Un eroe italiano
Una delle prime spy story scritte da una donna, in Italia
Un’avvincente spy story, ispirata alle gesta di Luigi Durand de la Penne, personaggio realmente esistito, medaglia d’oro al valor militare capogruppo dei “Maiali” – questo il nome di siluri montati da uomini – che ha portato la flotta italiana a vincere contro gli inglesi lo scontro in rada nel porto di Alessandria d’Egitto. Il romanzo unisce le conoscenze sul campo dell’Intelligence e della storia della Colonna Vilasi, a una trama appassionante con riferimenti al reale e lala storia del nostro Paese.
L’autrice: Antonella Colonna Vilasi docente di Intelligence. Svolge attività didattica in vari atenei italiani, e si occupa anche di saggistica, e attività legate al settore giustizia. Sugli apparati di sicurezza degli Stati, ha scritto una trilogia per i tipi di Città del Sole.
Per info: http://xoomer.alice.it/antonellacolonnavilasi/
http://lntelligencequestasconosciuta.wordpress.com/
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Rapsodia degli amori perduti, di Gabriella Di Luzio, con la prefazione di Sandra Milo
Tra l’estate 2010 e l’estate 2011, entro cui si svolge la vicenda, si ricompone il mosaico della vita di una donna dai suoi 22 ai suoi 52 anni, tra memorie, ricordi, fantasmi del passato che ritornano, flash back che ondeggiano tra amori, golfi incantati e sale consiliari, un terribile segreto che tiene sigillato dentro e nascosto a tutti fin quando l’incredibile casualità della vita non lo svelerà, e tre amori fondamentali: il primo, quello della giovinezza, dai 22 ai 30 anni, con un imprenditore, il secondo, quello della maturità di ancor giovane trentaseienne, con un famoso giornalista finanziario, il terzo, giunta ai suoi 52 anni, con un ragazzo molto più giovane.
Dopo la tragica morte di lui in un incidente, in lei sembra non esserci più posto per un altro amore. Ma il destino lavora alle sue spalle, e il quarto amore irrompe nella sua vita in un momento in cui non lo aspettava più. Tutta la narrazione si svolge sullo sfondo delle vicende del Paese, del lavoro della protagonista, dei viaggi che fa intorno al mondo. Così la vediamo a Napoli, Positano, New York, Chicago, Tokyo, Milano, che è la sua città, Parigi, Firenze. È il libro dei ricordi, alla ricerca del tempo perduto e ritrovato di Mara. È scritto con l’io narrante, ma non è autobiografico, anche se la protagonista è attrice e giornalista come l’autrice.