Due importanti certificazioni sono state ottenute sia da Caparzo che da Borgo Scopeto, le sue aziende di proprietà di Elisabetta Gnudi Angelini rispettivamente a Montalcino e in Chianti Classico. La Certificazione IAS di Qualità ISO 9001 garantisce un sistema di gestione per la qualità secondo la normativa internazionale.

 In pratica, con questa certificazione le due aziende hanno adottato un modello di gestione che porta necessariamente al miglioramento continuo delle prestazioni e al raggiungimento della soddisfazione collettiva di tutti gli attori dei processi aziendali, a partire dai dipendenti fino ai fornitori e ai clienti. La seconda certificazione invece fa riferimento alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro, e la sigla OHSAS significa “Occupational Health and Safety Assessment Series”.

I Sistemi di Gestione per la Sicurezza e Salute sui Luoghi di Lavoro secondo lo standard BS OHSAS 18001 dunque garantiscono che l’azienda si è dotata di un sistema che permette di gestire il rischio al fine di ridurre gli infortuni, rispettando la legislazione in materia e migliorando le prestazioni in fatto di sicurezza. In altre parole, per ottenere questa certificazione Caparzo e Borgo Scopeto hanno dovuto dimostrare all’ente certificatore di essere cantine assolutamente all’avanguardia.

Questa certificazione ha un’evidente valenza etica, a dimostrazione di quanto il concetto di qualità sia considerato da Elisabetta Gnudi Angelini e dal suo staff nella sua globalità. Qualità infatti oggi significa non soltanto eccellenti caratteristiche organolettiche e salubrità, ma anche basso impatto ambientale di tutte le pratiche agronomiche e di cantina e, naturalmente, sicurezza per tutti gli addetti che lavorano in azienda. La certificazione OHSAS 18001 per la verità è ancora abbastanza rara nel settore agricolo, e dunque Caparzo e Borgo Scopeto da oggi possono vantare un nuovo traguardo, estremamente importante e stavolta di carattere prettamente etico.

Caparzo

L’iter per le due certificazioni è iniziato circa 2 anni fa, mentre il periodo di rodaggio si è protratto per 6 mesi. L’ente certificatore è stato lo IAS REGISTER di Lugano, che opera sull’intero territorio europeo