E’ senza dubbio la guida perfetta per i lettori di www.classtravel.it, vale a dire quella fascia di persone capaci di viaggiare con classe. Ormai lo sapete da decenni, noi per “classe” intendiamo non uno stile derivato dalla capacità economica ma il taglio con il quale si guarda il mondo, la capacità dello sguardo di cogliere i nessi filogenetici dei paesaggi umani e naturali, di andare oltre la superficie individuando strade per viaggiare non solo nello spazio, dentro e fuori di sé, ma anche nel tempo. “Venezia insolita e segreta” è senza dubbio, a nostro parere, la migliore guida che sia mai stata scritta su Venezia. Dedicata non ad un pubblico che viaggia “perché fa figo” ma che viaggia per ritrovare il senso profondo delle cose e della vita. Thomas Jonglez, Paola Zoffoli e Irene Galifianni hanno impiegato cinque anni per scrivere questa guida: è una fatica che ben traspare, pagina dopo pagina, dall’accuratezza e dalla qualità degli approfondimenti.

Centrali sono infatti i riquadri tematici che accompagnano la descrizione di alcuni luoghi permettendo di fare luce su avvenimenti storici particolari o che riferiscono aneddoti che consentono così di comprendere la città nella sua interezza. Le prime 106 pagine sono dedicate a San Marco. Seguono Santa Croce, San Polo, Cannaregio, Castello, Dorsoduro, Giudecca e San Giorgio, la laguna. Si comincia con la testa d’oro a Rialto per finire con un pezzetto di Olanda nella laguna del sud passando per i luoghi di Casanova a Venezia e per i toponimi nei fumetti di Corto Maltese; dalla rivaltà tra Castellani e Nicolotti ai corni dogali, dalla cabala a giardini segreti alla donna Messia. Un viaggio meraviglioso attraverso i sestrieri di Venezia – non si chiamano “quartieri” ma “sestrieri” perché è divisa non in quattro ma in sei settori – affondando nelle sue radici più segrete, dai barbacani ai simboli massonici, dalle tre cinte fino a Postel, il cui sguardo ci descrive la sala del Capitolo. Una cultura immensa e raffinata emerge da questa splendida guida che non potrà certo non essere vissuta dai lettori di www.classtravel.it

Anna Maria De Luca

COMMENTA