Dopo che le avverse condizioni climatiche hanno messo a dura prova Minori, gli organizzatori di Gusta Minori ci riprovano a portare in scena nell’antica villa romana il “Drama De Antiquis Fantasite 5.0”. La prima è slittata quindi di un giorno, tempo permettendo: l’appuntamento è per stasera, venerdì 27 agosto, con tre spettacoli: alle ore 20 e 30; alle 21 e 30 ed alle 22 e 45. Gli eventi di ieri – saltati per cause metereologiche – sono stati riprogrammati per domenica 29 agosto, agli stessi orari. Per accedere agli spettacoli è obbligatorio il Green Pass.
“Siamo pronti a sfidare anche il tempo – spiega il direttore artistico di Gusta Minori, Gerardo Bonocore – per narrare la civiltà Romana in costiera amalfitana. Queste ville, risalenti a 2000 anni fa, erano case – vacanza costruite dagli antichi romani per venirci a trascorrere le vacanze. Lo spettacolo racconterà il turismo in Costiera risalente al Primo Secolo dopo Cristo”.
Come illustrato in un briefing stampa tenutosi nella tarda serata di giovedi, lo spettacolo narra una storia d’amore vissuta nella Villa Marittima Romana di Minori risalente all’I sec.d.C. Tra presunti misteri e tradimenti, intreccia fantasia e fatti storici realmente accaduti. Come era la Villa Romana di Minori ben 2000 anni fa? Cosa accadde quella notte del 79 d.C. in Costiera Amalfitana negli stessi minuti in cui Pompei veniva coperta? Quali erano i costumi? Chi abitava la Villa e soprattutto perché è un sito di straordinaria importanza? E’ il primo DocuFilm girato in Costiera su un sito archeologico. “Una produzione – ha detto la regista Lucia D’Amato – che vogliamo portare sui network internazionali. Vivremo tutto in versione notturna e come se fossimo fisicamente presenti nel I Secolo d.C. con effetti speciali che sorprenderanno. Il tutto all’interno della stessa Villa Romana di Minori”.
“A Minori si possono ancora gustare i piatti di epoca romana. Dagli studi condotti dal professore Enzo Falcone è testimoniato che una buona parte dei piatti di Minori ha una derivazione di epoca romana: la colatura di alici, gli N’Dunderi che erano la polenta caseata in epoca romana – spiega Luigi Di Ruocco, Presidente dell’Associazione Cuochi di Salerno – o ancora la caponata insalata di biscotti integrali che non era altro all’epoca il piatto del viandante. Questi piatti oggi a Minori ci sono ancora e vengono ulteriormente valorizzati da Gusta Minori”.
Gli ingressi saranno contingentati e nel pieno rispetto delle norme sanitarie, con un numero limitato di posti
Gusta Minori è kermesse dedicata all’arte, alla storia, alla gastronomia della Costiera Amalfitana, organizzata dal Comune di Minori, Associazione Gusta Minori, SCABEC Campania, Regione Campania.