Roma, tutto pronto per Ecoluxury Fair, fiera del turismo sostenibile di alta gamma

Allo Spazio Field di Palazzo Brancaccio in arrivo la 7° edizione della manifestazione, in programma il 7 e l’8 novembre

La Capitale protagonista del Forum su “Turismo di alta gamma & sostenibilità” con l’intervento dell’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato e il Presidente del Convention Bureaux di Roma e Lazio, Onorio Rebecchini

Più di 250 tra buyer ed espositori, circa 500 presenze confermate, oltre 60 appuntamenti B2B: con questi numeri Ecoluxury Fair, l’attesa fiera del turismo di alta gamma sostenibile, arriva alla sua 7° edizione, prevista per i prossimi 7 e 8 novembre allo Spazio Field – Palazzo Brancaccio a Roma. Ideata da Enrico Ducrot, CEO di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, è ormai tra le più prestigiose fiere B2B a livello mondiale e mette assieme lusso e buone pratiche a basso impatto ambientale nel settore turistico.

Un ricco programma “per favorire opportunità di business e confronto di idee secondo il concetto del laboratorio in continua evoluzione – spiega Enrico Ducrot, CEO di Viaggi dell’Elefante e patron di Ecoluxury Fair 2024 -. Abbiamo invitato i protagonisti del mondo del turismo per riflettere su come il lusso possa contribuire alla transizione della sostenibilità, facendola coesistere con consapevolezza e responsabilità anche nella stessa direzione dell’innovazione.

Dopo l’intervento istituzionale dell’AD di Enit Ivana Jelinic e quello di Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureaux Roma e Lazio, si dedicherà un approfondimento ad un tema sempre più incombente a livello mondiale, l’Overtourism. L’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma Alessandro Onorato analizzerà soluzioni concrete a un problema epocale, a Roma e non solo.

L’overtourism è diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare. Tra le ultime rilevazioni Eurispes, figurano dati che rendono l’idea dell’entità. In Italia si stimano, per il 2024, 215 milioni di presenze turistiche ed una spesa che, tra stranieri e italiani, si attesterebbe sui 62 miliardi di euro: basti pensare che i visitatori dall’estero, soltanto nel mese di agosto di quest’anno, sono stati circa 40 milioni e hanno mosso un giro d’affari corrispondente a più di sei miliardi e mezzo di euro.  Gli arrivi turistici internazionali aumenteranno, nel mondo, di 43 milioni in media all’anno e raggiungeranno 1,8 miliardi entro il 2030, di cui il 41% in Europa.

Di questi e altri temi si discuterà nel corso del Forum “Turismo di alta gamma & Sostenibilità” di giovedì 7 novembre, dalle ore 9.30, al quale parteciperanno, anche quest’anno, alcune tra le più autorevoli voci del settore.

Riflettori puntati sul ruolo del turismo sostenibile nell’ospitalità di alta gamma con un focus sulle pratiche adottabili, inclusi i criteri relativi alle diverse certificazioni che possono attestare la sostenibilità delle strutture. Moderato dal giornalista Roberto Gentile, editorialista turistico, il Forum si soffermeràsulla condivisione tra i player della filiera delle nuove visioni del mondo della sostenibilità, sulle prospettive future e sulle ultime innovazioni.

Ne parleranno, tra gli altri, Marcello Murzilli (Eremito), Daniele Nannetti (Villa Petriolo), Stefano Bonetto (Territori Sostenibili), Giorgio Caire di Lauzet (Dream&Charme), Diana De Vincenzo (Trenitalia), Gianluca Della Torre (ITA AIRWAYS), Guido Freddi (Mindtrek), Alessio Carciofi (Digital Wellbeing) e Marcella Ercolini (Ente per ilTurismo Irlandese).

“Nel corso del Forum – afferma Enrico Ducrot – presenteremo le tante novità della nostra offerta, all’insegna della valorizzazione dell’identità territoriale, della tutela del patrimonio culturale e della cura dell’ambiente. Se il lusso tradizionale resta al palo sul tema della sostenibilità rischia di uscire dal mercato di alta gamma. Il modello Ecoluxury dimostra come si può utilizzare il turismo di alta gamma come laboratorio e ingente finanziatore della complessa e onerosa transizione verso la piena sostenibilità. Un contributo imprescindibile richiesto dal mercato che le istituzioni e l’offerta non possono più sottovalutare”.

In contemporanea al Forum si apriranno i lavori del Workshop B2B che si protrarranno fino alla serata successiva, con appuntamenti di 15 minuti pre-fissati tra i buyer e gli espositori, in cui i primi potranno scoprire novità e prodotti proposti dai rappresentanti dell’ospitalità e dei servizi turistici o avere accesso al materiale informativo degli Enti del Turismo.  Tra i buyer stranieri, quest’anno, è prevista una partecipazione in aumento del 30%, rispetto alla precedente edizione; la maggior parte proviene da Usa, Canada, Messico, Uk, Emirati Arabi oltre ad alcuni Paesi europei.

Il turismo di alta gamma costituisce ormai un comparto consolidato che in Italia vale un quarto della spesa turistica totale (circa 25 miliardi) e che in Europa raggiunge quota 170 miliardi di euro con potenziale ancora inespresso che potrebbe arrivare a 520 miliardi di euro (dati Eccia – European Cultural and Creative Industries Alliance). Uno sviluppo che s’intreccia con gli aspetti sostenibili dell’esperienza di viaggio e gli strumenti dell’innovazione tecnologica, ormai sempre più prioritari tra le esigenze dei profili alto spendenti.

L’Ecoluxury fair è iscritta nell’elenco delle manifestazioni riconosciute dalla Regione Lazio e gode del Patrocinio di Roma Capitale.

Dopo i lavori dei workshop i partecipanti all’Ecoluxury Fair potranno incontrarsi al welcome cocktail di Palazzo Brancaccio (7 novembre) mentre lo Stadio di Domiziano ospiterà il cocktail di chiusura dell’8 novembre.

Oltre alla collaborazione con l’Ente del Turismo Irlandese, risalta la sinergia con partner come Frecciarossa Trenitalia, Le Voilà banqueting, Omnia Hotels e Viaggi dell’Elefante. Tra questi anche Facile Tours, che esporrà le esclusive auto elettriche DolceVita, un’opportunità per riscoprire Roma con eleganza e sostenibilità, unendo lusso e rispetto per l’ambiente.

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