Una rivincita bella e buona tra i protagonisti della Coppa del Mondo con al via i big dello slalom gigante. Si presenta cosi il terzo Alpine Rockfest, l’innovativo evento agonistico che giovedì 20 dicembre riproporrà una serie di palpitanti confronti sulla pista Olimpionica II di Andalo, nel comprensorio sciistico della Paganella, in Trentino. Al via i migliori venti gigantisti al mondo. E fuori pista protagoniste saranno tre band del Trentino guidate da The Bastard Sons of Dioniso. Sarà certamente una colonna sonora ideale per scandire una sfida che si preannuncia stellare tra lo statunitense Ligety e l’austriaco Hirscher (protagonisti sinora di un testa a testa a dir poco palpitante). Ma nel confronto tra il terzetto di superbig (il terzo incomodo è sua maestà Svindal) si inserisce a pieno titolo la pattuglia di cinque azzurri – Simoncelli, Blardone, De Aliprandini, Eisath e Innerhofer – che possono essere considerati pretendenti puri alla vittoria, non fosse altro per le brillanti prestazioni mostrate in questa prima parte di stagione.
Giudice supremo della gara spettacolo, presentata oggi nella sala Rombo di Trentino Sviluppo a Trento, sarà il pendio della selettiva Olimpionica II, pista che per cinque anni ha ospitato gli allenamenti dell’Us Ski Team dello stesso Ligety e che dall’anno scorso ospita invece le sessioni d’allenamento invernale del Norway Ski Team di Aksel Lund Svindal, altro osservato speciale assieme agli austriaci Marcel Hirscher e Schoerghofer, e al francese Richard (vincitore 2009), giusto per citarne alcuni. “Al via ci saranno i migliori 20 gigantisti al mondo – hanno spiegato gli organizzatori Phil McNichol e Marco Dallapiccola -. Ci saranno 4 discese con l’eliminazione dei 5 peggiori tempi in ogni “run”. La pista è in condizioni perfette e sarà dura per tutti: a differenza della Coppa del Mondo, qui gli atleti dovranno sfidarsi in quattro manche secche, dove non ci sono distacchi da amministrare, ma dove invece basta il minimo errore per veder sfumare un sogno da 70mila euro“.
La novità di quest’anno è la presenza del “Villaggio Alpine Rockfest” ai piedi della funivia Paganella 2011, da dove la Rai trasmetterà la gara di Coppa del Mondo di Are mercoledì pomeriggio. Giovedì, invece, sempre la Rai sarà in pista per trasmettere in diretta la gara (dalle 11.45 alle 14), con il via alle 11 e manche finale alle 13.45, seguita dal concerto live apres-ski.
Non solo Rai, però, perché a diffondere le immagini dell’evento saranno oltre 30 emittenti da tutto il mondo, con diretta anche sull’internazionale Eurosport, sull’austriaca Orf, ricordando anche la diretta streaming sull’importante rete di trasmissione Ustream, che ha creato un apposito canale per l’Alpine Rockfest, dove saranno disponibili per tutto l’anno le immagini dell’evento.
“L’Alpine Rockfest propone una formula innovativa, un prodotto nuovo che abbina sport e musica e che riesce a garantire alla località e al Trentino tutto grande visibilità a livello internazionale” ha detto il direttore generale di Trentino Sviluppo Divisione Turismo Paolo Manfrini nel presentare l’evento a Trento. In scia il presidente del Consorzio Skipass Paganella Gianmaria Toscana (“daremo vita ad un evento che va a dare una rinfrescata al mondo della neve, guardando soprattutto ai giovani“) e Maurizio Rossini. “Abbinando agonismo e divertimento l’evento ha conquistato una forza mediatica importante – ha ribadito Rossini – e non è un caso che sempre più tv vogliono trasmettere la gara-show“. “E’ la manifestazione che apre la stagione e che, soprattutto, permette alla Skiarea della Paganella di aprirsi un’ampia finestra verso i mercati esteri” ha aggiunto il direttore dell’Apt Dolomiti Paganella Gianmaria Marocchi, mentre il presidente della Fisi trentina Angelo Dalpez ha sottolineato l’importanza della collaborazione in atto tra Federscì e comitato organizzatore, ricordando che i tesserati Fisi potranno sciare per l’intera giornata e seguire gara e concerto gratuitamente, mentre per tutti gli altri il costo del giornaliero (comunque irrisorio) sarà di 10 euro.
Presente alla conferenza anche il campionissimo del ciclismoFrancesco Moser. “L’Alpine Rockfest mi ricorda i criterium dei miei tempi, quando, anche a Trento e nella vicina Zambana, proprio all’ombra della Paganella, si radunavano i migliori corridori a livello mondiale per dare spettacolo – ha detto Moser -. Erano eventi che creavano entusiasmo, che piacevano al pubblico, e proprio per questo penso che la formula dell’Alpine Rockfest sia l’ideale per dare vita ad una giornata di grande spettacolo: agli appassionati non potrà che far piacere“.
A fare da colonna sonora sarà il ritmo delle tre migliori band trentine, ovvero dei The Bastard Sons Of Dioniso (secondi nell’edizione 2009 di X-Factor), dei Rebel Rootz e de Le Origini delle Specie, lanciate sul palco dalla Gulliver Studio Production rappresentata da Alex Carlin. “Ho subito capito che sarebbe stata una grande opportunità per le band emergenti trentine e penso che ci sarà da divertirsi“. Difficile dargli torto. Ugo Bellò