Poco conosciuto, ma di grande efficacia stilistica, il taglio cinetico è una tecnica che rivoluziona la percezione stessa del design perché è un metodo di lavorazione recuperato dalla tradizione sartoriale che punta sull’analisi dei movimenti biomeccanici naturali del corpo e permette di lavorare i tessuti con precisione millimetrica. A differenza dei tagli convenzionali, in cui il fisico è immobile, il taglio cinetico si basa sulla connessione tra il tessuto e il movimento umano per cui il singolo pezzo di stoffa si modella attorno al corpo in movimento, sfruttando i punti di innesco anatomici. La tecnica richiede minor tempo di cucitura e stiratura, rendendo il processo altamente efficiente e sostenibile, e riduce lo spreco di tessuto. Inoltre garantisce un fit ergonomico, pratico e adatto allo stile di vita contemporaneo che agli abiti chiede dinamicità e capacità di adattarsi al movimento, senza però rinunciare al look.
A recuperare questa tecnica è Takaturna, brand piemontese che coniuga l’alta sartorialità intrinseca nel suo DNA con le lavorazioni tecniche tipiche dell’abbigliamento sportivo per regalare ad ogni capo sia un twist originale e grintoso sia il massimo livello di comfort. Tutte le collezioni, seasonless e No gender, sono anche adaptive grazie alle chiusure con i tiranti a scorrimento che sostituiscono le cinture, alle abbottonature che preferiscono i magneti ai bottoni e grazie all’ampiezza del movimento regalata proprio dal taglio cinetico.
Fortemente convinto che la moda debba essere inclusiva ed etica, Takaturna seleziona tessuti e accessori di altissima qualità, eco-friendly e 100% made in Italy per garantire sia la tracciabilità della filiera sia elevati standard di qualità e di sostenibilità. Per una moda top di gamma che dura nel tempo e che ama l’ambiente. Attualmente ogni capo è realizzato made to order in modo da non avere sprechi ed è venduto online garantendo una filiera corta dall’azienda al cliente, anche se il brand si sta affacciando al mercato italiano e straniero per la vendita in showroom.
Dinamico e allo stesso tempo cool il marchio piace ad un target trasversale composto anche da sportivi professionisti, a chi vive la vita con energia ed entusiasmo. Per la sua filosofia tanto nuova quanto attuale che mette al centro la persona e l’ambiente, Takaturna sta diventando un punto di riferimento per chi condivide i valori e la mission del marchio: una community composta da individui che hanno un profondo rispetto del pianeta, che fanno di libertà, uguaglianza e indiscriminazione il proprio lifestyle, liberi di scegliere cosa indossare e come indossarlo. Perché per Takaturna sostenibilità non è solo l’utilizzo di tessuti e materiali che provengono da fonti ecologiche. È uno stile di vita.
L’ultima sua collezione No gender e adaptive si chiama KinetiCut e celebra la comunità e il valore della tribù. Takaturna guarda in particolare a quelle originarie del Sudafrica e al loro popolo che coniuga arte e cultura e in cui i vivaci pattern che abbelliscono le abitazioni si ritrovano anche negli eleganti costumi tradizionali. Una comunità che trae forza dalle esperienze condivise, dalle storie intrecciate e dall’unità della tribù.
La collezione Takaturna KinetiCut è un ritratto intimo dello “Spirito Familiare” e, andando oltre la moda, rappresenta la narrazione vivente di una storia condivisa. In un mondo che si muove velocemente il brand vuole essere custode dell’eredità e della coesione creando capi che non sono semplici indumenti, ma la testimonianza di un legame tra generazioni e di unioni ancestrali che ci identificano come persone. Ecco perché ogni cucitura, ogni pattern, è una narrazione che attraversa il tempo e celebra l’intimità della famiglia e i legami inossidabili della comunità. Che ci si sposti tra le strade urbane o ci si immerga nella natura incontaminata, questi outfit fondono passato e presente in un abbraccio di Casa, Famiglia e Tribù.
Takaturna nasce dall’expertise della Famiglia Comino che da 60 anni e 3 generazioni condivide la passione per la moda e per lo stile e che si distingue per la produzione a mano di capispalla e abiti haute de gamme realizzati per le più importanti Maison di moda italiane e internazionali. L’azienda, che sorge a Mondovì (CN) in quelle Langhe elette a patrimonio Unesco, da sempre attribuisce grande valore alla sostenibilità e agisce in modo etico, inclusivo e trasparente sia a livello di relazioni, gestione aziendale e scelta dei fornitori sia nella selezione dei materiali 100% made in Italy, eco-friendly e rigenerati, sia nella filiera produttiva che controlla direttamente. Francesca Comino sottolinea che: “Takaturna è il nostro modo di sentire la moda. Chi indossa i nostri capi percepisce la dinamicità, l’energia e la forza della natura alla quale ci ispiriamo nelle forme e nei materiali, creati per lo più in esclusiva per noi. Takaturna è uno stato dell’essere che veste l’anima prima del corpo e fa sentire ciascuno a proprio agio, unico e speciale.
Takaturna è un investimento duraturo perché un nostro abito non si getta via, magari lo si regala, ma è e rimane un valore. Questa è la nostra idea di sostenibilità: un prodotto da indossare onesto, accessibile, che guarda alla moda ma non al fast fashion. Un prodotto il più possibile eco-friendly in ogni fase del suo sviluppo”.