Per il terzo anno consecutivo, Pollica si conferma cuore pulsante del Mediterraneo ospitando “Le Giornate del Mediterraneo” dal 5 all’8 luglio 2024. Questo evento, curato per il Comune di Pollica dal Future Food Institute, trasformerà il paese tra i borghi di Pollica ed Acciaroli in un palcoscenico di dibattiti e riflessioni su temi cruciali come l’intelligenza artificiale, la geopolitica, la sostenibilità e il futuro del Sud e del Mediterraneo.

Le Giornate del Mediterraneo offriranno quattro giorni di dialoghi critici, dibattiti approfonditi e laboratori, creando un ponte tra l’innovazione ed i patrimoni viventi. L’evento si svolgerà in location suggestive come il Castello dei Principi Capano e il Molo di Sopraflutto della Marina di Acciaroli, coinvolgendo attivamente la comunità locale e ospiti internazionali.

Tra gli highlights dell’evento (vedi schede evento per maggiori informazioni):

05/07 Pollica
Convivio e Dialogo – Il Med Talk inaugurale “SEEDS: Semi di resilienza per il Futuro del Mediterraneo”, che vedrà la partecipazione di delegati da Italia, Marocco, Egitto, Tunisia e Giordania, esplorando soluzioni innovative per rafforzare le filiere cerealicole nella regione MENA.


06/07 Acciaroli
Presentazione e Dibattito – La presentazione del libro “Cambio Vita. Vado al Sud” di Alessandro Brunello, che offrirà una prospettiva unica sul modello mediterraneo di felicità.
Presentazione e Dibattito – Un dialogo sull’equilibrio tra Intelligenza Mediterranea e Intelligenza Artificiale con Davide Casaleggio, autore di “Gli algoritmi del potere”.


07/07 Acciaroli
Proiezione e Dibattito – La proiezione del documentario “MICRO: La Minaccia Invisibile” di Giuseppe Barile, seguita da un dibattito.


08/07 Pollica
Convivio e Dialogo – Il Med Talk conclusivo su “Mediterraneo al Centro: un Futuro Presente” a cura di Limes, che esplorerà le dimensioni economiche, commerciali e geopolitiche del Mediterraneo.

Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, commenta: “Le Giornate del Mediterraneo confermano Pollica come cuore pulsante di un dialogo cruciale sul futuro della nostra regione. In un’epoca di sfide globali, dal cambiamento climatico alla sicurezza alimentare, il Mediterraneo emerge come laboratorio di modelli di sviluppo innovativi come quello ispirato dalla “Dieta Mediterranea”. Questo evento unisce tradizione e innovazione, esplorando temi come l’intelligenza artificiale e la geopolitica, sempre nel rispetto del nostro patrimonio culturale. Invito tutti a partecipare attivamente, per costruire insieme un futuro sostenibile che valorizzi l’intelligenza mediterranea e le nostre radici, proiettandole verso nuovi orizzonti di collaborazione e sviluppo condiviso.”

Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute, commenta: “Le Giornate del Mediterraneo rappresentano un’opportunità per tutti noi per riflettere sul ruolo centrale del Mediterraneo nelle sfide globali attuali, dalla sicurezza alimentare all’innovazione tecnologica, passando per la sostenibilità ambientale.”

Le Giornate del Mediterraneo promettono di essere un evento capace di combinare riflessione intellettuale, scambio culturale e impegno per un futuro sostenibile, confermando Pollica come centro nevralgico del pensiero mediterraneo contemporaneo.

Pollica perla del Mediterraneo

2024 Cinque Vele di Legambiente, a Pollica premiato come il “Mare più bello d’Italia”

Una Bandiera Blu – quella assegnata dalla Foundation for Environmental Education (FEE) – svetta nel cielo di Pollica dal 1989. A questa si sono aggiunte, dal 2000, le Cinque Vele di Legambiente e Touring Club. Ogni anno l’area costiera conquista i massimi riconoscimenti legati alla qualità delle acque e all’attenzione alla sostenibilità, testimoniando l’efficacia delle politiche ambientali messe in atto dai sindaci Angelo Vassallo e Stefano Pisani e rendendo Pollica un esempio virtuoso a livello nazionale.

Siamo in una vera perla del Mediterraneo. Il porto di Acciaroli, anch’esso premiato con la bandiera blu per gli approdi, è un punto di riferimento per le grandi barche da diporto che, provenienti dal nord, si dirigono verso le Isole Eolie e la Sicilia. Questo porto turistico-peschereccio è un punto nevralgico per il turismo nautico, offrendo sicurezza e servizi di alta qualità ai naviganti.

Pollica è anche uno dei pochi luoghi dove si pratica ancora la pesca tradizionale con la menaica, che permette di catturare il pesce azzurro per eccellenza le alici, senza danneggiare l’ecosistema marino. Sono pochi i pescatori che detengono il segreto di questa tecnica antica: pescano la notte e rientrano all’alba, con un prezioso carico che viene raccolto a mano. Grazie alle loro reti speciali garantiscono una pesca sostenibile e di alta qualità, contribuendo alla biodiversità. Le alici, conservate sotto sale, mantengono intatti per almeno un anno caratteristiche organolettiche e valori nutrizionali, come se fossero state appena pescate.

Dal 1969, ogni anno a Settembre, Pollica celebra la sua tradizione marinaresca con la più antica e famosa sagra del Cilento la Sagra del Pesce Azzurro di Pioppi, dedicata a uno dei pilastri di una sana alimentazione, alla base della Dieta Mediterranea. Questo evento, molto atteso da residenti e turisti, offre l’opportunità di degustare piatti tipici a base di pesce fresco, preparati secondo ricette tradizionali che esaltano i sapori del Mediterraneo. La sagra non è solo un momento di festa, ma anche un’occasione per promuovere la cultura e le tradizioni locali, rafforzando il senso di comunità e attirando visitatori da tutto il mondo.

L’evento è aperto al pubblico e gratuito. Per partecipare alle due serate di “Convivio e Dialogo” è necessaria la prenotazione sul sito giornatedelmediterraneo24.eventbrite.com.

Il programma dettagliato

5 LUGLIO. POLLICA. Castello dei Principi Capano Convivio e Dialogo (ore 20.30 Convivio. ore 21.30 Med talk)
La serata inaugurale delle Giornate del Mediterraneo vede la partecipazione dei delegati di Italia, Marocco, Egitto, Tunisia e Giordania, coinvolti nel progetto SEEDS del Future Food Institute. Questo evento segna il culmine di un workshop intensivo tenutosi a Pollica, presso il Paideia Campus, dove sono state esplorate tematiche cruciali per rafforzare la resilienza delle filiere cerealicole nella regione MENA.
Il progetto SEEDS mira a implementare soluzioni innovative, come la creazione di un repository di grani antichi resistenti e l’istituzione di Living Labs, per promuovere catene di approvvigionamento locali sostenibili. Pollica, comunità emblematica UNESCO della Dieta Mediterranea, si erge al centro del Mediterraneo come palcoscenico di un dialogo cruciale sul futuro: in un’epoca di crisi delle democrazie globali e sfide alla sicurezza, le Giornate del Mediterraneo pongono il cibo e le filiere agroalimentari al centro della discussione, riunendo delegati internazionali per affrontare le sfide geopolitiche e ambientali attraverso soluzioni collaborative per la resilienza e la prosperità condivisa della regione.
6 LUGLIO. ACCIAROLI. Molo di SoprafluttoDialogo (ore 19.00 e ore 21.30)ore 19.00Alessandro Brunello presenta “Cambio Vita Vado al Sud”Salani Editoreserata in collaborazione con il Forum dei Giovani di Pollica
 «L’idea che lo stile di vita di ciascuno di noi sia niente più che una scelta personale anche banale l’avevo archiviata tra quei pensieri semplici che però ci sorprendono ogni volta che tornano alla mente. Mille volte questa idea mi era arrivata come una folata di vento fresco, ma per prudenza me ne ero sempre riparato. Questa volta invece no: ho aperto le braccia e mi sono lasciato trasportare lontano. Lontano da me, lontano dalla riva, verso la felicità».Ti capita mai di fermarti per caso e realizzare di non essere felice? 
Di pensare che il lavoro d’ufficio e un appartamento troppo stretto all’improvviso non fanno più per te? Forse il problema non è solo quello che fai, ma anche l’aria che respiri e il posto in cui vivi. A quarantasei anni, Alessandro si divide fra bagni all’Idroscalo, ‘il mare di Milano’, e apericena aziendali. Nel suo DNA ci sono i geni del milanese perfetto. Non si ferma mai, va a cento all’ora. La sua quotidianità è fatta di multinazionali, startup e intelligenza artificiale. Poi un giorno sente un click nella sua testa e decide di mollare tutto. Si trasferisce in Puglia, stravolge la sua vita e trova qualcosa a cui non era più abituato: la felicità. Il Nord apre le porte a tutti i tuoi sogni, è vero. Ma esiste anche un modello mediterraneo di felicità, in cui l’amore per i contatti sociali, i pranzi lunghi diciotto ore, il ruolo decisivo della famiglia e l’attenzione alle piccole cose hanno un’importanza vitale. Perché al Sud il benessere è quasi una scienza e come tale può essere appresa, studiata e condivisa. Mettendo a disposizione la sua esperienza in ‘South Shifting’, Brunello insegna – con naturalezza e ironia – non tanto a diventare terroni, quanto a trovare il terrone che si nasconde in ciascuno di noi. Non esistono regole per la felicità, ma esistono posti in cui essere felici non è poi così impossibile.
ore 21.30Intelligenza Mediterranea e Intelligenza Artificiale: Un Equilibrio NecessarioDavide Casaleggio presenta: “Gli algoritmi del potere. Come l’intelligenza artificiale riscrive la politica e la società”Chiarelettereintervistato dal giornalista Luca Corsolini
Una serata dedicata all’esplorazione del rapporto tra l’intelligenza artificiale e l’intelligenza mediterranea. Attraverso il discorso di Davide Casaleggio, riflettiamo su come il Mediterraneo, storicamente la culla del pensiero e della conoscenza, possa integrarsi con le moderne tecnologie dell’intelligenza artificiale.Scopriremo insieme come le antiche tradizioni e i saperi accumulati nel corso dei secoli possano trovare nuova vita e nuovi significati attraverso l’interazione con l’IA. 
Riflettiamo su come evitare che questa integrazione si trasformi in una fredda gestione automatizzata, perdendo l’essenza e il valore della nostra storia e cultura.Davide Casaleggio ci guiderà attraverso una panoramica della nuova era della democrazia digitale e dell’intelligenza artificiale, offrendoci una guida per comprendere i nascenti paradigmi che rivoluzioneranno la società.

Nel suo libro “Gli algoritmi del potere”, Davide Casaleggio indaga come l’IA stia riscrivendo le regole della società, trasformando radicalmente non solo il nostro lavoro, ma anche il nostro modo di essere cittadini e di condizionare le strutture di potere.

Davide Casaleggio, esperto di tecnologia digitale e architetto del primo movimento digitale andato al governo in un Paese del G7, ha discusso questi temi in occasione di importanti eventi internazionali, tra cui una presentazione all’ONU. Nel suo libro esplora la rivoluzione sociale ed economica innescata dall’IA, riconoscendomi un fenomeno epocale, paragonabile per impatto a quello dell’elettricità, ma in grado di diffondersi a una velocità esponenziale, di influenzare il potere politico, di offrire alla classe dirigente strumenti di persuasione senza precedenti, nonché di porre il cittadino al centro di una vera e propria rivoluzione.Dialogando con influenti leader mondiali – da coloro che hanno corso alle presidenziali statunitensi ai protagonisti che hanno catalizzato la primavera araba, dai pionieri del voto digitale in Estonia e Taiwan a figure spirituali di riferimento come il Dalai Lama – Davide Casaleggio individua le opportunità e i rischi insiti in questa trasformazione, invitandoci a colmare la lacuna culturale e legislativa che, ancora oggi, ostacola l’integrazione di innovazione e democrazia in un sistema virtuoso.Solo partendo da questi presupposti, l’IA potrà dare origine a un nuovo umanesimo tecnologico, dove il cittadino sia protagonista attivo della società in cui vive. La discussione ci invita a considerare un equilibrio necessario tra innovazione tecnologica e patrimonio culturale, creando un ponte tra passato e futuro, tra il sapere antico e le nuove frontiere del pensiero.Ti aspettiamo per condividere idee, riflessioni e per costruire insieme un futuro dove l’intelligenza artificiale e l’intelligenza mediterranea possano coesistere in armonia, guidandovi verso nuovi orizzonti di conoscenza e collaborazione.
7 LUGLIO. ACCIAROLI. Molo di Sopraflutto
Proiezione (ore 21.30) di “MICRO: La Minaccia Invisibile”(Italia/2023) di Giuseppe Barile (21′)a seguire dibattito con Giuseppe Barile – Regista di “MICRO: La Minaccia Invisibile”Stefano Pisani – Sindaco di Pollica Michele Buonomo – Legambiente Sara Roversi – Presidente del Future Food Institute
Il documentario “Micro: La Minaccia Invisibile”, si immerge nel mare Mediterraneo, concentrandosi sulle Isole Tremiti, per esaminare la crescente presenza di microplastiche. Attraverso un’esplorazione pacata e obiettiva, il film delinea la formazione e la diffusione di queste particelle microscopiche nell’ambiente marino. La narrazione conduce gli spettatori attraverso le acque cristalline, svelando gli impatti silenziosi ma significativi delle microplastiche sull’ecosistema marino. 
Dall’influenza sulla catena alimentare alla minaccia per la biodiversità, il documentario esplora gli aspetti meno noti di questa sfida ambientale. Oltre agli effetti sull’ambiente marino, “Micro” esamina anche le possibili implicazioni sulla salute umana, offrendo una prospettiva equilibrata su come queste particelle possano penetrare nella catena alimentare e influire sulla vita quotidiana delle persone. Il film si conclude con uno sguardo alle iniziative di ricerca in corso, invitando gli spettatori a riflettere sulla responsabilità collettiva nel preservare la bellezza e la fragilità del nostro mare.Premio come “miglior documentario” al Wood Film Fest 2023.
8 LUGLIO. POLLICA Convivio e Dialogo (Ore 20.30 Convivio Ore 21.30 Med talk) Meditarraneo al Centro: un Futuro Presente.Dialogo con Fabrizio Maronta di Limes
Un appuntamento Med Talk in cui saranno esplorate la dimensione economico-commerciale del Mediterraneo come rotta cruciale tra Europa e Asia, evidenziando il ruolo strategico di questa regione nelle grandi rotte commerciali mondiali tra l’Oceano Pacifico e l’Atlantico. 
Saranno analizzate le problematiche di sicurezza negli stretti di Gibilterra e Suez e le dinamiche marittime che coinvolgono il Mar Rosso, il Golfo e l’Oceano Indiano, considerati anticamere del sistema mediterraneo. Il discorso si focalizzerà anche sulla dimensione strategica nord-sud tra Italia e Africa e sulla sicurezza regionale, con particolare attenzione a Israele, Medio Oriente e il confronto tra Russia e NATO nel Mediterraneo meridionale. Verranno affrontate le sfide della territorializzazione e l’applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) nelle zone economiche esclusive (ZEE), analizzando il ruolo dell’Italia in questo contesto. Infine, saranno trattati temi riguardanti il commercio con la Cina e le dinamiche intra-mediterranee, con un focus su Turchia, Libia e le risorse offshore nel Mediterraneo orientale.

COMMENTA