E prevede un EBITDA ricorrente di 24 milioni di euro entro la fine del 2024

– Kike Sarasola, presidente di Room Mate Hotels, anticipa quella che sarà la nuova immagine della catena, nonché il nuovo brand “Room Mate Collection” che ospiterà gli hotel 4 stelle Plus che, per il momento, saranno 2 unità: Giulia a Milano e Gerard a Barcellona.

– Nell’esercizio 2023, la società ha ottenuto un beneficio netto positivo, un record assoluto, con 15,7 milioni di euro di EBITDA operativo e un rapporto di margine vicino al 15%. Benefico che si prevede sarà superato di un 8% nel 2024 , con un EBITDA operativo ricorrente di 24,1 milioni di euro.

– Il nuovo marchio risponde alla domanda dei clienti Room Mate che cercano un passo avanti nel design e nei servizi, un “lusso silenzioso” e un’esperienza diversa.

Madrid, 15 aprile 2024 – Room Mate Hotels, catena alberghiera fondata in Spagna nel 2005 con una forte presenza internazionale, lancia la sua nuova immagine e un secondo marchio “Room Mate Collection” garantita da un esercizio finanziario 2023 molto positivo. La catena presieduta da Kike Sarasola, che dallo scorso anno opera nelle mani del fondo statunitense Angelo Gordon e della società di gestione americana Westmont Hospitality, ha appena chiuso l’anno non solo con “zero debiti”, ma anche con una crescita del 37% delle vendite e un fatturato normalizzato di 106,5 milioni di euro, che rappresenta un EBITDA operativo di 15,7 milioni di euro, con un margine sulle vendite vicino al 15%.

Inoltre, la compagnia prevede di chiudere il 2024 con un EBITDA operativo di 24,1 milioni di euro, ovvero una crescita dell’EBITDA di 8,5 milioni di euro (53,5% in termini relativi) rispetto ai dati effettivi del 2023, con un rapporto di conversione in liquidità operativa quasi equivalente in un rapporto 1:1; e aspira a raggiungere un valore di vendite di circa 150 milioni di euro, una volta che tutti gli hotel saranno stati ristrutturati e saranno aperti al 100%.

Room Mate Collection, il nuovo marchio

In questo contesto favorevole, la catena annuncia non solo il rebranding del marchio madre, ma anche il lancio di Room Mate Collection per gli hotel 4 stelle Plus, che nasce come un’evoluzione del marchio Room Mate stesso per quei clienti che chiedono “un lusso tranquillo, lontano da eccessi o ostentazioni“, dice Kike Sarasola. E che definisce come hotel con meno di 80 camere con la stessa essenza del marchio, ma con un arredamento più sereno ed elegante e un’attenzione al cliente più personalizzata, “senza perdere le altre qualità di punta della catena come la posizione in centro città o la tranquillità di essere a casa, caratteristiche che hanno contraddistinto Room Mate nel corso della sua storia“, sottolinea.

Di tutti quelli attuali, per il momento, due entreranno a far parte di Room Mate Collection: Gerard (66 camere) a Barcellona e Giulia (85 camere) a Milano. Inoltre, la catena sta studiando tutte le operazioni che le si presentano in centro città – sia sotto forma di acquisto, che di affitto o di gestione -, ed è impegnata in trattative per incorporare nuove unità alla fine del 2024 o all’inizio del 2025 nel Regno Unito (Londra), in Francia (Parigi), in Italia (Sicilia, Roma e Milano) e in Germania (Berlino, Amburgo e Monaco di Baviera), con l’obiettivo di crescere soprattutto in Europa. Questa crescita è sostenuta da Angelo Gordon e Westmont Hospitality, oltre che da altri fondi americani, europei e del Medio Oriente che si sono uniti all’operazione. Room Mate Collection è la risposta alla domanda dei clienti di Room Mate che, secondo Sarasola, “rappresenta un ‘level up’ in termini di disruption e attenzione al nostro standard di lusso già accessibile, in quanto all’epoca ci era stato chiesto di creare appartamenti turistici sotto il nostro marchio e così abbiamo fatto“.

Room Mate Hotels

Room Mate Hotels affronta questa nuova fase con un rebranding del marchio che sarà accompagnato da nuove unità che si aggiungeranno entro la fine dell’anno, così come da ristrutturazioni in quelle attuali, da ulteriori nuovi servizi, da nuove idee per il servizio al cliente o da miglioramenti tecnologici in modo che “il pre, il durante e il post viaggio del nostro cliente sia sempre un’esperienza unica“, chiarisce Kike Sarasola. La catena spagnola, che si vanta di “non fare hotel in catena“, ne conta attualmente 22 (circa 1.700 camere) – ognuno con la propria personalità e un nome proprio – distribuiti in 5 Paesi: 12 si trovano in Spagna (principalmente Madrid e Barcellona) e 10 all’estero; 6 in Italia (Venezia, Firenze, Roma e Milano), 2 nei Paesi Bassi (Amsterdam e Rotterdam), 1 nel Regno Unito (Londra) e 1 in Turchia (Istanbul).

Tutti gli hotel Room Mate sono diversi l’uno dall’altro, ma allo stesso tempo offrono vantaggi come il late check out o la colazione fino alle 12.00, che si aggiungono ad altri comfort come un buon letto, un bagno eccezionale e camere dal design unico perché, secondo la sua filosofia, una camera a Madrid non può essere uguale a una a Roma. Ogni suo spazio cerca l’eccellenza, evitando la noia e il basic, per cui ha collaborato con i migliori designer del mondo come Jean Nouvel, Lázaro Rosa-Violán, Melián Randolph, Tomás Alía, Lorenzo Castillo, Teresa Sapey e Patricia Urquiola, tra gli altri.

Principali risultati 2023

Dopo la pandemia, si è consolidata la tendenza a livello mondiale per la quale l’ozio e il turismo sono più rilevanti nelle spese personali/familiari, rispetto a quelli più tradizionali come la casa o l’auto. Questo si è riflesso anche nella crescita di Room Mate Hotels in tutte le sue sedi, sia in termini di vendite che di ADR (Revenue Per Available Room), tra cui spicca l’Italia, con una crescita dell’ADR rispetto al 2022 del 21% a Milano, del 28% a Roma e di quasi il 40% a Firenze. L’obiettivo di Room Mate è quello di continuare a crescere in tutta Europa – ha appena aperto il Lime Tree a Londra (26 camere), ma mantiene il focus focalizzato sull’Italia – Paese in cui Sarasola si è trasferito da metà anno per espandere il business – e dove la catena ha appena aperto 1 palazzo a Venezia con 16 appartamenti da 1, 2, 3 e 4 camere da letto e sta per aprire Capo d’Africa (65 camere) a Roma tra pochi mesi. “Stiamo aumentando la nostra presenza in Italia e, da qui alla fine dell’anno, con quello che abbiamo già in cantiere riusciremo ad aggiungere altri 3-5 hotel solo in questo Paese“, conferma Kike Sarasola. Un’altra città che spicca per la catena è Madrid, che è già posizionata tra le principali destinazioni del lusso e degli acquisti in Europa.

I dati del 2023 sono il risultato della crescita dell’occupazione e del prezzo medio (oltre il 17% rispetto al 2022) che la catena consoliderà nei prossimi mesi grazie al processo di rinnovamento parziale o totale dei suoi hotel, in cui Room Mate prevede di investire tra il 2023-2025 tra i 10 e i 15 milioni di euro con il rinnovamento dell’interior design e altre riforme strutturali sia nell’hotel Luca (55 camere) che Isabella (22 camere) a Firenze – in procinto di terminare a fine aprile – che di Aitana (285 camere) ad Amsterdam – i cui lavori dovrebbero concludersi a fine luglio – o di Giulia (85 camere) a Milano e Capo d’Africa (65 camere) a Roma, che si sommano all’apertura dell’hotel Palazzo dei Fiori (16 camere) a Venezia.

Prospettive per il 2024

Le prospettive per il 2024 continuano a essere molto buone con una crescita un po’ più sostenuta. Room Mate Hotels ha già superato le vendite preventivate per il primo trimestre del 2024 di una percentuale compresa tra il 4% e il 5% rispetto alle previsioni, e di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023; e prevede di chiudere l’anno con una cifra di circa 115 milioni di euro – senza contare eventuali aggiunte o hotel parzialmente chiusi per ristrutturazione – che rappresenterebbe una crescita di circa il 10% rispetto allo scorso anno e un EBITDA di 19,4 milioni di euro (3,8 milioni in più rispetto al 2023).

Nel 2024 spiccano gli hotel spagnoli, con una crescita a due cifre, tra cui alcune località con una crescita di oltre il 20% rispetto allo scorso anno, come Malaga (oltre il 27%) e Madrid (oltre il 21%).

Principali nazionalità

Questi numeri sono supportati da oltre 2,4 milioni di persone che hanno goduto degli hotel Room Mate nel 2023, il 91% dei quali sono clienti internazionali e con un’età media compresa tra i 25 e i 54 anni. “Stiamo crescendo in un tipo di clientela più matura che richiede un altro livello di qualità e di lusso, il che è legato alla nostra crescita di ADR e vendite nelle diverse nazionalità di provenienza“, spiega Sarasola.

Di queste, le principali nazionalità di visitatori della catena sono gli Stati Uniti con il 14% del fatturato, seguiti dai Paesi Bassi (10% e grazie all’ottima performance degli hotel di Amsterdam e Rotterdam), dalla Spagna (9%) e dal Regno Unito (8%). Per il 2024, l’azienda prevede un netto ritorno del cliente cinese, che in questo primo trimestre è già entrato nella TOP10 delle nazionalità della catena (terza posizione nelle vendite), seguito da brasiliani e kuwaitiani.

Nel caso specifico degli hotel in Spagna, la clientela di Madrid nel 2023 è stata principalmente internazionale (77%) con una particolare crescita dei turisti americani (16% delle vendite). Vale la pena notare che Messico e Argentina sono già entrati nella TOP10 delle vendite nella capitale. A Barcellona, il 91% della clientela è internazionale, con gli americani che spiccano con il 12% e Cina e Brasile che entrano nella TOP10 delle nazionalità della città. A San Sebastian, è curioso che nel primo trimestre del 2024 i giapponesi fossero nella TOP5 delle nazionalità attratte dal turismo gastronomico.

Se parliamo di Italia, gli Stati Uniti hanno guidato l’occupazione anche nel 2023 con il 23% di fatturato su il totale dei ricavi della catena, seguiti dal cliente del Medio Oriente (10%), dall’Italia e dal Regno Unito, entrambi con il 5%. Anche a Milano il cliente mediorientale acquisisce importanza (16%), seguito dagli Stati Uniti (13%) e dalla Cina con il 5%, mentre gli italiani rappresentano solo il 4% delle vendite. È interessante notare che nel 1° trimestre del 2024 la popolazione cinese è già in terza posizione in termini di vendite.

Kike Sarasola – Presidente di Room Mate – spiega che “il 2023 è stato l’anno del consolidamento che dimostra come la formula visionaria e dirompente della catena, da sempre incentrata sulla felicità del cliente, abbia portato a questa grande redditività. Ora, il nostro obiettivo di espansione è far crescere il marchio Room Mate Collection e continuare a espandere il mercato in Europa“.

Obiettivi strategici futuri

Room Mate inizierà il 2025 con un’immagine rinnovata, in linea con la sua filosofia e i suoi valori (design urbano, eclettico e personalizzato e attenzione al cliente), che si rifletterà in hotel come Capo d’Africa, che diventerà il futuro Room Mate Mía a Roma. Inoltre, aspira a crescere fino a 35 hotel nei prossimi 18 mesi e a passare da 1.600 camere a 3.600, il che significa una crescita esponenziale che quasi raddoppia la sua capacità, per la quale ha previsto un investimento di 12 milioni di euro. Continuerà a puntare sul comfort, sul design e sulla posizione per far sì che i clienti possano godere di un soggiorno unico e personalizzato, nel più puro stile Room Mate.

Il team del cambiamento

Nel 2022, Angelo Gordon e Westmont Hospitality Group hanno acquisito il 100% di Room Mate Hotels, mantenendo intatto il team precedente. Dal loro ingresso, le tre parti hanno lavorato in armonia e in sintonia, rendendo il 2023 un anno record per l’azienda.

Kike Sarasola, presidente e fondatore, è rimasto al timone, perpetuando la sua missione e la sua visione del marchio. Room Mate e Kike sono sempre andati di pari passo ed è stato il suo spirito combattivo, appreso durante il suo passato di fantino olimpionico, a farlo andare avanti e a fargli superare ogni ostacolo. Il suo instancabile impegno è stato riconosciuto dal governo spagnolo con la medaglia d’oro al merito per il suo lavoro innovativo.

Un’azienda impegnata per la società e l’ambiente

Room Mate dimostra il suo impegno innanzitutto con i suoi dipendenti o “roomies”, il volto visibile ai clienti che si presentano sempre con un sorriso per trasmettere la filosofia della casa. Inoltre, collabora attivamente con diverse organizzazioni come la Fondazione della Lotta contro l’Aids, tra le altre.

Nell’ambito della sostenibilità, si prende cura in modo particolare dell’ambiente con misure pionieristiche come l’essere la prima compagnia alberghiera a produrre tutte le sue uniformi con bottiglie di plastica riciclata raccolte nel Mar Mediterraneo, in collaborazione con Ecoalf, così come l’offrire bottiglie d’acqua in plastica riciclata al 100% del marchio sostenibile Auara o l’evitare lo spreco di saponi, riciclando la quantità non utilizzata per fare nuove pastiglie che vengono inviate in Africa e nel Sud-Est asiatico. Inoltre, tutti i suoi hotel in Spagna utilizzano il 100% di energia rinnovabile e le docce riducono la quantità di acqua senza impattare sulla pressione, con un risparmio tra il 30 e il 60%. Room Mate si distingue per essere un pioniere nel servizio al cliente, ad esempio offrendo ai suoi clienti il wi-fi completamente gratuito.

https://room-matehotels.com/es
https://www.instagram.com/roommatehotels/?hl=es#

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