L’essere umano, nel corso della sua vita, perde pezzi, se li lascia alle spalle, ne aggiunge degli altri; oppure può capitare che dei pezzi pirata gli si attacchino addosso contro la sua volontà, facendogli scoprire l’amore, la sofferenza, la morte: Giovanna Alma Ripolo lo sa bene, perché all’interno della sua raccolta di racconti “Pezzi” esplora le intimità dei suoi personaggi proprio come se li sezionasse con un bisturi, andando a scavare nelle loro gioie, nelle loro paure e angosce; ed è proprio in questi aspetti che si annida l’essenza dell’uomo e, di riflesso, dell’umanità, che nelle pagine del libro viene guardata attraverso il filtro della libertà, maledizione il cui contrappasso è la necessità di fare delle scelte in ogni momento. È questo che fanno i personaggi dell’autrice: prendono decisioni che li portano faccia a faccia con quello che hanno seminato o che gli altri hanno seminato per loro, mentre arrancano nel tentativo di non farsi schiacciare dall’esistenza.

Giovanna Alma Ripolo, attualmente docente di Filosofia e Storia presso il Liceo Classico Pitagora di Crotone, è da sempre attiva nel campo dell’innovazione metodologica (settore in cui ha ricevuto diversi riconoscimenti, come l’inserimento tra i sei insegnanti finalisti dell’Atlante Italian Teacher Award 2022). È promotrice di numerose iniziative culturali.

Amante della scrittura, ha pubblicato vari interventi su testate giornalistiche e siti specializzati. È del 2004 il suo libro di poesie Cieli Senza Blu (Princesse Editrice), mentre il suo primo romanzo, Il Corpo Ricorda. anatomia di un’anima (Falco M. Edizioni), risale al 2022. Nel 2023 è stata insignita del Premio Letterario Ofelia Giudicissi.

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