IL BISTRÒ DI OFF TOPIC: UN RESTYLING CHE PUNTA SUL CONCETTO DI ESPLORAZIONE, CONNESSIONE E SOSTENIBILITÀ
Il noto hub culturale di Torino sfrutta la chiusura per formare lo staff del Bistrò attraverso
OFF CAMP, progetto di formazione lungo 40 giorni per ristrutturare l’offerta gastronomica all’insegna dell’autoproduzione e della sostenibilità, con un focus sulle ultime tendenze in fatto di vini e distillati.
Torino, 25 febbraio 2021 – “Un passo indietro per prendere la rincorsa”. È questo lo spirito con cui OFF TOPIC – inarrestabile hub culturale di Torino dedicato allo spettacolo dal vivo – ha affrontato le prime settimane del 2021.
Nello spazio di via Pallavicino è andato infatti in scena OFF CAMP, percorso di formazione interna lungo 4 settimane per perfezionare tecniche, conoscenze e competenze dei 30 ragazzi che lavorano negli uffici della Palazzina del TYC – Torino Youth Centre e nella sala del Bistrò per sfruttare al meglio il periodo di chiusura dovuta all’emergenza sanitaria.
L’intero team del centro culturale ha incontrato formatori di caratura nazionale per affrontare temi come il digital marketing, la comunicazione efficace, il fundraising, la progettazione culturale, il diritto dello spettacolo, il gender gap, l’ambiente e l’economia circolare.
OFF CAMP è stato team building ma anche studio sul mondo del vino e della birra e sulla cultura del gin, del vermouth, del rum. Uno dei percorsi più intensi è stato quello che ha interessato appunto il Bistrò, il luogo in cui l’anima culturale di OFF TOPIC incontra il piacere della tavola: un posto in cui saziare l’appetito in qualsiasi momento della giornata con la possibilità di assistere in serata a reading, spettacoli di stand-up comedy, performance teatrali o concerti in acustico. Lo staff del Bistrò – composto, ad eccezione del bartender, da un team di sole donne – dopo il ciclo di incontri con professionisti della ristorazione, brand ambassador, wine specialist, rappresentanti della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ed esperti del settore, ha ripensato l’esperienza gastronomica in ogni dettaglio, dal menù alle materie prime, passando per l’arredamento e la veste grafica: un restyling che punta su autoproduzione, sostenibilità e ricerca per perfezionare il cuore gastronomico di OFF TOPIC.
La nuova stagione del Bistrò sarà all’insegna dell’esplorazione intesa come approccio creativo e stimolante al cibo, al vino e all’art mixology. Grazie alla partnership con Compagnia dei Caraibi, il Bistrò di OFF TOPIC sarà tra i primi locali in città a proporre in carta una selezione delle etichette di Elemento Indigeno, un suggestivo catalogo di vini provenienti da tutto il mondo frutto di un eccezionale viaggio alla ricerca dei vini che più esprimono un rapporto autentico tra vignerons e terroir. Fra le parole chiave anche autoproduzione e sostenibilità: durante gli incontri con Andrea Vico (divulgatore scientifico) e Paolo Di Napoli (Presidente dell’hub Officine Creative Torino), partendo dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’ONU, OFF TOPIC è stato ripensato come spazio sempre più attento all’ambiente e all’economia circolare. A seguito dei laboratori con panificatori esperti, la brigata di cucina ha acquisito le tecniche e i segreti della panificazione artigianale per realizzare autonomamente gran parte degli impasti per pane e dolci, scegliendo accuratamente le migliori materie prime in modo da ottenere dei prodotti da forno leggeri, gustosi e ricchi di tutti gli elementi nutritivi. Attraverso il riutilizzo di alcune delle materie prime nascerà inoltre un vero e proprio dialogo tra cucina e bar per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Un esempio su tutti riguarda l’impegno nel cercare di produrre il minor quantitativo di rifiuti vegetali: dal processo di centrifuga di frutta e verdura, si ottiene una parte solida, la polpa, che verrà utilizzata per alcune preparazioni in cucina e la parte liquida verrà impiegata nella parte di beverage. Fra i progetti in cantiere anche un piccolo orto aromatico per coltivare in loco le erbe con cui insaporire le salse, guarnire le pietanze o per aggiungere un gusto fresco e originale nelle miscelazioni.
Spazio anche alla connessione, uno dei punti fermi dell’universo di OFF TOPIC, che troverà nuova espressione nel menù del Bistrò: le salse, autoprodotte, colorate e originali, diventeranno un elemento distintivo del locale, una delle nuove preparazioni-simbolo che proporranno in chiave liquida mix innovativi a base di barbabietole, arachidi e avocado.
“OFF CAMP è stata la migliore reazione alla pandemia che potessimo mettere in campo” racconta Annarita Masullo, co-founder di OFF TOPIC, “Per più di un mese tutto lo staff si è dedicato ogni giorno all’analisi, alla ricerca e al confronto interno per migliorare l’esperienza del pubblico in ogni dettaglio. Un percorso che ci ha reso imprenditori e professionisti più consapevoli e più formati: il lavoro fatto al Bistrò, in particolar modo, è stato un concentrato di creatività e scoperta che ci ha permesso di realizzare delle piccole trasformazioni con un grande significato alle spalle, non solo economico ma soprattutto etico e professionale”.