Il 1° centro tennis eco-sostenibile d’Italia

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“Sono fiero di quello che abbiamo ideato”. Mirko Mutti è entusiasta e ha tutte le ragioni per esserlo. A Castiglione delle Stiviere, provincia di Mantova, sta infatti prendendo corpo un progetto totalmente innovativo nel panorama dei circoli di tennis. Un centro sportivo in classe energetica A, il primo in Italia ad avere questa caratteristica. Un centro che ridurrà al minimo gli sprechi e che allo stesso tempo fornirà servizi di primissima qualità. “Tanto che ci sono già diversi maestri lombardi – continua il direttore dell’accademia – che hanno chiesto di venire a dare un’occhiata per capire come funziona. Perché stiamo parlando di un’iniziativa che può rappresentare un progetto pilota molto interessante, al punto che qualche azienda che ci ha fornito i materiali ci ha anche chiesto di organizzare spazi per allestire degli show room”. Un investimento importante in termini economici, quello voluto dalla Mutti&Bartolucci, ma studiato nei minimi dettagli, e in grado di portare costi di gestione molto inferiori rispetto alla norma nei prossimi trent’anni. I tempi ormai sono maturi per quello che è stato definito ‘Obiettivo 2013’. Entro il 17 maggio dovrebbero essere pronti i campi, che ospiteranno un torneo nazionale di terza categoria (montepremi di mille euro). Poi, entro il 30 luglio, sarà operativa a pieno ritmo la club house, mentre l’inaugurazione ufficiale è prevista per martedì 3 settembre, alla presenza del presidente della Fit Angelo Binaghi.

Sono tante le curiosità che accompagnano la nascita del nuovo centro di Castiglione, che andrà ad affiancarsi a quello già esistente a Solferino, e che conterà su quattro campi, due dei quali in terra battuta Play-it. Quella che consente di avere un’alta qualità con bassi costi di manutenzione. La parola chiave è eco-sostenibilità. “Per esempio – spiega ancora Mutti – con i pannelli fotovoltaici e con un sistema che attiverà il riscaldamento in base alla temperatura dell’aria e alla velocità del vento. O ancora con un impianto di deumidificazione e ventilazione forzata, gestito da un pc, che andrà a creare aria più pulita all’interno rispetto a quella che troveremo fuori”. La club house, di 180 metri quadrati, sarà costruita interamente in legno e illuminata con lampade a led, quindi anche in questo caso con consumi contenuti. Insomma, un ‘esperimento’ che merita attenzione, e che porterà Castiglione delle Stiviere e la Mutti&Bartolucci Tennis Clinic all’avanguardia delle strutture sportive in Italia. “L’idea – chiude Mutti – è quella di proporre un torneo internazionale Itf, quando saremo rodati. È la volontà degli sponsor e anche la nostra”.

MUTTI E BARTOLUCCI, IL FUTURO È GIÀ QUI

La Mutti e Bartolucci Tennis Clinic opera sul territorio di Castiglione delle Stiviere e Solferino (Mantova), da fine 2005. Offre una grande varietà di corsi, allenamenti, stage, scuola Sat e centri estivi, avvalendosi di maestri, istruttori, preparatori fisici di comprovata competenza e professionalità. L’associazione può contare su una struttura a Solferino, che comprende 3 campi coperti, e una a Castiglione delle Stiviere, con 2 campi scoperti in erba sintetica. Tra i futuri obiettivi, da realizzare in quest’ultima struttura, c’è la realizzazione di 2 nuovi campi coperti in terra, di una palestra e di una club house. Lo staff comprende, oltre a Mirko Mutti e Federico Bartolucci (entrambi maestri nazionali), anche Matteo Milazzotto (collaboratore Sat), Elisa Scarpetta Rongoni (minitennis), Giovanni Milozzi (collaboratore minitennis), Cristian Dal Lago (responsabile preparazione fisica), Mario Gatelli (responsabile Wheelchair), Paola Goldoni (responsabile preparazione fisica in acqua), Enrico Benedetti (collaboratore per la preparazione fisica), Barbara Abate (fisioterapista) e Gianmarco Righi (responsabile attrezzatura tecnica).

foto stage sat 25 nov 12