Sognate un uomo che vi regali una villa da sogno? Succede, non solo nei sogni o nei film. Non ci credete? Venite con noi in un posto dove questa magia è accaduta: nei dintorni di Philadelphia, a Nemours

Alfred sposò Alicia, la sua seconda moglie, nel 1907 e amava inondarla di doni. Di sicuro, il più grande fu la spettacolare nuova casa che costruì per lei su un terreno di 3.000 acri a Wilmington.

(foto di Anna Maria De Luca)

Assunto Carrere e Hastings, un prestigioso studio di architettura di New York, per progettare la villa nello stile francese del tardo XVIII secolo che Alicia adorava. Alfred chiamò la tenuta Nemours, dal nome della città francese che il suo bis-bisnonno rappresentava negli Stati Generali francesi. Pur guardando al passato e ai suoi antenati per trovare ispirazione, Alfred si è comunque assicurato che la sua nuova casa fosse completamente moderna incorporando la tecnologia più recente e molte delle sue invenzioni.

(foto di Anna Maria De Luca)

Allora entriamo.

La sala dei ricevimenti è uno degli spazi più grandi della casa e sappiamo che i duPont festeggiavano il Natale qui. Il dipinto di George Washington è di James Peale. Jessie Ball duPont e la madre di Washington, Mary Ball Washington, condividevano un antenato. E i Peale e i duPont si conoscevano. Infatti, uno dei Peales fu apprendista presso le polveriere nel 1815. Le pareti hanno una finta finitura. Sebbene siano realizzati in granito Brandywine, sono stati ricoperti da un sottile strato di intonaco che è stato inciso e dipinto per sembrare pietra lavorata. La variazione cromatica è ottenuta mediante smalti applicati singolarmente su ogni blocco; non ce ne sono due esattamente uguali.

(foto di Anna Maria De Luca)

Ci sono quasi 2.000 libri in questa stanza, comprese opere di autori francesi come Voltaire, Balzac e Victor Hugo, nonché un’edizione in ottavo di Viviparous Quadrupeds of North America di Audubon. I pannelli di quercia sono giacobini e la mensola del camino è una copia di un pezzo inglese del XVII secolo. Ci sono dipinti di Lucas Cranach il Giovane, Pieter Breugel il Giovane e George Romney. Il trittico sopra la porta è una rappresentazione fiamminga del XVI secolo dell’Adorazione dei Magi. Nell’angolo c’è una fotografia di Ed Ball, il fratello minore di Jessie duPont. È stato un amministratore della Fondazione Nemours fino alla sua morte nel 1980.

Andiamo ora nella sala da pranzo: tavolo lungo 25 piedi, lampadario (si ritiene) provenga dal castello di Schönbrunn a Vienna, dove Maria Antonietta trascorse gran parte della sua infanzia. Il suo ritratto è appeso sopra l’armadietto e un ritratto di suo marito, Luigi XVI, è sopra la mensola del camino. La decorazione del soffitto è realizzata in uno stile neoclassico reso popolare in Inghilterra nel XVIII secolo da Robert Adam

(foto di Anna Maria De Luca)

Nell’Inghilterra del 18° e 19° secolo, dopo il pasto serale le signore si “ritiravano” dalla sala da pranzo, lasciando gli uomini ai loro sigari e a parlare di politica e finanza. Nel salotto le donne spettegolavano, giocavano a carte o lavoravano al ricamo. Il Drawing Room è la stanza più formale della casa e sappiamo che i duPont ei loro ospiti seguivano l’usanza inglese in occasioni speciali.

I ritratti in questa stanza includono Jessie duPont dell’artista russo emigrato Pierre Troubetzkoy, la duchessa di Gloucester di Sir Joshua Reynolds, un ritratto di “Kitty” Courtenay di George Romney e un dipinto della bis-bisnonna di Alfred, Marie LeDee duPont.

Le cucine sono il segno di quanto i Dupont avessero il senso del rispetto per le cameriere e tutto il personale che lavorava per loro

(foto di Anna Maria De Luca)

Una curiosità: le auto che DuPont aveva in garage. Sono ancora qui, funzionanti

(foto di Anna Maria De Luca)

Anche nelle favole arriva il dolore

Un anno dopo la morte improvvisa della sua seconda moglie, Alicia, Alfred sposò Jessie Dew Ball con una cerimonia tranquilla. Jessie, 20 anni più giovane di lui, era un’adolescente quando Alfred la conobbe per la prima volta. Restarono intimi nel corso degli anni ma poi accadde una cosa: i Balls si erano trasferiti in California, ma nel 1920 Jessie, ormai sulla trentina, tornò a est per un lungo periodo e così il suo rapporto con Alfred si rafforzò.

Dopo il loro matrimonio, Alfred e Jessie si recarono diverse volte in Florida e nel 1925 decisero di stabilirsi a Jacksonville. Costruirono una villa, Epping Forest, e Alfred fu coinvolto in una serie di imprese di successo. Il suo obiettivo era più che fare soldi; era anche profondamente impegnato ad aiutare la Florida e i suoi residenti a creare solide istituzioni finanziarie e una moderna base industriale

Chi è questo Alfred, vi starete chiedendo? E’ Albert Alfred I duPont, un vittoriano per antonomasia che visse fino al XX secolo. I suoi straordinari risultati hanno contribuito al mondo moderno e hanno contribuito a cambiare il modo in cui viviamo. Fu fotografo, produttore, pugile, musicista, politico, banchiere, inventore, suffragista, proprietario di giornali, velista, uomo d’affari e filantropo. E attraverso la sua volontà ha ottenuto un’eredità duratura creando una fondazione che assicura ancora oggi il benessere e la buona salute di milioni di bambini.

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