Terme Merano e territorio: è questo un legame indissolubile che da sempre contraddistingue l’offerta del complesso termale meranese. Dalla natura altoatesina provengono le materie prime che caratterizzano i trattamenti benessere, le saune, la linea cosmetica, il Bistro. Tradizione e tipicità si completano e si fondono con il carattere innovativo di Terme Merano, sempre all’avanguardia e in continua ricerca, grazie a uno sguardo sempre orientato al futuro.



Marmo e stella alpina nel centro Spa & Vital

Direttamente dal territorio al centro Spa & Vital: è questo il percorso della maggior parte degli ingredienti che compongono i trattamenti benessere di Terme Merano. Esempi eccellenti sono l’ “oro bianco”, il pregiato marmo di Lasa e la stella alpina, entrambi provenienti dalla Val Venosta.
Impiegato nel purificante ed esfoliante Peeling al marmo di Lasa della Val Venosta, è uno dei marmi più pregiati al mondo. Estratti dalla montagna Jennwand del gruppo dell’Ortles, gli enormi blocchi di marmo vengono stipati ai piedi della montagna e poi trasportati attraverso la ferrovia marmifera di Lasa, un’affascinante rotaia a piano inclinato oggi riconosciuta come monumento industriale. Apprezzato in tutto il mondo, il marmo di Lasa è stato esportato tra gli altri a Singapore, in Arabia Saudita, in Malesia, in India, ad Abu-Dhabi, in Tennessee, a New York.
Fiore di roccia, simbolo delle Alpi e regina delle montagne, l’elegante stella alpina è una specie rara che cresce in alta quota, per questo sottoposta a tutela naturalistica. La stella alpina utilizzata a Terme Merano proviene dalle coltivazioni dell’Alta Val Venosta, oltre i 1.000 metri di quota. Quella della stella alpina è una coltura molto dispendiosa che richiede tanta pazienza: il raccolto, infatti, può avvenire solo a partire dal secondo anno. I fiori si colgono tra agosto e settembre, tagliandoli delicatamente al peduncolo con le forbici, per essere immessi subito nell’impianto di essiccazione.
La stella alpina è utile per la cura della pelle e per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, riduce le rughe e i piccoli segni d’espressione, grazie all’elevato contenuto di antiossidanti. Possiede inoltre ottime proprietà nutrienti e idratanti. La pelle trattata regolarmente con prodotti a base di stella alpina risulta nutrita in profondità e appare liscia, rigenerata e completamente rivitalizzata.

Nella linea cosmetica mela, uva e olivello spinoso
I prodotti del territorio si ritrovano anche nella nuovissima linea cosmetica di Terme Merano, il cui principio attivo è assicurato proprio dall’alta qualità e dalla provenienza certa delle materie prime. Da una parte l’acqua termale che nasce nel sottosuolo dalle rocce granitiche di San Vigilio, ricca di sali minerali e oligoelementi, quali selenio, ferro, zinco, rame, magnesio, manganese.
Dall’altra parte si trovano i prodotti naturali del territorio: mela, stella alpina, uva, olivello spinoso, marmo della Val Venosta.
Da sempre presente nell’offerta meranese, la mela è un multicomplex ad alta efficacia, ricca di vitamina A, B e C, polifenoli, calcio, potassio, zinco, luteina e beta carotene, per un’idratazione profonda. L’uva, altro prodotto tipico altoatesino, è invece nota in particolar modo per le sue proprietà anti age. Tra gli ingredienti nuovi, rispetto alla tradizione delle Terme, si trova invece l’olivello spinoso, una pianta spontanea ricca di vitamina C e di preziosi componenti che contribuiscono al miglioramento del tono e dell’elasticità della pelle.

Erbe e fieno nelle saune
Anche gli ambienti dell’area saune sono ispirati ai prodotti del territorio. È il caso della Sauna al fieno biologico dell’Alto Adige che fa rivivere l’atmosfera autentica delle malghe di montagna, dove si sprigiona il profumo del fieno e il calore avvolge il corpo in un rilassante abbraccio.
Il fieno è un prodotto altoatesino di lunga tradizione, utilizzato già dai contadini che, dopo un’intensa giornata di lavoro sui campi, si coricavano la sera sul mucchio d’erba appena falciata. L’effetto calmante e rilassante, benefico e rivitalizzante del fieno sull’organismo permetteva loro di risvegliarsi al mattino carichi di energia e pronti per affrontare una nuova giornata di lavoro nella campagna.
Erbe alpine e mediterranee sono invece le protagoniste del Bagno di vapore Trauttmansdorff, il cui nome indica proprio la loro provenienza: le coltivazioni sopra i Giardini di Castel Trauttmansdorff, uno dei poderi provinciali del Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, la casa madre dei Giardini. La miscela mediterranea, composta da melissa, menta, rosmarino, timo, lavanda, issopo e da fiori aggiunti, ha una piacevole delicatezza e un effetto rilassante e benefico; mentre la miscela alpina libera intensivi oli eterici: pino mugo, pino cembro, abete e ginepro hanno un effetto positivo sulle vie respiratorie, la menta aggiunta introduce una nota di freschezza mentre i fiori armonizzano la combinazione dei singoli componenti.

I vini del territorio nel Bistro
Meta finale per eccellenza di molti prodotti tipici altoatesini è il Bistro di Terme Merano. Un ambiente luminoso e giovanile che mette a disposizione piatti genuini e che non appesantiscono, per una pausa ideale tra un bagno in piscina e un trattamento benessere. Sono davvero numerose le materie prime locali che varcano la cucina per essere trasformate in ricette succulente dallo chef, prese dalla tradizione mediterranea, altoatesina e internazionale.
Senza dimenticare naturalmente gli ottimi vini del territorio da degustare anche al Bistro. Pur essendo una regione vinicola piccola per superficie, l’Alto Adige si distingue per l’eccellenza e la varietà della sua produzione che si compone di ben 20 vitigni diversi. Dal Pinot grigio e Gewürztraminer, al Pinot bianco e Chardonnay tra i vini bianchi; dal Lagrein e Schiava al Pinot nero e Cabernet sauvignon tra i vini rossi.
Nel Bagno di Sissi la storia di Merano
Alcuni prodotti utilizzati a Terme Merano non solo provengono dal territorio, ma sono anche un richiamo alla sua storia e cultura. È il caso del siero di latte che nel centro Spa & Vital diventa il famoso Bagno di Sissi.
Bella, elegante e determinata, l’imperatrice Elisabetta d’Austria arrivò per la prima volta a Merano nel 1870. Qui trascorse tutto l’inverno, a Trauttmansdorff con le figlie, e contribuì a conferire a Merano la sua fama straordinaria di stazione climatica. Sissi amava la natura che le ricordava l’infanzia bavarese e la riportava alla spensieratezza di quei tempi. Motivata sicuramente anche dalla sua ossessione per la forma fisica e la bellezza, si allietava nel fare lunghe passeggiate con la sua dama di corte, ancora oggi la Passeggiata di Sissi ne è un omaggio.
Di lei si raccontano di bagni, maschere e impacchi a cui si sottoponeva per preservare una pelle giovane e una linea invidiabile, in particolare a base di latte. Da qui il Bagno di Sissi del centro Spa & Vital di Terme Merano, a base di siero di latte biologico, per una pelle morbida e vellutata, profumata e fresca.

Info: Terme Merano, www.termemerano.it, tel. 0473.252000.

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