Bolzano, 26 ottobre 2021 – L’inverno è la stagione in cui la natura si ferma, soprattutto in montagna: alcuni animali vanno in letargo, molti alberi perdono le foglie, la terra dei campi gela, così come alcuni corsi d’acqua e le basse temperature favoriscono la neve che, scendendo copiosa, ricopre tutto il paesaggio.

Già ad inizio novembre, sui tetti dei masi in alta quota, soprattutto nella regione delle Dolomiti, cadono i primi fiocchi e, ad inverno inoltrato, la neve supera anche il metro di altezza. Soggiornare in inverno nei masi Gallo Rosso di questo territorio, come il Grossplonerhof di Luson, è favoloso perché si gode di una vista spettacolare. Inoltre, avere l’opportunità di immergersi nella neve fresca appena fuori dalla porta di casa, consente di praticare una serie di attività outdoor senza l’incomodo di prendere la macchina. Ciò che bisogna fare è solo godersi la magia dell’invernocontemplare la natura e concedersi il tempo necessario per se stessi.

Questo modo di vivere una vacanza invernale è riassumibile con l’espressione “Slow Winter”, un concetto di “inverno lento” che Gallo Rosso promuove come alternativa alla classica settimana bianca, in cui spesso si vive una parte di stress per le code agli impianti sciistici, l’affollamento sulle piste, il traffico nelle strade e i parcheggi al completo.
Lo Slow Winterdi Gallo Rosso in un maso è fatto di esplorazioni del paesaggio con o senza guida alla scoperta di luoghi incantevoli e nascosti, di ciaspolate romantiche nella neve o di gite in slitta trainata da cavalli, esperienza offerta, ad esempio, dal maso Altmessnerhof di Dobbiaco, per ammirare la natura innevata a bordo di un mezzo insolito. Per ibambini significa passare intere giornate all’aperto, giocando a palle di neve o con lo slittino e divertendosi in sicurezza, lontano dai soliti devices, mentre i genitori si rilassano senza preoccupazioni, magari leggendo un libro. Una vacanza in un maso Gallo Rosso significa anche trascorrere tempo di qualità insieme alla propria famiglia, giocando, divertendosi e vivendo esperienze e momenti indimenticabili.

Alla fine di una giornata intensa, un bel bagno caldo per i bambini e qualcosa di caldo per riscaldare il corpo preparato dai contadini è proprio quello che ci vuole: un caffè, del vino brulé, un tè o una buona tisana preparata con le erbe essiccate del maso, benefica oltreché piacevole al gusto. Il maso Gallo Rosso Pflegerhof a Castelrotto, ad esempio, prepara miscele di erbe diverse, tisane e altri prodotti come condimenti, miscele di spezie, cosmetici e sciroppi, tutti realizzati con prodotti del maso.

Molti masi, inoltre, offrono agli ospiti la possibilità di fare una sauna rigenerante nella piccola spa interna, mentre ci si lascia ipnotizzare dal cadenzato ritmo dei fiocchi di neve che si vedono scendere attraverso la vetrata che affaccia sull’esterno. Inoltre, gli ospiti possono scegliere di provare alcuni trattamenti benessere che appartengono alla tradizione alpina: bagni di fieno, di lana, massaggi con prodotti naturali che riducono lo stress e rigenerano corpo e mente.

Di sera, prima di andare a letto, è piacevole sentire i contadini raccontare le tradizioni del loro mondo rurale, mentre di giorno, avendo più tempo a disposizione perché non devono lavorare nei campi, i contadini si dedicano volentieri agli ospiti, mostrando come si svolge la vita sul masoaccompagnandoli in escursioni e organizzando momenti di condivisione, come ad esempio, corsi di cucina. Le contadine sperimentano così nuove ricette con i loro ospiti, oppure insegnano loro a creare i piatti tradizionali dell’Alto Adige e della cucina contadina, come le zuppe, lo strudel o i famosi canederli.
Ecco la ricetta della contadina Annemarie dell’osteria contadina Gallo Rosso Niedermair per fare degli ottimi canederli allo speck.

Ingredienti per 4/6 persone

1 kg di pane bianco raffermo
200 g di speck
1 mazzetto di erba cipollina fresca
¾ litro di latte
8 uova
olio d’oliva
sale
2 cucchiai di farina di frumento

Preparazione
Tagliare il pane a cubetti, metterli in una casseruola e aggiungere lo speck tagliato finemente. Tagliare l’erba cipollina e cospargerla. Mescolare il latte, le uova e il sale, unirli all’impasto e amalgamare bene il tutto. Aggiungere due cucchiai di farina di frumento e mischiare di nuovo. Lasciare riposare per 15 minuti e formare i canederli con le mani bagnate. Farli cuocere lentamente per 15-20 minuti in acqua salata.

Un bel piatto di canederli fumanti gustati nell’appartamento confortevole del maso è un elemento che completa perfettamente una vacanza invernale in un maso, insieme ad una sostanziosa fetta di strudel o ad un goloso Kaiserschmarrn, la tipica frittata dolce sminuzzata accompagnata da marmellata di mirtilli rossi.

Altro momento fondamentale è al mattino, quando si riceve nell’appartamento, se richiesto, il cestino della colazione ricolmo di prodotti sanifreschi e genuini del maso (latte, uova, speck, yogurt, frutta) e golosità preparate dalla contadina come torte, pane, sciroppi e marmellate. 
 

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