Dal 24 al 26 Giugno ecco la kermesse internazionale degli artisti di strada;
un evento da vivere come anticipo di un’estate che si preannuncia ricca di sorprese

Esistono eventi che risultano essere più entusiasmanti da vedere che da descrivere; Asfaltart ne è la più evidente dimostrazione.
Per tre giorni, infatti, la città di Merano si colora di luci, suoni, spettacoli e magie, grazie ad artisti di strada provenienti da tutto il Mondo, dall’Asia al Sud America, dal Nord Europa all’Africa, ciascuno con il suo spettacolo, nella cornice del centro della città di Merano, un bouquet di stili architettonici a cielo aperto.

L’invito e la proposta più sincera è quella di assistere agli spettacoli, che iniziano la mattina e terminano a notte inoltrata, seguendo un calendario che porta tutti, dai portici alle passeggiate, dalle sponde del fiume Passirio, ai luoghi più famosi come il Teatro e  Piazza Terme.

La 16a edizione del Festival d’Arte di Strada Asfaltart si svolgerà dal 24 al 26 giugno e sono attese 20 compagnie per oltre 110 spettacoli, nelle piazze e nelle strade della città, sempre sotto il coordinamento dell’Associazione Artistica Kallmünz e del suo team.

Tutti gli spettacoli saranno ad accesso libero, e chi vorrà mostrare il proprio apprezzamento agli artisti, potrà farlo – come da tradizione – tramite un contributo nel cappello.

Asfaltart è solo uno dei tanti motivi per visitare la piccola città giardino di Merano che, in primavera come in estate, offre il meglio di sé.
I meleti in fiore la circondano e le Giardinerie di Merano svolgono un incessante lavoro per adornare di colori e profumi le passeggiate, le aiuole e i parchi. Le proposte e le offerte per un soggiorno sono davvero varie; dal movimento soft in bici, alle passeggiate semplici ed eleganti, fino alla possibilità di intraprendere vere e proprie escursioni.

Merano, poi, ha due fiori all’occhiello che si presentano da soli: Le Terme Merano, con 25 piscine e un parco verde e rigoglioso di 50.000 mq in e i Giardini di Sissi presso Castel Trauttmansdorff, ovvero, oltre 80 ambienti botanici, rappresentativi di tutto il pianeta, in un anfiteatro naturale di 12 ettari. Al centro di questo enorme parco troneggia il Castello con il suo museo dedicato al turismo “Touriseum”, che, alla fine del 1800, è stato dimora dell’imperatrice Sissi, Elisabetta d’Austria. Inoltre, durante i mesi estivi i Giardini di Castel Trauttmansdorff offrono ai visitatori non solo uno splendido spettacolo floreale, ma, con le “Serate ai Giardini”, anche uno dei più importanti festival musicali italiani all’aperto.

Anche sotto il sole estivo, grazie al clima sempre gradevole anche in questa stagione, il pittoresco centro della città si mostra sempre accogliente e offre refrigerio, grazie alle terrazze lungo le sponde del fiume Passirio o al vasto parco delle Terme Merano, con la sua vegetazione mediterranea, una vera oasi.

Seguono nel dettaglio alcuni degli spettacoli e compagnie più interessanti di Asfaltart 2022

Duo Full House Henry Camus e Gaby Schmutz, lui Newyorkese, lei svizzera, coppia sulla scena come nella vita, musicisti, acrobati, giocolieri e comici. Hanno girato letteralmente tutto il mondo per molti anni, eseguendo le loro produzioni originali nei teatri e nei festival all’aperto. Insieme a diversi rinomati registi, hanno creato numerose produzioni teatrali e conquistato il pubblico per le loro acrobazie circensi e la comicità pungente.

Con la compagnia catalana Kamchakta attori e pubblico condividono la scena, le emozioni, in un continuo scambio relazionale che abbatte ogni divisione. Otto personaggi, ognuno con la propria valigia, sembrano essersi persi in città – saranno passanti, saranno immigrati? – sono mossi da ingenuità e curiosità verso le persone che li osservano, non conoscendo le regole del loro modo di vivere. Si apre uno spazio per un intenso gioco teatrale, per un potente e poetico dialogo in cui lo spettatore è parte attiva della sperimentazione.

Circo El Grito fa tesoro di secoli di arte circense. La compagnia è stata fondata nel 2008 dall’acrobata Fabiana Ruiz Diaz e dall’artista Giacomo Costantini, e ha prodotto e co-prodotto quindici spettacoli, di cui dieci sono ancora in programmazione, con all’attivo più di duemila repliche in tutta Europa. Circo El Grito rappresenta un grande motore per la sperimentazione, spaziando tra gli ambiti della danza, del teatro, della musica e della letteratura.

La compagnia italiana Circo Bipolar, attiva dal 2014 con oltre 300 repliche dello spettacolo Café Rouge, presenterà la sua NUOVA PRODUZIONE One Eyed Jacks, uno spettacolo di circo contemporaneo con grande struttura aerea che utilizza diverse tecniche di trapezio ballant (trapezio in movimento a grandi altezze), danza verticale, giocoleria e acrobatica di coppia, producendo immagini e visioni provenienti dal cinema, dalla poesia e dall’arte in genere.

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