Mentre il mondo continua a fare i conti con i blocchi COVID-19 e le rigide restrizioni sui viaggi, in questo piccolo paradiso, che fortunatamente non ha ancora registrato un singolo caso, gli abitanti delle Isole Cook stanno celebrando le loro isole attraverso la competizione e lo sport. Nick Costantini, GM Southern Europe per Cook Islands Tourism Corporation: “il tema dell’evento è “Insieme come uno, muoviamo la nostra nazione” e, durante questi tempi difficili, ciò significa andare avanti insieme. |
Lo scorso sabato 17 ottobre si è conclusa, infatti, la prima edizione dei Giochi Olimpici delle Cooks, un evento epocale che ha coinvolto attivamente o da spettatori l’80 % della nazione. L’organizzazione dei Giochi, promossa in soli 3 mesi dal CISNOC – Cook Islands Sports and National Olympic Committee – e’ stata un’azione congiunta fra i Ministeri di Cultura, Sport e Salute, un tributo spettacolare alla convivenza con gli effetti socio-economici del Covid. Una opportunità per mantenere l’ottimismo anche nel mondo del turismo. Le Isole Cook, a metà strada tra la Nuova Zelanda e le Hawaii, sono rimaste infatti una delle poche mete long-haul internazionali Covid-19 Free. La popolazione dell’arcipelago si è temporaneamente isolata dal resto del mondo per tutelarsi ma non ha certo perso il suo spirito di partecipazione culturale e il desiderio di sorridere alla vita. Lo stesso Thomas Bach Presidente del CIO-Comitato Olimpico Internazionale ha elogiato ufficialmente i giochi affermando: “Le Isole Cook stanno inviando un messaggio importante di ottimismo e speranza al resto del mondo, dimostrando che si possono organizzare dei giochi in piena sicurezza nel rispetto delle norme e restrizioni dettate dalla pandemia. È un segnale forte, che da fiducia in previsione delle posticipate Olimpiadi di Tokyo. Avete dimostrato al mondo che non serve essere un paese grande per essere un grande paese sportivo”. La partecipazione nel corso delle due settimane di gara è stata da record, con oltre 3.000 partecipanti tra i 10 e i 70 anni che hanno portato il loro grande spirito di fraternità ed orgoglio in una sfida amichevole fra 11 delle sue 15 isole che poteva essere seguita gratuitamente sia nelle strutture che in live-streaming mondiale. Ai tradizionali sport come l’Atletica, il calcio, la ginnastica e l’immancabile Rugby, sport nazionale, si sono aggiunti quelli locali come il Cricket, la regata con le Vakas (antiche imbarcazioni a vela), il Ko Akari (gara di sguscio delle noci da cocco) e la Rore (lotta maori). |
I Giochi delle Isole Cook sono un’opportunità per la nazione di lavorare insieme, giocare insieme e mantenere l’ottimismo che con speranza e perseveranza tutti gli ostacoli possono essere superati.