La Sardegna è una delle isole più grandi del nostro Paese, famosa per essere capitale del divertimento, delle serate Vip e glamour e delle vacanze al mare durante la stagione estiva.
Il gran numero di traghetti Sardegna che durante la bella stagione la collega al resto dello Stivale la rende accessibile in tutti suoi punti più affascinanti, quelli in cui a fare da padrone c’è un mare cristallino, talmente limpido da sembrare quasi una enorme piscina.
Le sue acque, però, non sono l’unico punto di forza dell’isola e l’estate non è certo l’unica stagione in cui la Sardegna merita una visita.
Sempre più viaggiatori stanno scoprendo il fascino del suo entroterra selvaggio, fatto di colline, ampi prati verdi dedicati al pascolo e meravigliosi boschi.
In queste zone il mare lascia spazio alla macchia mediterranea, al trionfo del verde, della quiete e della riconciliazione con la natura.
Il meglio delle zone più riservate della Sardegna, però, viene fuori proprio quando la bella stagione passa, l’isola si svuota dai turisti d’assalto e si concede solo agli occhi attenti di chi sa ammirare il suo splendore.
Nei mesi autunnali, infatti, le alture coperte dal manto verde mutano il loro colore in suggestive sfumature di giallo e gradazioni di rosso, che sembrano quasi dipinte dalla mano di un impressionista.
Visitare la Sardegna durante questi mesi, vuol dire immergersi in un ambiente magico, dove il foliage consente di ammirare la sua parte più autentica.
Scopriamo dove è possibile recarsi per ammirare le foglie più belle della Sardegna.
Boschi della Barbagia
Siamo in Gallura, nella zona più interna dell’Isola, dove si snodano numerosi sentieri escursionistici percorribili durante tutto l’anno.
Qui si viene completamente avvolti dal calore dell’arancio, del rosso e del giallo dipinti sulle foglie degli alberi che si propagano per tutta la zona.
Camminerete su un tappeto multicolor che sembrerà costituire un tutt’uno con gli alberi.
Questa è probabilmente la zona migliore dove ammirare il foliage anche grazie al Trenino Express messo a disposizione dei turisti, per l’occasione.
Chi decide di fare un viaggio sul trenino del foliage, deve prepararsi a conoscere le tre regioni storiche della zona, Sarcidano, Barbagia di Belvì e Mandrolisai. Le tappe che verranno toccate dal mezzo a locomozione sono tante e tutte degne di nota. Dal sito nuragico di Baranumini, fino alla Giara di Gesturi, e ancora dal si di Is Paras fino al lago Is Burrocus per arrivare al borgo di Leconi. Insomma, si tratta di un’esperienza che concilia il fascino di borghi dove il tempo sembra essersi fermato a tutta la maestosità della natura.
Foresta di Ortuabis
Questa foresta si sviluppa lungo il torrente di SU Fossu de is Cannonis, dove si può camminare scoprendo antichi sentieri, tra lecci e lentischi.
Qui, è possibile scorgere angoli incontaminati che testimoniano un passato fatto di duro lavoro dei carbonai che popolavano le fornaci della calce.
Una passeggiata, quella da fare in quest’area, che permette di ammirare dunque un importante esempio di archeologia industriale che ha caratterizzato la vita degli abitanti locali per decenni.