Quando si pensa alla montagna d’inverno la mente corre veloce ai paesaggi innevati, alle piste da sci e alle tante prelibate specialità gastronomiche. Le Dolomiti, in particolare, si contraddistinguono per l’eccellenza di una cucina autentica dove l’amore per il territorio si fonde con il sapore di prodotti genuini e una forte passione per le tradizioni. Una gastronomia ricca e originale da gustare nei caratteristici chalet, rifugi e ristoranti a bordo pista. Scopriamo insieme i più belli delle località sciistiche agordine e zoldane!

RISTORO FONTANABONA (ALLEGHE)
ll Ristoro Fontanabona, situato a quota 1500 metri sulle piste da sci dei Piani di Pezzè (ski area Civetta), si caratterizza per un ambiente dove la tradizione costruttiva del legno si integra perfettamente allo stile rustico tipico della zona, con una sala interna da 80 comodi posti a sedere. Qui si trovano piatti tipici come i Casunziei di Zucca, i Gnocchi con la Ricotta affumicata, il Capriolo con la Polenta, le Tagliatelle fatte in casa con i Porcini freschi oltre ad una buonissima pizza. Per mangiare un panino alla griglia o una bevanda calda, grappe e svariate birre alla spina o gustare i piatti della cucina in velocità accompagnati da buona musica, il ristoro Fontanabona dispone anche di una struttura polivalente riscaldata a forma di ombrellone gigante che all’occorrenza può trasformarsi in una piccola discoteca. Wi-Fi gratuito.

RISTORANTE VIEL DEL PAN – RIFUGIO LUIGI GORZA (ARABBA)
Raggiungibile in funivia da Arabba, il ristorante Viel del Pan del rifugio Luigi Gorza è un’esperienza diversa ed emozionante. Qui tutti i sensi vengono risvegliati, dalle grandi vetrate lo sguardo vola all’infinito tra le montagne più belle: la Marmolada, il Sella; mentre lo spazio che ospita il ristorante, intimo e raccolto, solo dieci tavoli, avvolge l’ospite in una calda e raffinata atmosfera dal soave profumo di cirmolo. Unico spazio gourmet in zona Portavescovo, a quota 2500 metri, offre materie prime di altissima qualità, prevalentemente a km 0 o biologiche che, accostate con creatività, ed elaborate con nuovi metodi di cottura, conferiscono alle ricette tradizionali sensazioni inconsuete e sorprendenti. Durante la stagione invernale vengono organizzati diversi eventi come i Mercoledì sotto le Stelle (speciali cene in quota con osservazione delle stelle), il cenone di Capodanno e la romantica serata di San Valentino.

RIFUGIO LARESEI (FALCADE)
Tappa obbligata per gli sciatori della ski area San Pellegrino, il rifugio Laresei sorge a quota 2250 metri in bella posizione panoramica con vista a 360° su alcune delle più belle vette delle Dolomiti: Mulaz, Agner, Civetta, Pelmo, Antelao e Marmolada. Ci si arriva con gli sci, ma anche in seggiovia o a piedi lungo un facile sentiero e oltre ad un ottimo ristorante con menu à la carte, gentilezza e calda accoglienza, dispone di 5 camere per il pernottamento. Su prenotazione, si può cenare con servizio motoslitta per raggiungere il rifugio.

RISTORANTE SERAUTA (MARMOLADA)
Per chi ama le quote più elevate c’è il ristorante self-service a Serauta, sulla Marmolada, la vetta più alta delle Dolomiti. Con la funivia che parte da Malga Ciapela si sale in pochi minuti a quota 3000 metri con la possibilità di pranzare davanti ad ampie vetrate e un panorama unico al mondo. Il ristorante offre 120 posti a sedere e una cucina tradizionale, ma l’esperienza è davvero imperdibile. Inoltre, sempre alla stazione funiviaria di Serauta, è possibile visitare il museo più alto d’Europa, Marmolada Grande Guerra 3000 m, un’esposizione di 300 mq che regala grandi emozioni ripercorrendo, tra vetrine tematiche, effetti sonori, reperti storici e pagine di diario, i momenti salienti della Prima Guerra Mondiale sulla Marmolada.
CHALET CIMA UOMO (PASSO SAN PELLEGRINO)
Immerso nella splendida cornice della Ski Area San Pellegrino, lo Chalet Cima Uomo unisce la passione e la cura proprie di una gestione familiare alla ricercatezza di una cucina creativa e di un ambiente esclusivo. Il menù offre specialità locali e internazionali accompagnate da ottimi vini (oltre 100 etichette), da gustare nella magica atmosfera della Stube Anna, locale dal gusto trentino con un’inclinazione per la modernità, nella Stube Albert, più fedele alla tradizione montana, oppure servendosi in autonomia nell’ampio self-service che vanta anche una nuova sala da pranzo posizionata nel lato sud della struttura, interamente al sole. Ogni giorno après ski sulla grande terrazza panoramica appena rinnovata dando vita ad un Lounge-Bar Kioski di gran classe, con tavolini di legno, sgabelli ricavati da tronchi d’albero e sedie in pelle. Lo Chalet Cima Uomo dispone anche di 8 esclusive camere da letto, arredate con gusto e munite di bagno privato.

RISTORO BELVEDERE (SELVA DI CADORE)
Sul monte Fertazza, a quota 2080 metri, sulle piste da sci di Selva di Cadore (ski area Civetta) domina incontrastato il ristoro Belvedere con il suo frequentatissimo Ice Bar dove gli sciatori sanno di poter trovare panini di qualità e grappe dai mille sapori. All’interno del ristoro, invece, si trova un accogliente self-service con cucina tipica e vasta selezione di dolci. Spettacolare il panorama sul Monte Civetta.

RISTORO PIAN DEL CREP (VAL DI ZOLDO)
All’arrivo dell’omonima cabinovia di Zoldo, a quota a 1765 metri, il ristoro Pian del Crep è un punto di riferimento importante per gli sciatori e le famiglie in vacanza nella ski area Civetta. Cucina tipica, tanti sorrisi e simpatia, ma soprattutto la possibilità, per i più piccoli, di divertirsi al Zoldo Winter Camp, il baby park sulla neve adiacente al ristoro con gonfiabili, giochi e assistenza su

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