Al Quellenhof See Lodge, sapori altoatesini e influenze mediterranee con Julian Marth, il nuovo Executive Chef al timone dell’Underwater Restaurant.

Il Quellenhof See Lodge, resort a cinque stelle dei Quellenhof Luxury Resorts inaugurato nel 2022 per volontà della famiglia Dorfer, combina un design tropicale con il fascino delle montagne altoatesine, offrendo ai suoi ospiti un’esperienza di lusso unica nella suggestiva Val Passiria. Tra le gemme del resort, l’Underwater Restaurant è uno dei luoghi più esclusivi per vivere l’alta cucina in un ambiente insolito, che evoca il mondo marino subacqueo. Con soli quattro tavoli e una capacità di 10-12 coperti, il ristorante garantisce un’atmosfera intima e immersiva, perfetta per godersi piatti raffinati firmati dal nuovo Executive Chef Julian Marth, giovane talento altoatesino che arricchisce l’offerta gastronomica unendo il meglio dei prodotti locali a influenze mediterranee.

San Martino in Val Passiria (BZ), 29 ottobre 2024 – L’Underwater Restaurant del Quellenhof See Lodge è ora sotto la guida dello chef altoatesino Julian Marth, classe 2000, che con il suo approccio territoriale e innovativo, sta arricchendo l’esperienza gourmet del rinomato Luxury Spa Hideaway. Il resort, adults only, è situato in una location idilliaca che unisce il comfort alpino a un’atmosfera tropicale d’ispirazione maldiviana, ed è la destinazione ideale per una vacanza indimenticabile, dove ogni momento si trasforma in un’esperienza di relax e di gusto. “Per me, ogni piatto è una storia che racconta i sapori delle nostre montagne in armonia con elementi mediterranei e d’oltreoceano, lasciando che ogni ingrediente parli da sé” spiega lo Chef.

UN VIAGGIO TRA MARE E MONTAGNA: IL SALMERINO DELLA VAL PASSIRIA PROTAGONISTA DEL MENU DEGUSTAZIONE

Lo chef Julian Marth propone un menu degustazione che unisce la freschezza dei sapori locali all’eleganza mediterranea, per un’esperienza completa che celebra il territorio senza rinunciare a influenze internazionali. Il menu autunnale, frutto di una stretta collaborazione con diversi produttori delle immediate vicinanze, è un percorso di otto portate che rappresenta un connubio perfetto di note alpine e marittime. Il percorso inizia con il Prologo, una combinazione di polipo BBQ, storione italiano, capasanta canadese e acciuga del mare Cantabrico. Seguono piatti distintivi come la Pancia di Tonno Balfego, abbinata a ponzu, melanzane e coriandolo, e lo Scampo Norvegese con pomodoro e basilico. Tra i primi piatti, spiccano i Pici fatti in casa con ostrica Gillardeau n.2, cremosi e sapidi, e il Risotto di Termeno, accompagnato da cacio e pepe, scampo siciliano e lime nero. Questo riso, coltivato nella zona di Termeno grazie al clima particolare e all’impegno dei produttori locali, è diventato un prodotto d’eccellenza. Il piatto simbolo dello chef è il Salmerino della Val Passiria, proveniente dall’allevamento ittico Schiefer a pochi minuti dal resort, dove viene pescato fresco per garantire la massima qualità. Il pesce è servito con carciofo di montagna del Passirio, che cresce ad alta quota, topinambur raccolto nei boschi circostanti e marinato in aceto di cirmolo fatto in casa, e schiuma di galletto arrosto. A completare l’esperienza, il pre-dessert Burro del contadino d’Alto Adige, un gelato preparato con burro proveniente da un piccolo maso in montagna, arricchito con ribes nero, e il dessert finale, Lampone del maso Schmiedhof combinato con wasabi e cocco, chiudono il percorso con una nota fresca e inaspettata. Infine il percorso si conclude in dolcezza con un assortimento di Petit Four realizzati in casa.

UNA CARTA DI VINI ALTOATESINI DI PRESTIGIO AD ESALTARE IL MENU DEGUSTAZIONE

Ad accompagnare ogni portata del menu degustazione, il Sommelier e Chef de Rang Elias Plunger propone un’accurata selezione di soli vini bianchi altoatesini disponibili al calice grazie al sistema Coravin. Tra le etichette spiccano l’Arunda Rosé di Josef Reiterer, il Pinot Grigio Sanct Valentin della Cantina San Michele Appiano o il Manna Cuvée di Franz Haas, scelti per valorizzare il carattere unico di ciascun piatto.

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