Per tutta l’estate 2012: 6 passeggiate tra le Dolomiti del Brenta e libero accesso agli impianti di risalita.
Travatura in legno naturale, comode poltrone rosse e verdi, cuscini e tappeti pregiati, ampie vetrate che lasciano entrare la luce e l’ambiente naturale circostante: già dall’ingresso il Biohotel Hermitage**** si presenta in tutta la sua eleganza, pur riuscendo a far sentire l’ospite completamente a proprio agio.
Ci troviamo a Madonna di Campiglio, dove è la natura la vera protagonista, l’elemento più suggestivo e di maggior richiamo. Per questo lo storico hotel, gestito dalla Famiglia Maffei, proprio sulla natura ha centrato la sua offerta, quando veniva ristrutturato e trasformato nel primo biohotel del Trentino.
Bioarchitettura per la salute – Le caratteristiche che ne fanno un hotel realizzato secondo le norme della bioarchitettura sono state pensate per rendere il soggiorno degli ospiti prima di tutto più salutare. Frutto di uno studio approfondito di Barbara Maffei, ciascun aspetto legato alla bioarchitettura è stato valutato con la massima attenzione per offrire in ogni settore il meglio, dal punto di vista della salute e dell’ambiente. Ed è proprio il risultato in termini di salute e di benessere l’elemento che più ha convinto la famiglia Maffei, perché davvero niente è più importante.
Vacanza secondo natura – Per una vacanza a contatto con la natura, proprio secondo la filosofia del Biohotel Hermitage, si può scegliere il pacchetto “Dolomeet Card” valido per tutta l’estate, fino al 16 settembre 2012: chi prenota una settimana di vacanza al Biohotel Hermitage a partire da 750 euro a persona, riceve compresa nel prezzo la Dolomeet Card, gratuita per i bambini fino a 12 anni accompagnati da un adulto pagante.
La Dolomeet Card dà diritto a una serie di servizi e vantaggi tra cui 6 escursioni nel Parco Naturale Adamello Brenta con le Guide Alpine, accompagnatori di territorio ed educatori ambientali che permettono di entrare in contatto profondo con le Dolomiti e la natura in piena sicurezza. Inoltre per tutti i giorni di vacanza si ha libero accesso agli impianti di risalita di Madonna di Campiglio e Pinzolo, per raggiungere comodamente i sentieri più alti e ammirare gli spettacolari scenari dolomitici; libero accesso alle navette della mobilità turistica estiva lungo tutta la Val Rendena, per vivere una vacanza pulita e rilassante, liberi dall’automobile; ingresso gratuito ai più affascinanti musei e castelli del Trentino; shopping, gusto e svago con sconti esclusivi nelle strutture e punti vendita convenzionati: Terme Val Rendena, Golf Club Rendena, Golf Club Campo Carlo Magno, botteghe del gusto, officine artigiane e fattorie didattiche.
M’illumino d’immenso – Uno dei primi elementi presi in considerazione è stato quello dell’illuminazione. Fondamentale è creare un piano di luce il più naturale possibile, che non crei sensazioni troppo sfasate della realtà, che non renda innaturali i colori della struttura. La luce artificiale, che sempre più spesso sostituisce quella naturale, genera facilmente stanchezza, irritazione agli occhi, mal di testa e tensione nervosa. Al contrario la luce solare ha proprietà rilassanti e distensive sul sistema nervoso. Anche per questo tutti gli ambienti sono dotati di finestre molto ampie o vetrate per favorire proprio l’accesso della luce esterna.
Legato alla luce, anche l’aspetto dei colori è importante per il benessere, dal momento che le diverse tonalità influenzano gli stati emotivi delle persone. Per questo motivo se il blu e l’azzurro, più distensivi e rilassanti, sono stati utilizzati in alcune camere da letto, il rosso e il verde sono i protagonisti della hall, alla quale conferiscono rispettivamente vitalità e naturalezza, per un’atmosfera calda e accogliente.
Il legno profuma di cera d’api – Un altro argomento fondamentale parlando di bioarchitettura è quello del materiali utilizzati. Mobili e pavimenti sono per la maggior parte in legno massiccio di abete e cirmolo. Il legno è il materiale naturale traspirante per eccellenza e funge da perfetto regolatore ambientale. Il suo utilizzo è ancor più logico in un contesto di montagna, dove i boschi ricoprono buona parte del territorio. Naturalmente anche in questo caso sono d’obbligo dei piccoli accorgimenti, quali: tenere insieme le varie parti mediante incastri e viti, evitare colle sintetiche; trattare il legno con prodotti naturali, come può essere la cera d’api. Questa cera emana un piacevole aroma che profumerà le diverse stanze e procurerà un’azione antisettica, proteggendo il legno da parassiti e dalla polvere.
Rientrano tra i materiali anche i tessuti, la preferenza va verso quelli naturali, di origine animale, lana e seta, o vegetale, lino e cotone.
Riscaldarsi imitando i raggi del sole – Anche per un sano impianto di riscaldamento occorre prendere ispirazione da quanto di più naturale esiste: i raggi del sole.
I sistemi adottati dal Biohotel Hermitage sono: il riscaldamento a pavimento, per la hall, il bar e il ristorante, e la parete riscaldante ad acqua per le camere, non mancano poi le tipiche stufe in terracotta. Il riscaldamento per irraggiamento assicura uno scambio di calore tra una superficie e l’altra senza surriscaldamento dell’aria, senza circolazione di polveri né sgradevoli moti d’aria. È un sistema di diffusione del calore, quindi, che genera un microclima confortevole e sano, e dà la sensazione di essere avvolti dal tepore naturale del sole. Questi sistemi permettono un rendimento maggiore e dunque un risparmio energetico.
Info: Biohotel Hermitage**** – Via Castelletto Inferiore 69, Madonna di Campiglio (TN) – tel. 0465 441558 – info@biohotelhermitage.it – www.biohotelhermitage.it