Esistono innumerevoli film in cui si parla di cibo, spesso utilizzato in modo grottesco per suscitare forti emozioni, così che molte scene sono diventate i simboli di altrettante pellicole. Da Alberto Sordi col suo celeberrimo «Maccherone mi hai provocato e io te distruggo» (Un americano a Roma), a Paolo Villaggio che addenta un ustionante pomodorino – «E questo me lo pappo io» (Il secondo tragico Fantozzi) – fino a Tom Hanks che ripete come fosse un ritornello «La vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita» (Forrest Gump). Il modo di mostrare il cibo nei film cambia a seconda dei contesti sociali e storici, ma alcuni tratti restano comuni in quanto universali. Questo libro non ha la pretesa di essere un’enciclopedia del cinema food-oriented, ma vuole incuriosire il lettore esplorando l’argomento da diversi punti di vista e riproponendo le ricette più famose apparse sul grande schermo.
In questo scritto parlo di come il cibo sia un protagonista utile, se non necessario, alla narrazione cinematografica. Fonte di gioia, estasi o rappresentazione del grottesco, tanto nell’abuso quanto nella sua mancanza, vedremo come il cinema abbia utilizzato il cibo per coinvolgere lo spettatore nella narrazione, a volte sino a disgustarlo. Il panorama è vastissimo e, dovendo compiere delle – dolorose – scelte, ho cercato di estrapolare gli aspetti più iconici, quelli per me maggiormente significativi. Nelle pagine che seguiranno, potrebbe venirvi l’acquolina in bocca, in altre potreste non aver voglia di continuare a leggere, ma comunque preparatevi a gustare i migliori momenti del cibo sul grande e piccolo schermo. Luca Fassina
LUCA FASSINA lavora con la parola scritta da oltre trent’anni: giornalista, scrittore, traduttore e storyteller di Milano, è stato corrispondente musicale da Londra e manager dell’entertainment a Parigi. Oggi scrive per Classic Rock e Sergio Bonelli Editore; ha collaborato, tra gli altri, con RollingStone.it. Per Oligo Editore ha pubblicato Cucina. Stephen King: ricetta per un disastro (2022) e Spaghetti. Le rockstar a tavola: dagli AC/DC a Zucchero (2023).