Un libro per aiutarci a pregare nel silenzio ritrovato in seguito alla pandemia. Monsignor Vincenzo Paglia, consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio, pluripremiato per la pace – premio Gandhi dall’Unesco, premio Madre Teresa ricevuto dal governo albanese, premio Ibrahim Rugova dal governo del Kosovo – ha usato il tempo della prima ondata pandemica per scrivere “L’arte della preghiera”, una guida nella comprensione dei salmi. “In questo contesto di improvviso e imprevisto cambiamento della storia, in cui nulla sarà più come prima, ho pensato di proporre questo volume di commento a salmi della Bibbia profondamente meditati nei mesi scorsi mentre eravamo costretti a restare a casa a causa della pandemia del coronavirus”.

Nel libro, monsignor Paglia commenta i 150 salmi in modo semplice e delicatamente profondo: ” l’intera vita è nei salmi. Ci mostrano che il Signore scruta le profondità del nostro cuore con le speranze, i dolori, le gioie, le delusioni”. Il salterio è una esperienza universale di umanità, una scuola di preghiera preziosissima, frequentata da Uomini e Donne di ogni tempo, dalla comunità ebraica e dalle comunità cristiane. I salmi sono preghiere composte per la comunità più che per i singoli credenti: “il salmista non prega mai solo per se stesso ma si carica sulle spalle la creazione e la storia degli uomini per riversarli in Dio”.

A proposito della malattia scrive, monsignor Paglia scrive che ”
la malattia è una delle dimensioni della vita che ci accomuna tutti indistintamente; inutile pensare di cancellarla… la liberazione della malattia inizia quando il malato comincia a vederla con gli occhi nuovi che ti fanno scorgere la vicinanza del Signore e quella dei fratelli che gli sono vicini e non lo abbandonano”.

Tina Bottani


COMMENTA