Il festival del libro nei luoghi del centro storico di Venosa

L’associazione culturale “Il Circo dell’Arte”, con il patrocinio del Comune di Venosa, lancia “Le Domeniche d’Autore”, 8 incontri che anticipano la rassegna in programma a giugno

VENOSA (PZ) – La prossima primavera vedrà il grande ritorno a Venosa del festival del libro Borgo d’Autore, rassegna letteraria e culturale che invade le piazze e le vie del centro storico, organizzata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte”, con il patrocinio del Comune di Venosa, nell’ambito della sezione libri del Festival dei Cinque Continenti. La quarta edizione della manifestazione andrà in scena dal 1° al 4 giugno 2023 e sarà anticipata da una serie di presentazioni di libri in programma per 8 domeniche tra gennaio e aprile 2023. Un modo per ripresentarsi con rinnovato entusiasmo in vista di un’edizione ricca di sorprese e iniziative inedite, che avrà l’obiettivo di rilanciare Borgo d’Autore come uno degli eventi culturali più significativi nel contesto del Mezzogiorno d’Italia.

Il primo degli appuntamenti di anteprima de “Le Domeniche d’Autore” si svolgerà domenica 15 gennaio 2023, alle ore 18, presso la Sala del Trono del Castello “Pirro del Balzo”, dove sarà presentato il libro “Diritto & delitti nel Cinquecento. Dialoghi veritieri sul ’500 napoletano nella Venosa di Roberto Maranta” (Arturo Bascetta Editore) di Virgilio Iandiorio. Dialogheranno con l’autore gli avvocati Salvatore De Bonis e Donato Bellasalma.

Domenica 29 gennaio 2023, ospite de “Le Domeniche d’Autore” sarà il giornalista Renato Cantore, per presentare il suo nuovo libro “Harlem, Italia. Covello e Marcantonio, due visionari nel ghetto dei migranti” (Rubbettino Editore), presso la Chiesa di San Filippo Neri alle ore 18. A dialogare con l’autore ci sarà la giornalista Cinzia Grenci.

Borgo d’Autore è nato nel 2016 come appendice del Festival dei Cinque Continenti, una rassegna itinerante di spettacoli e arte che dal 2005 si prefigge di attirare l’attenzione sui centri storici più belli e caratteristici della Basilicata e del Sud Italia, facendo scoprire al tempo stesso le tradizioni dei popoli di tutto il mondo. Proprio nel 2016 la manifestazione è stata riconosciuta tra gli eventi che compongono il patrimonio culturale intangibile della Regione Basilicata. La diciassettesima edizione della rassegna ha preso il via lo scorso dicembre, con un cartellone di spettacoli per famiglie che ha portato a Venosa musica e teatro per tutto il periodo delle festività natalizie.

Storicamente votato al teatro urbano e al circo contemporaneo, nel 2014 il Festival dei Cinque Continenti ha celebrato il suo decennale all’insegna dell’evoluzione, abbracciando nuove forme d’arte. La tradizionale offerta di circo teatro è stata arricchita di anno in anno con altri contenuti, prendendo come riferimento l’acronimo della parola “festival”: fotografia, editoria, spettacoli, turismo, incontri, video, arte, laboratori. Ne è nato un festival tutto nuovo, in cui, accanto agli spettacoli di teatro di strada e nuovo circo, hanno trovato spazio concerti, appuntamenti letterari, performance teatrali, attività ludiche ed educative, show cooking e visite guidate.

Dopo i primi esperimenti di incontri con gli autori all’interno delle edizioni 2014 e 2015, nel 2016 il Festival dei Cinque Continenti ha dato vita, quasi per gemmazione, al festival Borgo d’Autore, che ha ospitato negli anni scrittori e narratori, saggisti e poeti, ma anche artisti e musicisti, non negandosi all’esplorazione di territori e linguaggi espressivi diversi dalla letteratura. Un’iniziativa nata dalla volontà di portare il mondo del libro fuori dai contesti tradizionali, per recuperare l’idea della piazza come “agorà”, luogo di incontro, di parole e di festa, che dalla seconda edizione si è arricchita di una fiera dell’editoria che ha visto la partecipazione di case editrici indipendenti provenienti da tutta Italia.

Tra gli ospiti intervenuti nelle passate edizioni, nomi di primo piano come Roberto Napoletano, Michele Mirabella, Marta Ottaviani, Cinzia Tani, Emilio Targia, Raffaele Nigro, Paolo Brusasco, Leonardo Palmisano, Gianni Mattencini, Pino Aprile, Giusy La Piana e Nicola Viceconti.

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