Il mare del Golfo di Trieste è da sempre l’approdo delle navi mercantili provenienti da paesi lontani, battuto dalla bora, circondato dai monti che scendono fin quasi a riva, è il prolungamento di una città abbarbicata come fosse la spettatrice di una rappresentazione che si ripete ad ogni alba e ad ogni tramonto, sempre diversa, sempre uguale.
Se anche il traffico delle navi segue nuove rotte, una città di mare non può abdicare alla sua vocazione. La tradizione marinara si sente come il profumo della salsedine e le barche che escono per diporto sono sempre molte. Importanti i circoli velici che sostengono l’insegnamento dei rudimenti del navigare e organizzano regate.
Trieste in questo è maestra e la Barcolana il segno tangibile di una grandeur di grande spessore. La prossima è la quarantaquattresima edizione, la manifestazione che vede veleggiare barche piccole, piccole oppure quelle super tecnologiche con vele e alberi extra grandi. Equipaggi di professionisti insieme a velisti della domenica che tagliano il traguardo a sera. Una grande festa del mare vissuta in modi diversi dai partecipanti, chi con lo spirito della competizione e chi con lo spirito del puro divertimento con l’unico obiettivo di godere una splendida giornata nel golfo punteggiato di vele variopinte.
Guarda al Nord Europa, la Barcolana di Trieste. La regata in programma dal 6 al 14 ottobre 2012, punta quest’anno a nuovi mercati, e trova sostegno in sponsor e supporter per promuoversi all’estero. Oggi si è svolta, nella sede di Trieste delle Assicurazioni Generali, la cerimonia di “unveiling” del nuovo manifesto della regata, realizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Brera, e nell’occasione il presidente della Società velica di Barcola e Grignano ha illustrato alla stampa il nuovo corso della Barcolana e alcune delle novità che caratterizzeranno questa edizione dell’evento, la numero 44, in programma domenica 14 ottobre sul tradizionale percorso di 16,5 miglia e preceduta da una settimana di eventi collegati a terra e in mare.
IL MANIFESTO – E’ Francesca Sgariboldi, studentessa ventenne del primo anno del corso di Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Brera, la vincitrice del concorso che la Società velica di Barcola e Grignano ha organizzato grazie alla collaborazione di illycaffè e dell’Accademia di Brera per dare un’immagine nuova alla regata. La commissione presieduta dal Direttore artistico della illycaffè, Carlo Bach, e dal presidente della SVBG, Vincenzo Spina, ha scelto un’immagine semplice ed essenziale, ma di grande impatto. Due noci, due pezzetti di legno, due foglietti: si fa presto a dire barca; la Barcolana è un’evento dedicato a tutti i velisti, anche a quelli che navigano per piacere, per gioco, o che vengono a Trieste solo per essere parte della festa: “L’immagine di Francesca Sgariboldi – ha spiegato il presidente della SVBG Vincenzo Spina – ci ha colpito per la semplicità e l’essenzialità, e perché è in linea con la nostra volontà di diffondere lo spirito della regata più popolare del mondo: hai una piccola barca, un “guscio di noce”? Alza la tua vela e partecipa”.
UNA REGATA SEMPRE PIU’ MULTIMEDIALE – Grazie all’accordo stretto con Insiel, e al sostegno dell’azienda triestina Contact, che sponsorizzerà la webtv della Barcolana, la regata si accinge a diventare sempre più “multimediale” e aperta alle nuove tecnologie: la webtv della Barcolana, in particolare, nata quattro anni fa come prima webtv per un evento velico in Italia, diventa oggi uno degli elementi di maggiore attrazione per raccontare la particolarità di questa regata e far vivere, in diretta, “l’esperienza Barcolana”.
Da segnare sul calendario le date, il programma è molto vario e allettante, ci sono occasioni di divertimento per tutti, partecipanti e spettatori. Una dritta: ci sono occasioni offerte per fare parte degli equipaggi, chi fosse interessato può guardare nel sito della regata. U.B ©2012