai propri riferimenti identificativi.
 

CINEMA E LETTERATURA
Miglior film
Cornelia frente al espejo di Daniel Rosenfeld (Argentina, 2013)
Daniel Rosenfeld realizza un suggestivo adattamento del difficile racconto omonimo di Silvina Ocampo con una magistrale trasposizione attraverso un sobrio dialogo fra i primi piani dei protagonisti e della realtà che li circonda .

Menzione speciale
Locas mujeres di María Elena Wood (Cile, 2011)
Maria Elena Wood riesce a trattare con garbo e coraggio la complessa relazione sentimentale tra Gabriela Mistral, premio Nobel per la letteratura, e Doris Dana montando con lirismo e rigore audio e immagini inediti.

 

PREMIO DEL PUBBLICO
Yo filmé a Osvaldo Bayer di Fabio Zurita (Argentina, 2024)
 

PREMIO MALVINAS
Istituto Marco Belli
Las dawsonianas di Roberto Riveros (Cile, 2022)
Perché in questo documentario il regista Roberto Riveros, attraverso diversi elementi ben orchestrati, riesce a trasmettere l’intensità delle testimonianze di queste donne coraggiose, affinché le loro esperienze rimangano come esempio di solidarietà e lotta e non vengono dimenticate.

Menzione speciale
Bastardo. La herencia de un genocida di Pepe Rovano (Cile/Italia/Svezia, 2023)
Per la ricchezza e originalità di questo diario intimo, il coraggio e l’umanità che il regista, Pepe Rovano, infonde in questo documentario e condivide con gli spettatori

 

PREMIO MUNDO LATINO
Decidieron matarnos, decidimos no morir di Pablo Guelli (Brasile, 2024)
Per le sue qualità visive, per il dinamismo del suo montaggio, così come per l’audacia della sua sceneggiatura e per la capacità di suscitare un’intensa commozione e riflessione.
 

PREMIO MIGLIOR COLONNA SONORA
La herencia de Flora di Augusto Tamayo (Perù, 2024)
Perché la personalità e l’estro armonico dei due compositori creano un pathos unico e coinvolgente per sottolineare in modo forte e deciso tutta la storia del film.

PREMIO CONTEMPORANEA VENTANA SUR
Memorias de un cuerpo que arde di Antonella Sudasassi Furniss (Costa Rica, Spagna, 2024)
Per la straordinaria attualità, la debolezza e la realtà profonda e intricata dell’esperienza dell’essere donna, evocate con grazia e simultaneamente crudezza dalla combinazione di immagini delle scene di vita più intime delle protagoniste e delle voci con il racconto a parole, privo di filtri e vivo, che fa di questo film un’eccellenza che ha toccato il sentire di tutte, ma soprattutto di tutti.

La consegna del Premio Allende a Constantin Costa-Gavras

Per festeggiare in maniera speciale la prossima edizione del Festival che segnerà il traguardo del raggiungimento dei 40 anni, APCLAI lancia una raccolta fondi per rendere possibile la raccolta e l’elaborazione di documenti, articoli, foto, video, interviste, memorie e testimonianze che permettono di ricostruire, in un’immagine corale, la storia del Festival così da ricordare le grandi personalità che sono stati ospiti del Festival e valorizzare i ricordi di chi segue fedelmente la manifestazione da anni.

Se desideri sostenere questa campagna, puoi farlo sulla piattaforma di Crowdfunding “Produzioni dal basso” a questo link
 
https://www.produzionidalbasso.com/project/raccolta-fondi-per-la-40ma-edizione-del-festival-del- cinema -ibero-latino-americano-di-trieste/

 

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