Tra gaffe e capolavori: la storia del libro come non l’hai mai letta! Un viaggio umoristico per bibliofili e amanti della cultura.

ENRIQUE GALLUD JARDIEL

BREVE STORIA UMORISTICA DEL LIBRO

Illustrazioni di Marco De Angelis. Traduzione di Fabiana Errico

Pagine 106, 9,50 euro in libreria dal 26 settembre

Graphe.it

Il libro è un oggetto amato ma ambivalente: il risultato che produce è soggetto talvolta al caso, spesso alla stoltezza dell’uomo che lo maneggia. Sapienti di tutte le epoche si sono (insospettabilmente) espressi contro il libro e contro il lettore e hanno manifestato la propria frustrazione per l’eventuale e irrimediabile fraintendimento dei contenuti (per non parlare dell’affidabilità degli storici!). Questo volume, dissacrante e spassoso, ripercorre con leggerezza la storia della trasmissione scritta della conoscenza, affiancando nozioni filologicamente impeccabili a riflessioni facete e curiosità poco note. Per esempio, sapevate che gli scribi egizi («quel popolo dal girovita così sottile») usavano un inchiostro apposito per le parolacce?

La comparsa e l’uso degli alfabeti e della scrittura sono stati tra i primi segnali che “umanità” e “raziocinio” non fossero termini completamente antitetici, come poteva sembrare. Tuttavia, i tanti millenni impiegati dall’Homo Sapiens per svilupparli non depongono proprio a suo favore. Potremmo dire che chiunque è d’accordo con il fatto che i libri rappresentano qualcosa di meraviglioso, ma non è così: non tutti lo pensano (e vedremo poi chi sono i dissidenti). Ma, nel bene e nel male, i libri hanno una storia appassionante e impegnativa con la quale speriamo di tenervi occupati catturando il vostro interesse (geniale quest’ultima frase, non vi pare?). Alcuni testi hanno giovato molto al mondo, altri per niente, spesso perché si è capito più male che bene quel che di positivo c’era, e quelli che non hanno capito bene se la sono presa a male, il che non va bene, ma male. (Dall’introduzione)

ENRIQUE GALLUD JARDIEL (Valencia, 1958) è figlio d’arte, nipote del grande umorista spagnolo Enrique Jardiel Poncela. Ha conseguito un dottorato di ricerca in filologia ispanica e ha al suo attivo più di duecento libri. Attualmente si dedica alla satira e alla parodia.

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