Ci sono malintesi che possono generare reciproca incomprensione, malfunzionamenti tecnici che interrompono bruscamente i contatti o che in qualche caso ci salvano da situazioni scomode, silenzi che si presentano come la negazione di qualsiasi dialogo anche se sono spesso «parlanti». O momenti in cui la sovrabbondanza o la scarsità di informazioni causano disorientamento e confusione.

Sono esperienze che tutti conosciamo e che risultano frequenti negli scambi tra le persone, nei media di massa e, piú di recente, nell’universo digitale.
Gran parte degli studi sulla comunicazione, però, relega questi aspetti della vita quotidiana in secondo piano oppure li considera come incidenti o errori fortuiti, da eliminare quanto prima per ristabilire una «buona» connessione e un dialogo fruttuoso. Per altri autori la comunicazione in sé è un mito e ogni dialogo ribadisce di fatto l’impossibilità di comprendersi.


Questo libro imbocca una terza strada, decisamente diversa e pone tutti questi elementi al centro di una nuova teoria della «comunicazione imperfetta». Una teoria che si focalizza sul complesso delle azioni, dei rimedi non sempre efficaci e degli itinerari quasi mai del tutto lineari che chi comunica segue per adattarsi agli ostacoli, alle occasioni, all’imprevedibilità di cui è fatto il vivere.
(Gabriele Balbi, Peppino Ortoleva)

Gabriele Balbi è professore ordinario in media studies presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano. In italiano, ha pubblicato tra l’altro Media digitali. La storia, i contesti sociali, le narrazioni (2021) e L’ultima ideologia. Breve storia della rivoluzione digitale (2022). Per Einaudi ha pubblicato, con Peppino Ortoleva, La comunicazione imperfetta. Ostacoli, equivoci, adattamenti (2023).

Peppino Ortoleva, già professore di storia e teoria della comunicazione, curatore di musei e mostre sulla società, la cultura, le tecnologie del mondo contemporaneo, ha pubblicato tra l’altro I movimenti del ’68 in Europa e in America (1998), Il secolo dei media (2009), Dal sesso al gioco (2012). Per Einaudi ha pubblicato Miti a bassa intensità (2019), Sulla viltà. Anatomia e storia di un male comune (2021) e, con Gabriele Balbi, La comunicazione imperfetta. Ostacoli, equivoci, adattamenti (2023).

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