A Pasqua torna il summit mondiale dei migliori piloti, il “Trofeo Montegrappa”: 150 parapendisti e 80 deltaplanisti saranno impegnati in cinque task (per viaggi da oltre cento chilometri) dai Colli Asolani a quelli vicentini. Quest’anno anche il Testival (inaugurazione sabato 8). Emanuele Reginato, presidente del Consorzio Turistico Vivere il Grappa: “Oltre centomila presenze all’anno per il volo libero, indotto da decine di milioni di euro per il territorio”

Chi osserverà il cielo del Monte Grappa nei giorni di Pasqua lo vedrà colorarsi di decine di vele colorate. Saranno duecentotrenta, precisamente, i moderni icaro a prendere il volo per il Trofeo Montegrappa, l’evento che ogni anno raduna il gotha mondiale del parapendio e del deltaplano alle pendici del sacro monte, per godere delle correnti ascensionali uniche a livello europeo, ma soprattutto per sfidarsi in epiche battaglie lunghe anche più di cento chilometri lungo l’arco delle Prealpi trevigiane e vicentine, ma soprattutto attorno al Massiccio del Monte Grappa, recentemente insignito del bollino Mab Unesco.

Il Trofeo Montegrappa, fondato nel 1982, è giunto alla 37ma edizione (alcune nel corso degli anni non si sono disputate) e da tradizione si celebra sotto le festività pasquali, quest’anno dal 5 al 10 aprile con annessi eventi outdoor per il pubblico e un expo per gli appassionati del volo libero.

Le fasi di decollo e atterraggio sono in assoluto le più spettacolari, vedere librarsi tra le nuvole centinaia di vele è davvero emozionante: si vola (salvo maltempo) da mezzogiorno alle cinque di pomeriggio circa, i piloti saranno visibili dai Colli Asolani ai colli vicentini (Malo, il Monte Carega e il Monte Pasubio a ovest) per decine di chilometri di cielo. Gli atterraggi ufficiali saranno a San Giacomo a Romano d’Ezzelino, Garden Relais, Paradiso e San Pierin a Borso del Grappa. I punti di decollo ufficiali invece sulle Antenne di Forcella Mori Conco-Lusiana, Col Campeggia a Romano d’Ezzelino.

“Questa, peraltro, sarà a suo modo una edizione storica. Dopo anni, torneranno infatti a gareggiare assieme parapendii e deltaplani”, spiega Gianluca Soncin, presidente dell’Asd Volo Libero Montegrappa, associazione attiva dal 1979 che organizza l’evento. “La partecipazione è limitata a 150 piloti di parapendio tra i migliori del panorama internazionale e a 80 piloti di deltaplano, 230 professionisti in tutto che durante le cinque giornate di gara si sfideranno tra loro per conquistare le “boe” definite dalla commissione di gara e atterrare nel più breve tempo possibile”. La classifica finale, data dalla somma dei risultati, permette di ottenere punteggio valevole per il ranking mondiale. Sarà battaglia: confermata la presenza di 25 dei migliori 30 piloti al mondo di parapendio, professionisti provenienti da venti nazioni diverse tra le quali Germania, Francia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Germania e Ungheria.

Ma non sarà solo un evento sportivo. L’indotto economico locale è enorme, se si pensa che il volo libero da solo vale circa il 13% del Pil dell’intero Comune di Borso, considerato dagli addetti ai lavori una sorta di capitale europea per il settore. Non ci sono stime aggiornate, ma a livello territoriale si parla di decine di milioni di euro di indotto.

“Il volo libero rappresenta un’importante risorsa turistica per la Pedemontana, gli appassionati che frequentano ogni anno le pendici del Grappa generano un notevole giro d’affari per le realtà locali”, spiega Emanuele Reginato, presidente del Consorzio Turistico Vivere il Grappa. “Sono oltre centomila le presenze turistiche generate dal volo libero, stimiamo che in tutto ogni stagione passino da noi circa ventimila piloti. Il bacino d’utenza maggiore è la Germania, dove ci sono 45.000 appassionati. Ci aspettiamo anche molti curiosi e turisti con il naso all’insù nei giorni della gara, è spettacolare vedere i moderni icaro danzare tra le nuvole e le correnti ascensionali del Monte Grappa”.

Anche per questo, la promozione del volo libero per il territorio è fondamentale. Nei giorni di sabato e domenica, presso l’atterraggio del Garden Relais a Borso del Grappa, il Consorzio Turistico Vivere il Grappa ha infatti organizzato il “Testival” (sincrasi di test e festival) del volo. Quest’anno hanno aderito 12 espositori di famosi brand del settore, un successo per gli organizzatori: Gingliders, Swing Italia, Sport Professional, Infinity Fly, Eagles Point, Macpara, Supair, Bgd, Aire Cornizzolo, Linea In Flow Paragliders, Nova Italia e Gebomountain. Sarà una vera e propria fiera delle attrezzature per il volo libero, pensata anche per il pubblico dei non addetti ai lavori. Sono state infatti organizzate anche altre iniziative nei giorni delle festività pasquali, il Festival vuole far conoscere le bellezze del territorio. L’inaugurazione del Testival è prevista, alla presenza delle autorità, per sabato 8 Aprile alle ore 11.00, presso l’area di atterraggio del Garden Relais, in via Caose 22 a Borso del Grappa (nel Trevigiano). Seguirà brindisi conviviale.

Sei eventi

Sono state organizzate sei diverse iniziative nei giorni delle festività pasquali, il Testival vuole far conoscere le bellezze del territorio. L’inaugurazione del Testival è prevista, alla presenza delle autorità, per sabato 8 Aprile alle ore 11.00, presso l’area di atterraggio del Garden Relais, in via Caose 22 a Borso del Grappa (nel Trevigiano).

Sabato 8 aprile Lezione di yoga con Erica, insegnante qualificata a bordo piscina. Location: Garden Relais via Caose 22, Borso del Grappa (TV). Durata circa 1 ora. Partecipazione ad offerta libera, con prenotazione obbligatoria entro il 5 Aprile. Posti Limitati. Per informazioni ed iscrizioni: comunicazione@vivereilgrappa.it

Sabato 8 aprile alle 14.30 è previsto un bike tour con istruttore professionale di mountain bike, percorso di circa 25 km tra i colli pedemontani, medio-facile. Partenza da Garden Relais via Caose 22, Borso del Grappa (TV). Durata circa 3 ore. Quota per persona 15 euro; minimo 8 iscritti. Prenotazione obbligatoria entro il 5 Aprile; posti limitati e possibilità di noleggio mtb ed e-bike in loco previa prenotazione. Per informazioni ed iscrizioni: comunicazione@vivereilgrappa.it oppure 340 2545687.

Il giorno di Pasquetta (10 aprile), alle ore 15, ecco la passeggiata di Dante, una facile escursione con esperto locale, adatta a tutti, alla scoperta della storia e della natura del territorio. Partenza dal Piazzale Chiesa n. 8, Romano D’Ezzelino (VI). Durata circa 2 ore quota di adesione Euro 10,00 a persona, bimbi gratuiti. Posti limitati, prenotazione obbligatoria entro il 6 aprile. Per informazioni ed iscrizioni: comunicazione@vivereilgrappa.it oppure 340 2545687.

Il Consorzio Turistico Vivere Il Grappa

Il Consorzio Turistico Vivere il Grappa è un’associazione composta oggi da una cinquantina di operatori della Pedemontana del Grappa che si occupa di promuovere e sviluppare il turismo nel territorio. Grazie ad una rete di partner offre ospitalità e servizi ai tanti visitatori della zona. Gestisce le aree di decollo ed atterraggio del Sito di Volo Monte Grappa, organizza manifestazioni ed eventi sportivi e fornisce informazioni ed accoglienza ai visitatori presso i suoi uffici. Nato nel 1997 con l’intento di creare una rete sinergica di servizi e imprese accomunati dall’obiettivo di valorizzare il territorio della pedemontana del Grappa, identificata come crescente meta turistica per la pratica del volo libero (parapendio e deltaplano senza motore) grazie alle sue favorevoli condizioni atmosferiche. Inizialmente ad aderire al progetto furono strutture ricettive o comunque nel business della ristorazione, nel corso degli anni hanno poi deciso di consorziarsi imprese più diversificate (piccole aziende, negozi, società di trasporti). Come da statuto, il Consorzio è un’ associazione senza scopo di lucro, composta da un Consiglio direttivo, il presidente oggi è Emanuele Reginato. Informazioni: www.vivereilgrappa.it.

Trofeo Montegrappa, le regole

Il Trofeo di deltaplano esiste dal 1982 quello di parapendio dal 1990. Si tratta di una delle competizioni più famose al mondo, sia per la sua longevità che per il contenuto tecnico della competizione ed è riconosciuta dalla federazione aeronautica internazionale. Il Trofeo Montegrappa si svolge su cinque “task” (ossia “maches”), una al giorno. Si tratta sostanzialmente di una gara di velocità. Il percorso viene assegnato dal direttore di gara su base giornaliera e consiste in una serie di boe da smarcare tramite il GPS di bordo. La partenza si svolge in due fasi i piloti hanno circa un’ora per decollare e posizionarsi in cielo vicino alla linea di partenza virtuale. Al momento stabilito dall’organizzazione possono attraversare la linea tutti assieme e iniziare la corsa a metà. Il pilota che nel minor tempo possibile completa il percorso risulta al vincitore di giornata. La somma dei punteggi sancirà chi conquista le varie medaglie, divise tra le categorie “assoluta”, “serial”, “sport” e “femminile” in base alle certificazioni dei vari piloti. Per ragioni di sicurezza e d’organizzazione la partecipazione ad oggi è limitata a 150 piloti di parapendio: 140 piloti selezionati in base al ranking FAI WPRS al 31 gennaio; 7 wild card assegnate dall’organizzazione; 3 wild card assegnate dal Team Leader della nazionale italiana e 10 posti riservati alle donne. Gli atterraggi ufficiali per l’edizione 2023 saranno a San Giacomo a Romano d’Ezzelino, Garden Relais, Paradiso e San Pierin a Borso del Grappa. I punti di decollo ufficiali invece sulle Antenne di Rubbietto a Conco-Lusiana, Col Campeggia a Romano d’Ezzelino. Organizza l’Asd Volo Libero Montegrappa, attivo dal 1979, il presidente è Gianluca Soncin.

Le correnti ascensioniali del Monte Grappa

Lo sport del volo libero ha trovato a Borso del Grappa, nel Trevigiano, le condizioni ideali per essere praticato. Le ragioni del successo di questa disciplina in questa zona sono essenzialmente tre. Innanzitutto, le particolari condizioni meteorologiche che consentono lo sviluppo di correnti ascensionali praticamente nell’arco di tutto l’anno, permettendo voli della durata anche di alcune ore. Correnti che nascono di fronte a precipizi quasi verticali, dai quali è ideale iniziare il volo. Quindi, la facilità con la quali si possono raggiungere i diversi punti di decollo, situati sul versante meridionale del massiccio. Infine, la presenza di aree di atterraggio tenute di grande validità sotto il profilo della sicurezza.

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