FDopo la doppia anteprima tirrenica della scorsa settimana (affidata a Benny Benack e Gianluca Guidi), l’inaugurazione rossanese a firma di Roberto Gatto e la tappa reggina in quel di Polistena all’insegna delle note di Francesco Cafiso, come ogni anno di questi tempi il Peperoncino Jazz Festival (XXI edizione)si prepara a far tappa nei luoghi più affascinanti della Sila con una serie di concerti, tutti ad ingresso libero,realizzati con il contributo dell’Ente Parco Nazionale della Sila – in quanto fortemente voluti dal Presidente Francesco Curcio e dalla Direttrice Barbara Carelli e il patrocinio dei comuni di Spezzano della Sila, Casali del Manco e San Giovanni in Fiore e del FAI (Fondo Ambiente Italiano), con il fondamentale sostegno dell’Hotel Tasso, della Pro Loco di Camigliatello Silano e di Destinazione Sila, con il supporto logistico dell’Hotel Park 108, del Ristorante Il Brillo Parlante e con la fattiva collaborazione di William Lo Celso, Daniele Donnici e Simona Lo Bianco.

Giunta alla sua XIV edizione (la prima risale, infatti, al 2009, in occasione di quella che era, allora, l’VIII PJF), l’ormai tradizionale parentesi silana del PJF nella prima fase si caratterizzerà nel segno del Buona Vita! Festival (evento a cura dell’associazione culturale GAIA), in programma dal 27 al 29 luglio in alcune splendide location site all’interno dell’area protetta del Parco (il giardino dell’Hotel Park 108 e quello della sede dell’Ente Parco a Lorica e il chiostro del Convento di San Francesco a Pedace nel territorio di Casali del Manco), che vedrà di scena, rispettivamente, il cantautore pugliese Massimo Donno e quello calabrese Roberto Musolino e colei che è indicata dalla stampa specializzata come la nuova stella del jazz italiano: la pianista Sade Mangiaracina.

Dopo queste prime tre tappe realizzate in joint-venture con “Buona Vita!”, il PJF, che dallo scorso anno è entrato a far parte del progetto sperimentale “Jazz takes the Green” – una rete nazionale di eventi culturali sostenibili e a basso impatto ambientale che gode della pluriennale esperienza e del tutoraggio della Fondazione EcoSistemi, del prestigioso patrocinio del Ministero della Cultura e del supporto di I-Jazz – con la conseguenza, ad esempio, che il suo splendido book informativo (prodotto editoriale di pregio a 144 pagine con brossura cucita a mano) è stato realizzato con l’utilizzo di carta riciclata, proseguirà con un’altra ricca “tre giorni” nel corso della quale oltre al suggestivo Guitar Solo del chitarrista Massimo Garritano – ambientato nella magnifica cornice naturalistica della Riserva Naturale dei Giganti di Fallistro il 30 luglio – e alla presentazione del libro di Luigi De Magistris “Attraverso Napoli. 10 anni di passione” con intermezzi musicali di Sasà Calabrese, prevista per domenica 31, lunedì 1° agosto proporrà un grande evento internazionale, che vedrà di scena sul sagrato dell’Abazia Florense di San Giovanni in Fiore il trio brasiliano del cantante e batterista Marcelo Dai.

Si partirà, dunque, martedì 27 luglio alle ore 18 a Lorica nel giardino dell’Hotel Park 108 quando ad inaugurare la programmazione 2022 di JAZZinSILA sarà il talentuoso cantautore di origini pugliesi Massimo Donno, da diversi anni diviso tra scrittura e cantautorato, tra progetti inediti e teatro.

Dopo la realizzazione del suo primo album nel 2013 (Amore e Marchette), che ha ottenuto ottime recensioni ed è stato presentato sui palchi di tutta Italia, Massimo ha aperto i concerti di importanti cantautori italiani, tra i quali Daniele Silvestri, Nada con Fausto Mesolella, Fabio Concato e il duo Ferruccio Spinetti & Petra Magoni).

Due anni più tardi, invece, insieme a Riccardo Tesi ha pubblicato Partenze, lavoro inserito dai giurati del Premio Tenco nella rosa dei migliori 49 album italiani dell’anno, mentre risale al giugno 2017 l’uscita del terzo album, libro e CD, dal titolo “Viva il Re!”, indicato come uno dei progetti indie dell’anno da Smemoranda.it e come una delle migliori 20 uscite di world music dal Giornale della Musica.

Vincitore del Premio Civilia Salento (2018), del Premio Castrovillari d’Autore (2019) e della Targa Tenco (2020) – quest’ultima per la partecipazione a Io credevo – Le canzoni di Gianni Siviero”,compilation di omaggio al cantautore torinese – grazie anche al supporto di Puglia Sound salirà sul palco del PJF in compagnia del sassofonista Emanuele Coluccia per presentare “Lontano”, suo ultimo album che contiene importanti collaborazioni (da Daniele Sepe a Flaco Biondini, da Mariella Nava a Musica Nuda ecc.), uscito nel mese di giugno 2022.

In questa sua ricchissima XXI edizione, il PJF – che dopo le tappe in programma sull’altopiano silano fino al 1° agosto (che, come lo scorso anno, saranno arricchite da tante interessanti attività collaterali a cura di Destinazione Sila) andrà avanti a ritmo serrato fino al 9 settembre prossimo – traccerà un itinerario turistico e culturale che farà tappa in circa 30 località calabresi e porterà turisti e appassionati della buona musica dallo Ionio al Tirreno attraverso i borghi del Parco del Pollino, confermandosi, ancora una volta, come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell’estate calabrese, nonché come uno dei festival jazz più caratteristici d’Italia.

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