Alla fine degli anni ’50 e nei primi anni ’60 il cinema italiano raggiunge vertici estetici e produttivi altissimi.
È il 1959 quando la Mostra del Cinema di Venezia assegna ex aequo il Leone d’oro al Generale Della Rovere di Roberto Rossellini e alla Grande guerra di Mario Monicelli, dando l’avvio a quella che forse è stata la più grande stagione artistica del nostro cinema.
I film della dolce vita, nuova edizione dell’unico studio sull’argomento esistente in Italia, ripercorre quel periodo impareggiabile e, offrendo una monografia sintetica ma rigorosa sul cinema d’autore italiano, getta nuova luce sui suoi maestri.
Intrecciando il cinema con la società, la letteratura, gli altri media, il libro racconta della consonanza tra quei registi, i loro film, e il loro tempo. Dalla Dolce vita al Gattopardo e all’Avventura, da Pasolini alle inquietudini dei giovani autori (Bellocchio, Bertolucci, Olmi), per giungere alla radicalità di temi e di stile che accompagna il ’68 in Dillinger è morto di Ferreri e Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene. I classici del cinema italiano, riletti in chiave originale, ritrovano tutta la loro forza e attualità per lo spettatore di oggi.