Dal 15 febbraio in esposizione le opere di Guido Cagnacci, per la prima volta in Gran Bretagna dopo più di 30 anni grazie al prestito concesso dal Norton Simon Museum di Pasadena. Ingresso libero

La redazione di www.classtravel.it vi consiglia un viaggio a Londra per approfittare di una opportunità unica: ammirare ciò che è ampiamente considerato come la più grande opera di Guido Cagnacci. L’occasione è ancora più speciale in considerazione del fatto che il dipinto è mai stato esposto al di fuori della California dopo la sua acquisizione da parte del Norton Simon Museum nel 1982. Stiamo ovviamente parlando della Maddalena Pentita.

Guido Cagnacci (1601-1663) è uno degli artisti più anticonvenzionali e sensuali del barocco italiano. Le sue opere esprimono, nel rappresentare temi religiosi, uno sconvolgente erotismo, indimenticabile.

Guido Cagnacci, The Repentant Magdalene, after 1660 © Norton Simon Art Foundation

Guido Cagnacci, The Repentant Magdalene, after 1660 © Norton Simon Art FoundationNonostante questo, resta un artista poco conosciuto e ancora in larga parte misterioso. Di lui sappiamo che nacque a Santarcangelo di Romagna. E’ poca la documentazione che sopravvive su di lui: si tratta più che altro di carte relative a  questioni legali e penali che forniscono una panoramica del suo carattere (ad esempio, nel 1628 rapì da un convento una ricca vedova,  per sposarla. Una volta scoperto, fuggì da Rimini per evitare l’arresto).

Sappiamo che ha vissuto a Bologna, a Roma a casa di Guercino e poi, dal 1649, a Venezia. Poche sue opere sono datate. Di lui si sa che intorno al 1640 iniziò a dipingere figure femminili estremamente sensuali, che lo resero famoso. La Maddalena viene cosi rappresentata nuda a terra,  con uno stile unico,  piena di grazia e sensualità. In origine, il quadro faceva parte della collezione Gonzaga a Mantova (dal 1665). Arrivò in Inghilterra nel 1711 entrando nella collezione del duca di Portland e vi rimase per oltre 250 anni, fino a quando fu acquistata dal collezionista americano, Norton Simon (1907-1993) nel 1981.

La mostra nella Sala 1 segna quindi lo spettacolare ritorno in Inghilterra del capolavoro di Cagnacci, 35 anni dopo la sua partenza, e offre ai visitatori della National Gallery  un’occasione unica per scoprire il naturalismo stupefacente e l’erotismo caratteristica dei suoi dipinti. Letizia Treves: “E ‘stato a lungo un mio sogno portare questo dipinto a Londra: è senza dubbio il capolavoro di Cagnacci ed una delle più importanti immagini del barocco italiano di tutti i tempi. Spero che i nostri visitatori siano travolti da essa, come è capitato a me quando vidi per la prima volta il dipinto, in California, 15 anni fa”. Il direttore della Galleria Nazionale, Gabriele Finaldi: “Cagnacci è un maestro poco conosciuto, ma ‘La Maddalena Penitente’ è un’opera indimenticabile. ”

La mostra è stata organizzata in collaborazione con la Frick Collection di New York e supportata da Moretti Fine Art Ltd

 

 

 

“Cagnacci is a little-known master, but ‘The Repentant Magdalene’ is his most important work and once seen it gets lodged in the mind. It is an unforgettable work.”

 

‘The Art of Guido Cagnacci’
Xavier F. Salomon
128 pages
Hardback £16.95
Published by Scala Arts & Heritage Publishers

Opening hours

Press view: 14 February 2017 (10.30am–12pm)
Open to public: 15 February 2017
Daily 10am–6pm (last admission 5pm)
Fridays 10am–9pm (last admission 8.15pm)

2 COMMENTI

  1. Sapete che proprio nella Nazional Gallery fu girato nel 2012 Skyfall, il 23° film della serie di 007? La scena della consegna delle “armi” in dotazione a James Bond avviene proprio in una delle sale del museo

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