Compie 550 anni l’Hotel Orso Grigio**** di San Candido a Sesto, in Alto Adige. 550 anni: una storia iniziata nel 1462, proseguita fino al 1745 quando l’Orso Grigio è stato acquisito dall’attuale famiglia arrivando attraverso 10 generazioni nelle mani di Franz Ladinser, che ancor oggi lo gestisce insieme ai suoi figli.
Un gioiello nel centro storico di San Candido
L’Hotel Orso Grigio sorge proprio nel centro storico di San Candido, in una zona chiusa al traffico, tranquilla ma allo stesso tempo centralissima. Una curata terrazza panoramica sul tetto dell’hotel regala una vista mozzafiato su San Candido e sull’omonimo monte. L’accoglienza di charme lo posiziona lontano dalla massa e dalle mode turistiche, concentrato verso un’ospitalità autentica e personalizzata che si percepisce attraverso i dettagli e la familiarità.
Meta per palati raffinati, l’hotel vanta una gastronomia di alto livello. La cucina, affidata allo chef Mino Chirico, si avvale dei prodotti locali, di coltivazioni biologiche e di circuiti piccoli che assicurano la qualità della materia prima. Piatti ricercati che ben abbinano tradizione e creatività, richiedono un vino altrettanto selezionato. Il titolare Franz Ladinser, vero appassionato ed esperto, ama consigliare i propri ospiti nella scelta del vino, tra le 250 pregiate etichette custodite nella cantina.
550 anni di autenticità
La storia di questa famiglia e la tradizione per l’ospitalità rivivono nelle strutture originali e in certi particolari che richiamano il fascino del passato, il valore inestimabile dell’antichità. Tutto però mettendo al primo posto l’autenticità. La storia è viva ed è in continuo mutamento, proprio per questo l’eredità del passato va coniugata alle esigenze e alla funzionalità del presente, allo stile e al design del futuro. È così che ogni pezzo di storia lascia la sua impronta stilistica per i posteri. Il risultato è un ambiente unico, di charme ed eleganza, dove convivono armoniosamente arredi moderni e classici, tirolesi e d’epoca, sempre accompagnati dall’appassionata cura per i particolari. A conferma di ciò, l’hotel fa parte di alcune prestigiose associazioni che riuniscono le migliori strutture ricettive, tra cui “Abitare la Storia”, “Schlosshotels & Herrerhäuser” e “Historic hotels of Europe”.
In occasione dei 550 anni, una piccola e curata esposizione ospitata all’interno dell’hotel porterà alla luce documenti storici e foto antiche di inestimabile valore, testimonianze di una famiglia che ha attraversato la storia.
Una storia lunga 10 generazioni
Le origini di questa casa risalgono agli inizi del ’300 e sono legate al diritto di “tenere mercato”, diritto concesso da re Alberto I alla Marca di San Candido nel 1303. Fino alla metà del ’400 non si conoscono i nomi dei proprietari. Il primo oste dell’Orso, menzionato negli annali locali del 1462, è un certo Conrad Maus, la cui famiglia rimane in possesso della casa fino al 1554. Passa poi di proprietà nel 1560 alla famiglia Dinzl, un secolo dopo a Jakob Peintner e poi ancora nel 1715 ad Andrä Hueber di Dobbiaco, all’epoca proprietario anche dei “Bagni di San Candido.” Fino al 3 gennaio 1745 quando l’albergo “All’Orso Grigio” viene acquisito da Andrä Kopfsgueter, macellaio e carrettiere di Sillian. Da allora l’Orso Grigio è di proprietà di questa famiglia, trasmesso ininterrottamente per via ereditaria fino ad arrivare a Franz Ladinser e ai suoi figli che rappresentano la decima generazione.
La storia vedrà un susseguirsi di abili uomini d’affari e donne di polso che sapranno mantenere e gestire l’hotel valorizzandolo nel tempo. Figlio di Andrä, Josef Kopfsgueter lascia l’albergo al figlio Josef Bonaventura e questi al nipote Franz Hellenstainer.
È durante la Grande Guerra che l’Orso Grigio, guidato dalla tenace Hedwig Hellenstainer, diventa un lazzaretto per gli ufficiali e i soldati dell’esercito austro-ungarico. Hedwig si prende cura dei feriti e per questo le verrà assegnata anche una medaglia d’argento al merito. L’hotel passa in seguito al figlio adottivo Alfredo Benincasa, che assicura la continuità della famiglia sposando una Hellenstainer. Segue Hedwig Benincasa Ladinser che lascia nel 1987 al figlio Franz Ladinser, attuale proprietario.
L’orso di San Corbiniano
Una leggenda racconta che San Corbiniano, patrono del paese insieme a San Candido, fu assalito da un orso durante un suo pellegrinaggio a Roma. L’orso uccise il mulo che portava i bagagli del santo. Ma Corbiniano, con l’aiuto del Signore, riuscì ad ammansire l’orso e a imporgli il basto, una rozza sella di legno che si utilizzava all’epoca nelle bestie da soma. Da allora il santo è seguito dall’orso, che ha preso il posto del suo placido mulo. Ecco perché a San Candido non poteva mancare l’Orso Grigio!
Info: Hotel Orso Grigio****, Via P. Reiner, 2 – 39038 San Candido (BZ) – tel. 0474 913115 – www.orsohotel.it