Per noi che un buon Amarone o un Ripasso lo gustiamo sempre con sommo piacere, è una bella notizia quando inizia la vendemmia in Valpolicella con delle buone previsioni sulla quantità e la qualità delle uve: vuol dire che l’annata darà bottiglie di pregevole qualità e sopratutto ripagherà il lavoro svolto fino ad oggi nelle vigne. Quindi quale migliore occasione per una gita tra le colline della Valpolicella, tra vendemmia e buona cucina annaffiata dall’ottimo vino di questa terra?
“La vita è troppo breve, per bere del vino cattivo” (Lessing)
Vendemmia 2012 in Valpolicella: iniziata la raccolta delle uve destinate alla produzione di Valpolicella, preceduta di una settimana per quelle riservate alla produzione di Amarone e Recioto. Produzione totale pressoché invariata con tutte le premesse per un’annata di qualità.
La produzione totale non si discosterà di molto dalle medie produttive degli ultimi anni (da uguale a meno 5 %) e il calo previsto è attribuibile esclusivamente agli appezzamenti privi di irrigazione.
Il grado zuccherino Babo (medio di tutti i rilievi) è media con gli ultimi anni.
“Se alla selezione in vigneto farà seguito una cernita altrettanto accurata delle uve da mettere a riposo, si prospetta un’annata assai promettente, soprattutto per l’Amarone, paragonabile a quella dello scorso anno. – conferma il presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella Christian Marchesini – L’impegno del Consorzio per garantire la massima qualità si è concretizzato nella richiesta alla Regione di ridurre la resa per ettaro al 50 % (con un‘ulteriore riduzione per le zone colpite dalla grandine), anziché al 65% come previsto dal disciplinare per le uve destinate alla produzione di Amarone, affinché i vini della Valpolicella mantengano lo standard di eccellenza e qualità per cui sono rinomati nel mondo”