Groningen, come altre città olandesi, è una città molto interessante anche dal punto di vista architettonico. Ecco una selezione di alcuni edifici che danno una visione interessante della varietà e della qualità dell’architettura di Groningen, alcuni firmati da archistar famose in tutto il mondo come Alessandro Mendini.
Groninger Museum (Alessandro Mendini)
Il Groninger Museum non è solo un involucro per l’arte, è un’opera d’arte in sé, una modalità che si sta imponendo sempre più nell’architettura contemporanea dei musei. È un’opera d’arte al centro della città, attraversata da uno spazio accessibile a tutti, dove i passanti si confrontano direttamente con ogni genere di opere d’arte. Era previsto fin dall’inizio che il museo sarebbe stato progettato da diversi architetti, per questo Mendini ha scelto designer e architetti di svariata provenienza e formazione, che ha portato a un’accurata selezione. Il criterio adottato nella scelta è semplice: “Crediamo che, nel prossimo decennio, la spontanea evoluzione artistica risulterà più aggiornata e qualificata rispetto all’architettura accademica, che è in una fase di declino”. Tutte le forme, i layout, la scelta dei materiali e dei colori testimoniano questo criterio. Ad esempio l’idea di “far scendere” la scala a chiocciola principale, non al piano di sopra come accade nei musei tradizionali. http://www.groningermuseum.nl/en
Biblioteca Pubblica Groningen (Giorgio Grassi)
La Biblioteca Pubblica di Groningen si trova nella centralissima Oude Boteringestraat, in un edificio progettato nel 1992 dall’architetto italiano Giorgio Grassi. L’edificio è proprio accanto alla casa più antica della città di Groningen, la Calmershuis, un’abitazione in pietra costruita intorno al 1250. La Biblioteca Centrale doveva occupare un lotto molto stretto e lungo e adattarsi alle architetture storiche che la circondavano. La soluzione è stata quella di due semplici edifici organizzati intorno ad una corte, rispettando la concezione di Grassi, dove le nuove costruzioni devono sempre sposare la città esistente.
Grassi ha pertanto incluso vari valori architettonici nel suo progetto, esprimendo sia la tradizione costruttiva di Groningen, come per esempio i suoi tipici mattoni, che quella europea. L’ingresso è libero ed è consigliabile dare un’occhiata all’interno.
Waagstraat complex (Adolfo Natalini)
In una delle piazze più belle di Groningen, la Waagplein, si trova un interessante accostamento tra architettura storica e contemporanea. Il Goudkantoor, ovvero, il vecchio ufficio dell’Oro costruito nel ‘600. In stile tardo-rinascimentale, è pieno di elaborate decorazioni con figure simboliche. L’antico edificio, che oggi ospita un elegante caffè, è collegato ad un moderno complesso di uffici e negozi da una copertura in vetro e acciaio, aggiunti entrambi nel 1996 dall’architetto toscano Adolfo Natalini.
Il muro da arrampicata più alto del mondo (J.P.Moehrlein)
Con un’altezza di 37 metri, l’Excalibur del Klimcentrum Bjoeks (Bjoeks Climb Center) di Groningen, progettato dall’architetto J.P.Moehrlein, è considerato il muro da arrampicata più alto del mondo. Ciò che rende la scalata all’Excalibur una sfida, a parte l’altezza monumentale, è una curva elegante di 11 metri fuori dalla base che crea una sporgenza artificiale, che riproduce perfettamente quelle che gli scalatori incontrano su un vero picco. A causa della curva è possibile scalare la torre in molti modi diversi, ognuno con tecniche diverse. Al Bjoeks Climb Center si trova anche una serie di pareti per arrampicata indoor, tra cui una per i principianti e un’altra con un angolo di 45 gradi, oltre a una grande area con 117 macigni sui quali arrampicarsi. Il Bjoeks Climb Centre è stato avviato nel 1996 da Gert van der Veen e dal suo amico e socio di arrampicata Alco Pols. http://www.bjoeks.nl/
Quartier generale Gasunie (Max van Huut, Anton Alberts)
N.V. Nederlandse Gasunie è una società olandese specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture per l’estrazione e il trasporto del gas naturale.
La sua sede si trova a Groningen e nel 2007 questo edificio è stato scelto dai lettori del giornale Trouw come “Il più bel palazzo d’Olanda”. Uno dei principali punti di partenza nella progettazione del nuovo edificio è stato, accanto a efficienza e flessibilità, creare un cuore operativo per la Gasunie. Riunire tutte le persone che lavorano per la società non doveva tradursi solo in ottimizzazione degli spazi, ma anche in condivisione e spirito di appartenenza. Una vasta “strada coperta” verticale costituisce l’elemento di unione tra i diversi piani. Tanta attenzione è stata rivolta all’interno come all’esterno. Il carattere organico del design riecheggia in tutto l’interno dell’edificio, fino ai mobili appositamente progettati. Una delle caratteristiche più sorprendenti degli interni è l’uso del colore nel foyer e nella tromba delle scale. L’architetto ha scelto i toni della terra per gli elementi strutturali come le colonne e il pilastro centrale della tromba delle scale, per simboleggiare l’attaccamento dell’edificio alla terra, dalla quale proviene il gas.
UMCG Educational Building (RAU)
La nuova estensione della facoltà di Scienze Mediche è stretta tra un edificio del 19 ° secolo e un grattacielo risalente agli anni ’60, tutti parte dell’Università di Groningen. Si estende dalla nuova piazza dell’università fino ai margini del campus, che confina con il centro città, creando un nuovo collegamento tra la città e il campus universitario. Ospita l’Orthopaedic Institute for Joint and Movement Studies, che comprende una sala conferenze principale e un ampio foyer, collegati alle altre sale dell’istituto. Ha quindi una funzione di “unione” anche in termini urbani e architettonici. Oltre 1300 biciclette possono essere parcheggiate al piano terra e i 3 piani superiori sono utilizzati per l’insegnamento e la ricerca. Nel foyer un muro di cemento sale al punto più alto della sala conferenze e riporta la scritta “Chromosome Technology in Concrete Relief”.