Grazie al suo ricco patrimonio culturale e a una sempre più viva scena artistica, il Sudafrica è un luogo di ispirazione per gli appassionati delle arti visive, dalla pittura alla scultura, passando per cinema e fotografia. In particolare, la città di Cape Town è oggi un vero e proprio centro artistico e culturale, nonché incubatore di talenti emergenti. Qui si trova uno dei musei contemporanei più in voga del momento, lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (MOCAA), progettato da Thomas Heatherwick, che ebbe l’idea di riconvertire l’ex Gran Silo situato sul lungomare in uno spettacolare museo. Diventato in poco tempo un punto di riferimento per gli appassionati d’arte, lo Zeitz MOCAA ospita con 80 gallerie disposte su nove piani, una collezione permanente, mostre temporanee e un centro per la fotografia, uno per le performance, uno per i video e un centro educativo.

Chi si troverà a Cape Town nei prossimi mesi avrà l’opportunità di visitare, oltre alla permanente, alcune esposizioni temporanee che mettono in luce, ognuna secondo una propria prospettiva, la cultura sudafricana e, più in generale, quella di tutto il continente. Fino al 7 gennaio, il quarto piano del museo ospiterà 21 YEARS: Making Histories with South African Fashion Week, una mostra che ripercorre la storia della moda sudafricana durante gli ultimi 21 anni attraverso i suoi protagonisti e le loro creazioni. Organizzata in collaborazione con la South African Fashion Week, l’esposizione occupa due sale ed è suddivisa in 21 sezioni, ciascuna dedicata a uno stilista. Tra i più famosi, si ricordano Clive Rundle, Amanda Laird Cherry, Marianne Fassler, Black Coffee, Sindiso Khumalo, Thebe Magugu e Selfi.

Al piano inferiore, fino al 31 marzo è in programma Five Bhobh – Painting At the End of an Era, un’esposizione d’arte contemporanea che dà spazio alle opere di 29 artisti originari dello Zimbabwe, ciascuno dei quali racconta un possibile scenario futuro dell nazione. Curata da Tandazani Dhlakama, la mostra è divisa in sette sezioni: Land, Politics, PaTonaz, Shemurenga, Memory, Spirituality e KuDiaspora.

Fino al 1° aprile, il centro per la fotografia (2° piano) ospita la mostra della fotografa tunisina Mouna Karray dal titolo OFF-THE-AIR, curata dalla sudafricana Gcotyelwa Mashiqa. In linea con l’obiettivo del Centro per la Fotografia dello Zeitz MOCAA, che mira non solo a promuovere la fotografia locale ma anche a fornire uno sguardo più ampio su tutto il continente, l’esposizione temporanea di Mouna Karray dà spazio ai luoghi più remoti del sud della Tunisia e ai suoi abitanti.

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