‘Encontro de Vinhos OFF’
Veronica è una produttrice di vino della zona della Valpolicella, e ci racconta la sua esperienza in Brasile per promuovere le vendite in questa zona del mondo.
La manifestazione che, come di consueto ha luogo il giorno prima di ExpoVinis a São Paulo, riunisce importatori, produttori brasiliani e di varie parti del mondo che presentano i loro prodotti.Quest’anno l’evento si è tenuto presso la Casa delle Finanze di Morumbi, spazio in cui visitatori hanno avuto la possibilità di degustare centinaia di vini. Molto interessante il loro modo di concepire la fiera aperta dalle ore (12,00 alle ore 22,00), con spazi allestiti molto bene e all’aperto, quasi tutte persone del settore, molto preparate e interessate all’Amarone, un’ atmosfera di festa generale. Peccato per la lingua, quasi nessuno parla inglese ed è praticato pochissimo anche lo spagnolo, li la lingua ufficiale è il portoghese, ma parlando molto piano l’italiano e qualcosa di spagnolo, me la sono cavata alla grande!
La premessa è che il Brasile, è un mercato nuovo, dove le importazioni di vino, soprattutto quello rosso da invecchiamento sono in forte crescita (il loro piatto tipico è la picanha, carne rossa che si abbina benissimo al tipo di vino che produco)
In Brasile la produzione locale è quasi esclusivamente di vino spumante, quindi la gente è molto attirata dai vini più potenti e strutturati.
Diciamo che adesso per loro il vino è una moda, anche se è ancora basso il livello culturale del vino, li la la regola parla chiaro: caipirinha e birra, a mio avviso è giusto cavalcare l’onda e cercare di dare del nostro vino l’importanza che merita.
I consumi di vino stanno aumentando in parallelo alla crescita economica ed al potere d´acquisto della popolazione brasiliana.
Il Brasile è un Paese con quasi 200 milioni di abitanti e quindi i consumi totali sono interessanti.
E’ opportuno fare una distinzione tra stati e regioni brasiliane. Le città più importatanti sono Sao Paulo, Curitiba, Brasilia e Belo Horizonte che registrano consumi molto più alti di altre città brasiliane.
Da qualche mese infatti abbiamo iniziato un’esportazione dei nostri vini su Belo Horizonte, e devo dire che siamo molto soddisfatti, ovviamente si parte con piccoli numeri ma i buoni propositi per una crescita futura ci sono tutti!
Parlando con i ragazzi brasiliani che facevano assistenza in fiera, mi dicevano che importantissimi saranno i Mondiali e le Olimpiadi a Rio de Janeiro nel 2016, eventi internazionali che influenzeranno positivamente i consumi di vino, considerando l’arrivo nel Paese di un numero importante di turisti stranieri, molti dei quali saranno consumatori abituali e che probabilmente influenzeranno anche gli stili di consumo dei brasiliani.
La barriera più grande per esportare il nostro vino in questo momento, è sicuramente l’elevato prezzo del vino in Brasile, dovuto a molteplici fattori:barriere tariffarie all’importazione: imposte di importazione, IPI, ICMS, ecc… che vengono calcolate a cascata sul valore del vino; alto margine di profitto delle imprese di importazione e elevati costi di logistica.
Da parte della nostra Azienda, c’è la massima serietà e intenzione a continuare ad investire su questo paese, dove il consumo totale di vino è in lenta ma costante crescita e merita senz’altro attenzione.
Ricapitolando quindi:
– La struttura che ci ha ospitato era molto bella e centrale.
– La logistica è stata abbastanza buona.
– Il servizio ai tavoli è stato efficiente e disponibile.
– Il punto più importante: notevole la partecipazione degli importatori.
Il giorno successivo sono stata ospite all’EXPOVINIS, il più grande salone del vino delle Americhe tenutosi a San Paolo, come visitatrice, mi interessava capire se era una fiera interessante magari per il prossimo anno.
Devo dire che le mie impressioni sono state buone, lo spazio non era molto grande ma nel complesso ho visto anche qui una presenza notevole di buyer e un afflusso molto costante di professionisti del settore.
Il Brasile come la Cina per me sono e saranno il futuro del made in Italy, paesi in forte crescita e con un mercato del vino in espansione, quindi vale la pena di provare ad entrare con i nostri prodotti d’eccellenza come i vini della Valpolicella!