Catania, 3 settembre 2024 – Sarà il ministro Nello Musumeci venerdì 6 settembre, ore 17.00 al Castello Ursino di Catania, a presentare la seconda edizione del libro di Pasquale Almirante, “Da Pasquale a Giorgio Almirante. Storia di una famiglia d’arte” (ed. Marsilio). Interverranno il sindaco della città metropolitana, Enrico Trantino; il giornalista del quotidiano La Sicilia, Leonardo Lodato; e Lina Gandolfo, vicepresidente dell’Associazione culturale “Generattivi”. Coordina i lavori, Daniela Girgenti, direttrice editoriale della storica testata di informazione “La Tecnica della Scuola”. Sarà presente l’autore.   

 

IL LIBRO

In occasione del 110° anno dalla nascita di Giorgio Almirante (1914-2024), esce per Marsilio la Seconda edizione del saggio, “Da Pasquale a Giorgio Almirante. Storia di una famiglia d’arte”, di Pasquale Almirante, già docente nei licei e iscritto all’albo dei giornalisti dal 1985.

Più snella e con inedite notizie, anche questa Seconda edizione tratta le vicende dell’antica famiglia fondata da Pasquale Almirante, figlio del duca di Celsa Piccola Pietro, che, innamoratosi di Elisabetta Quintavalle, un’attrice girovaga, lascia la solidità paterna, diventando così lui stesso capocomico e “comico”. Le prime tracce le troviamo in Sicilia già ai primi dell’800, grazie alle lettere che Antonio Teodosio, il secondo genito di Pasquale, scrive a Lionardo Vigo di Acireale, venendo così a sapere che nella medesima compagnia c’erano i Garzes, i Campagna, i Rosa, i Previtali, i Dall’Este, i Malvica, i Menichelli, compresa Pina, la diva del cinema muto che contese fama a Italia Almirante Manzini, indimenticabile interprete del film Cabiria di Giovanni Pastrone.

Il libro raccoglie quindi le biografie di ciascuno dei figli di Pasquale e di Elisabetta: da Michele, il papà di Italia; da Pietro, da cui deriva l’autore; da Giuseppina che, sposata con Luigi Garzes, diede al teatro Francesco e Arturo; da Nunzio da cui nacque Luigi, il primo interprete dei Sei personaggi in cerca di autore di Pirandello; e poi Ernesto, che troviamo con registi come Fellini e Germi; Giacomo e quindi Mario, scenografo e regista, che consegnò alla politica, forse mal volentieri, il figlio Giorgio, tra le figure più importanti della storia dell’Italia contemporanea.

Questa seconda edizione contiene pure un ricordo di Gianfranco Fini, l’erede politico di Giorgio, una intervista a Giuliana De Medici e una lettera autografa, tra le oltre mille, che il politico scrisse alla indimenticabile Donna Assunta Stramandinoli. Altre notizie inedite riguardano dei chiarimenti relativi a Luigi Almirante e a Italia Almirante Manzini della quale sappiamo finalmente, con documenti inoppugnabili provenienti dal Brasile, la data esatta della morte e la causa che non ha nulla a che fare con gli insetti velenosi.

L’AUTORE

È nato a San Cono il 1° gennaio del 1951 e vive a Trecastagni, alle falde dell’Etna. Docente di lingue e letterature straniere nei licei, ha pubblicato i volumi Omaggio a San Cono (1990) e Immagini San Cono (2007), il romanzo Il bandito e Margherita (2019), I racconti del Barbiere (2022) e I racconti della Piazza Grande (2023). Oltre ad avere curato altre pubblicazioni, dal 1985 è iscritto all’albo dei giornalisti di Sicilia e collabora col quotidiano «La Sicilia» di Catania, con il giornale online «La Tecnica della scuola» e altre testate.

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