Il campione mondiale di Slam Poetry Lorenzo Maragoni porta in scena una collezione di pezzi di slam poetry, stand up comedy e monologhi scritti e performati dal gruppo di giovani interpreti del Corso di Perfezionamento del Teatro di Roma

Un’utile guida agli ottimi motivi per non innamorarsi mai più – e che nessuno di noi ascolterà. Lo spettacolo è l’esito finale del laboratorio Il sorriso di traverso condotto da Lorenzo Maragoni con le attrici e gli attori del Corso di Perfezionamento 2024: Andrea BaldoffeiAndrea BasileLetizia BosiIulia BonaguraGiuliano Bruzzese, Andrei Costantino CuciucCarolina EusebiettiLorenzo FochesatoNiccolò Massi, Marzia FurlanCarolina SistoClaudia Tortora

assistenti volontari alla regia Giacomo Cremaschi e Anna Dall’Olio

Il poeta contemporaneo Lorenzo Maragoni, artista eclettico e versatile, eletto campione mondiale di Poetry Slam 2022, animerà la scena del Teatro India nella serata di sabato 22 giugno (ore 20) con Red Flag. Un’utile guida agli ottimi motivi per non innamorarsi mai più – e che nessuno di noi ascolterà, una composizione di schegge liriche e riflessioni agrodolci che combinano il ritmo di una lingua poetica, fresca e pop, con uno sguardo ironico sul mondo.

L’opera è la restituzione finale del laboratorio Il sorriso di traverso condotto dallo stesso Maragoni con le attrici e gli attori del Corso di Perfezionamento del Teatro di Roma, una collezione di pezzi di slam poetry, stand up comedy e monologhi scritti e performati dai giovani Andrea BaldoffeiAndrea BasileLetizia BosiIulia BonaguraGiuliano BruzzeseAndrei Costantino CuciucCarolina EusebiettiLorenzo FochesatoNiccolò MassiMarzia FurlanCarolina SistoClaudia Tortora.

I testi portati in scena sono scritti e performati dagli attori e attrici, ibridando i codici della stand up comedy e della slam poetry, disciplina di poesia performativa che unisce testo poetico, ritmo e interpretazione, per costruire una playlist di pezzi che “raccontano” l’amore, l’arte e la poesia stessa, in continuo rapporto diretto e aperto con il pubblico.

«Come va l’amore? Male? Anche noi, grazie. Eppure, lo sapevamo che sarebbe andata così. Una parte di noi l’aveva capito fin dall’inizio. E quando una relazione finisce, c’è sempre una parte che torna all’inizio. Che dice come ho fatto a non accorgermene? A non fidarmi dei segnali che mi dicevano che c’era qualcosa che non andava? A non vedere le bandiere rosse che sventolando indicavano il disastro imminente? – così Maragoni racconta lo spettacolo – Nel campo delle relazioni si è diffuso l’utilizzo, più o meno appropriato, dell’espressione red flag per indicare i segnali d’allarme, che tutte e tutti noi vediamo, ma che, quando ci innamoriamo, tendiamo ad ignorare. Questo spettacolo è una guida a riconoscere le red flag e ad affrontarle per evitare di continuare a soffrire per gli stessi motivi ogni volta. Vi consigliamo di prendere appunti, o, direttamente, procedere a non innamorarvi mai più».

È questo un inedito modo di fare poesia e fare teatro attraverso le arti sceniche, con cui Maragoni si propone di conferire nuova forma alla poesia contemporanea, restituendola vivificata attraverso il proprio corpo, la propria voce, il rapporto speciale che crea tra palco e platea. Sfiorando temi quotidiani, sfaccettati, complessi e al contempo ordinari, accessibili e prossimi al tempo presente, il poeta e attore rende la poesia un genere estremamente contemporaneoversatilepoliedrico, aggiornandone lo stile comunicativo e coinvolgente. 

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