Spesso ci scrivete per chiederci consigli sui vini. Oggi vogliamo parlarvi di un rosso di nicchia che viene da Vigna Giaia (fa parte del cru Nervo), menzione del comune di Treiso che si caratterizza per una spiccata esposizione a sud. Le foglie in quest’area ingialliscono precocemente, e da lontano la vigna si presenta come una macchia gialla, che il dialetto piemontese traduce nel simpatico “Vigna Giaia”. ll nome deriva dal fatto che la maturazione di questo vigneto è precoce, così di conseguenza anche l’avvizzimento delle foglie, che assumono il tipico colore appassito prima dei terreni circostanti. Da lontano si osserva quindi una macchia gialla nel verde, da qui il semplice ma identificativo nome “Giaia”, che in italiano significa “Vigna Gialla”.
Nelle grandi annate, la famiglia Piazzo selezona queste uve che seguono un procedimento separato di vinificazione e più lungo di affinamento.
Il colore è granato intenso, che nel tempo si arricchisce di riflessi aranciati.
Vigna Giaia è coltivata interamente a Nebbiolo, che viene utilizzato per la produzione di un prodotto di nicchia, il Barbaresco DOCG Riserva “Nervo Vigna Giaia”.
Le grandi qualità di questo appezzamento dipendono dal generoso terreno da cui nasce, esposto pienamente a sud, con terreno marnoso calcareo-argilloso; esso dona note profonde e complesse che dopo il giusto periodo di affinamento arrivano ad esprimere un equilibrio tra potenza e raffinatezza fuori dal comune.
Il profumo di questo vino è ampio e carico di sentori fruttati non freschissimi, piuttosto di prugne secche, uva passa, confettura di more e ciliegie sotto spirito. Le note floreali tipiche del vitigno quali viola e geranio si accompagnano ad aromi di spezie dolci e di tabacco.
Un sapore intenso e persistente, caldo e strutturato caratterizza questo vino, che raggiunge l’apice della sua maturazione indicativamente tra il 7° ed il 10° anno dalla vendemmia, per mantenersi poi in bottiglia ancora per molti anni a venire.
SCHEDA TECNICA
Vigneto: Vigna Giaia
Composizione: 100% Nebbiolo
Epoca di vendemmia: prima – seconda decade di ottobre
Vinificazione e Maturazione: pigiatura dei grappoli, fermentazione e macerazione in vasche di acciaio.
Il vino evolve almeno 9 mesi in piccole botti di rovere, segue un periodo di alcuni mesi in bottiglia coricata in cantine interrate.
Gradazione alcolica: 14-14,5%
Colore: rosso granato intenso con riflessi aranciati
Profumo: ampio, di frutta secca e appassita: lampone, confettura, prugne. Note floreali di viola e geranio appassiti, di spezie dolci quali cannella, vaniglia e tabacco.
Sapore: caldo ed intenso, tannico, di grande struttura e persistenza.
Abbinamento: secondi piatti strutturati a base di carni rosse e selvaggina, formaggi di medio-lunga stagionatura.
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La mappa del Barbaresco