Al Sela, villaggio situato 70 km a nord di Petra che ospita un importante sito archeologico con strutture risalenti all’Età del Ferro (ca. 1000-539 a.C.) e al periodo nabateo, è stato inserito nella lista Best Tourism Villages 2023 dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO). “Il riconoscimento riconosce i paesi e i borghi che sono all’avanguardia nella gestione delle aree rurali e nella preservazione dei paesaggi, della diversità culturale, dei valori locali e delle tradizioni culinarie”, ha affermato l’UNWTO in una dichiarazione rilasciata  in occasione dell’annuncio. Giunta alla sua terza edizione, la lista premia 54 villaggi selezionati tra circa 260 candidature.

Il villaggio di Al Sela si trova a 16 chilometri a sud di Tafilah, una città nel sud della Giordania, circa 180 chilometri a sud-ovest di Amman, ed è raggiungibile con una piccola deviazione dalla storica Strada dei Re. Ospita la notevole rocca di Sela che gode di una posizione strategica in cima a un altopiano roccioso ed è nota per i suoi bassorilievi e manufatti unici, testimonianze di antiche civiltà umane. “Il turismo può essere un potente strumento per l’inclusione, che rinforza le comunità locali e distribuisce benefici tra le regioni”, ha affermato il segretario generale dell’UNWTO Zurab Pololikashvili. “Questa iniziativa premia i villaggi che hanno sfruttato il turismo come catalizzatore per il loro sviluppo e benessere”, ha aggiunto.

I villaggi inseriti nella lista Best Tourism Villages 2023 sono stati nominati durante l’ultima assemblea generale dell’UNWTO che si è tenuta a Samarcanda, in Uzbekistan. Ora fanno parte della rete dei migliori borghi turistici dell’OMT, che attualmente ne comprende 190 in tutto il mondo. Questa rete è “uno spazio per lo scambio di esperienze e buone pratiche, apprendimento e opportunità tra i suoi membri, ed è aperta al contributo di esperti e partner del settore pubblico e privato impegnati nella promozione del turismo come motore dello sviluppo rurale”.

L’Associazione turistica di Al Sela segnala, in particolare, l’importanza dell’enorme bassorilievo che si può vedere in alto sulla facciata sud-orientale della rocca, che rappresenta il re neobabilonese Nabonidu (556-539 a.C.). Al Sela offre ai visitatori un’autentica esperienza turistica alla quale partecipa la comunità locale, che è orgogliosa di condividere la propria cultura con i visitatori. I turisti possono soggiornare nelle case degli abitanti di Sela che sono state restaurate per ospitarli, godersi l’ambiente naturale del villaggio e prendere parte a festival ed eventi che li introducono alle usanze e alla cucina tradizionale. Il Ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania ha implementato una serie di progetti vitali nel villaggio, tra cui la creazione di un centro visitatori e un eco-lodge attualmente gestito dall’Associazione turistica Al Sela, per incrementare il numero di turisti.

Al Sela Best Tourism Villages 2023 sul sito UNWTO

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