Consegnato Urban Award, premio per la mobilità sostenibile, ideato da Viagginbici.com e promosso da Anci, Openjobmetis e Intesa Sanpaolo. Al vincitore un parco bici di 30 mezzi offerto dalle aziende di ANCMA.
Parma vince la campagna tra gusto e 2 ruote della Capitale della cultura 2020. Secondo classificato Francavilla Fontana con il progetto “Adotta una bici”. Terzo posto per la Bicipolitana di Pesaro. Menzione speciale Intesa Sanpaolo a Cosenza.
A Parma si pedala di gusto. Con una campagna imponente e accattivante il Comune di Parma ha vinto Urban Award, premio per la mobilità sostenibile. I nomi dei vincitori della quarta edizione sono stati proclamati mercoledì 18 novembre 2020 in occasione della XXXVII Assemblea Nazionale Anci. Secondo e terzo premio a Francavilla Fontana (Br) e Pesaro, mentre la menzione speciale Intesa Sanpaolo è stata assegnata a Cosenza. Al Comune vincitore un parco bici composto da circa 30 mezzi, offerto dalle aziende associate ad ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, di Confindustria. Le biciclette e i premi verranno consegnati ai Comuni vincitori nel corso di una cerimonia ufficiale, che si terrà appena le condizioni lo renderanno possibile.
Ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e organizzato con Anci, Urban Award ha l’obiettivo di premiare i Comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni a investire nel futuro, sostenendo i progetti legati alla bicicletta e alla mobilità sostenibile.
A credere fortemente in questo progetto importanti partner: Openjobmetis Spa e Intesa Sanpaolo.
I Comuni vedono un futuro più green
Comuni sempre più green. Obiettivo di Urban Award è quello di far conoscere i progetti ideati dalle amministrazioni per convincere sempre più Comuni che l’unica strada ormai percorribile è quella della mobilità sostenibile. “Mai come in questi mesi, così difficili, ogni iniziativa che incentivi la mobilità sostenibile è da lodare e da sostenere – dichiara Antonio Decaro, presidente ANCI e Sindaco di Bari -. Per questo anche quest’anno, abbiamo partecipato con convinzione all’Urban Award. E siamo stati contenti di premiare la creatività di Parma, la capacità comunicativa e controcorrente di Francavilla Fontana, la perseveranza di Pesaro e lo spirito healthy di Cosenza. Siamo consapevoli che ci sono molti altri progetti innovativi e buone idee tra i tanti che hanno partecipato all’Urban Award. I vincitori, così come tutti i Comuni che si sono candidati, saranno uno stimolo per tutti noi, abituati a considerare fondamentale ogni occasione di scambio di buone pratiche. È anche questo il senso di momenti come l’assemblea dell’Anci”.
Importanti progetti sono stati sviluppati per promuove il bike to work. Iniziative apprezzate e già messe in atto da diverse aziende, soprattutto in questo periodo in cui è necessario limitare l’utilizzo dei trasporti pubblici.
“In un momento così particolare e delicato come quello che stiamo vivendo, incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi per raggiungere il posto di lavoro, la scuola, o per tenersi in movimento, credo sia molto importante per la salute e la sicurezza di tutti – precisa Rosario Rasizza, Amministratore Delegato Openjobmetis SpA -. I Comuni vincitori di questa edizione hanno dimostrato con i loro progetti di aver ben compreso queste nuove necessità, e da giurato e sostenitore dei valori del premio Urban Award, non potevo che dare a loro il mio voto. Mi auguro che sempre più Comuni del nostro Bel Paese abbraccino la filosofia green impegnandosi nella valorizzazione di una cultura della mobilità sostenibile che è già parte del nostro presente e che ci proietta in un futuro ormai prossimo”.
Un premio ai Comuni virtuosi
La giuria ha decretato i vincitori valutando i migliori progetti di mobilità sostenibile presentati da Comuni italiani. Tante e diverse le progettualità inviate, sia da realtà grandi che piccole, con una documentazione scrupolosa, immagini e video.
“Questa quarta edizione dell’Urban Award – dichiara Ludovica Casellati ideatrice del Premio – ha una grande importanza soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo perché servirà a diffondere, con l’aiuto dei media, le buone pratiche dei Comuni vincitori e servirà a far capire anche a noi cittadini l’importanza dell’utilizzo di mezzi alternativi come la bicicletta nei nostri spostamenti quotidiani. Le politiche delle amministrazioni giocano un ruolo fondamentale e fanno la differenza. Lo dimostra proprio la città di Parma che con le sue iniziative in tutte le direzioni, bike to work e bike to school, ha convinto un numero considerevole di cittadini a cambiare le proprie abitudini quotidiane a favore della bicicletta. Certo un ruolo importante lo ha svolto anche l’efficace e simpatica campagna di comunicazione legata ad ogni singola iniziativa”.
A Parma 30 bici per essere ancora più green
Unanime il giudizio della giuria nel decretare vincitore della quarta edizione di Urban Award la città di Parma, per la completezza delle iniziative legate al bike to work e al bike to school.
La pandemia ha avuto un forte impatto sulla mobilità, che oggi più che mai deve essere ripensata e ripianificata. La città di Parma si è dimostrata all’avanguardia, moltiplicando le iniziative legate all’utilizzo della bicicletta per incentivare gli spostamenti su due ruote, per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa. Senza dimenticare quelle legate all’arte con PedalArt o alla sicurezza in bici la sera con “Ciclista illuminato”. Proposte particolarmente apprezzate dalla giuria, che rientrano in un progetto completo, che pone la bicicletta al centro della mobilità con incremento delle piste ciclabili, manutenzione e recupero delle esistenti, realizzazione di velostazioni, incentivi all’uso della bici.
Il Comune ha promosso la campagna A Parma pedaliamo di gusto per portare a conoscenza dei cittadini le nuove infrastrutture e le numerose iniziative per la mobilità ciclabile che sono state realizzate. Una comunicazione accattivante che strizza l’occhio ai prodotti tipici del territorio. Ecco quindi lo slogan Chi va in bici butta giù la pancetta oppure Fai andare i tuoi prosciutti. Destinati ad essere ricordati e a far preferire la bici, utilizzando così tutte le altre proposte messe in essere dal Comune per incentivare la mobilità dolce.
Il Comune di Parma, in quanto vincitore del primo premio, riceverà un parco bici di 30 mezzi, offerto dalle aziende di ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, di Confindustria, che saranno a disposizione del Comune.
“Per la nostra associazione – ha sottolineato il presidente di ANCMA Paolo Magri – è molto importante accendere un riflettore sulle migliori pratiche messe in campo dai Comuni italiani nella promozione dell’utilizzo della bicicletta attraverso questo premio: un obiettivo che quest’anno abbiamo voluto valorizzare con ancora più forza grazie a un generoso impegno di quattro nostri associati (Cicli Lombardo, Selle Royal, RMS e Vittoria), che hanno unito le forze per donare queste 30 biciclette. È un’azione molto significativa ed è segno che pubblico e privato possono lavorare assieme nella direzione di una mobilità urbana più a misura d’uomo: l’industria c’è e ha dato una risposta molto forte anche in questo momento così difficile per tutti”.
Adotta una bici a Francavilla Fontana
Un’idea semplice, ma efficace. Il piccolo comune del brindisino, Francavilla Fontana (Br), si è classificato al secondo posto con un progetto che ha colpito la giuria per la capacità di promuovere la mobilità dolce, con un’iniziativa che va a coinvolgere tutta la comunità. Il Comune, con Adotta una bici! ha rivolto un avviso pubblico a tutta la cittadinanza, in particolare a privati, aziende e associazioni che vogliano donare una bicicletta da mettere a disposizione di residenti e turisti. In cambio la possibilità di farsi pubblicità attraverso la circolazione del mezzo donato, su cui viene posto il nome del donatore. Per chi la utilizza nessun costo: basta compilare un modulo all’atto del ritiro a garanzia che non ne venga fatto un cattivo uso.
Un’idea semplice, ma che vuole invertire la rotta in un comune troppo motorizzato, puntando sulla mobilità dolce. Il progetto si unisce a diverse iniziative messe in campo dal Comune per portare un cambio di mentalità nella mobilità della città, dal Pedibus al bonus bici, che ha visto Francavilla Fontana, unico Comune italiano a stanziare un bonus sull’acquisto delle due ruote, non rientrando in quello ministeriale essendo un Comune di piccole dimensioni.
La Bicipolitana di Pesaro
Pesaro si è classificato al terzo posto con la Bicipolitana, una rete di percorsi che formano una metropolitana in superficie per le due ruote. Il progetto è iniziato nel 2005 e negli anni è stato implementato, facendo diventare Pesaro città della bicicletta, con i suoi 90 km di piste ciclabili, che collegano il centro al mare. Obiettivo del progetto una città percorribile in bici rendendo accessibili tutti i luoghi del comune nel modo più diretto possibile attraverso itinerari completi e continui che permettano agli utenti spostamenti razionali e rapidi. Pesaro è una città di medie dimensione, che però ha saputo investire nella mobilità dolce, ha fatto scuola in Italia, diventando un esempio da replicare. La giuria ha deciso di premiare il Comune per essere stato ideatore di una buona pratica riproposta da diversi Comuni italiani, la Bicipolitana e per aver continuato con efficacia nella direzione della mobilità sostenibile coinvolgendo, con percentuali elevate, abitanti e turisti.
Menzione speciale Intesa Sanpaolo a Cosenza
Una rete strutturata di percorsi ciclabili di 20 km, che garantisce spostamenti rapidi e sicuri. Il Comune di Cosenza ha ottenuto la menzione speciale Intesa Sanpaolo per la Ciclopolitana. Il progetto è già stato quasi interamente realizzato e parte del tracciato è inserito nel Parco Urbano del Benessere. Un’area verde di alta qualità paesaggistica ed architettonica, con percorsi verdi e pedonali, piste ciclabili, orti botanici e verde attrezzato, senza sedi carrabili. È un polmone verde di giardini tematici, ma anche una palestra all’aperto dove è possibile praticare attività motoria per il benessere psico-fisico e la salute dei cittadini. “Consegno con piacere la menzione speciale Intesa Sanpaolo al Comune di Cosenza che si è distinto per la realizzazione di Ciclopolitana, una rete strutturata di percorsi ciclabili di 20 km, che garantisce spostamenti sostenibili, rapidi e sicuri. Ci auguriamo che il progetto, che rappresenta quei valori di responsabilità e rispetto dell’ambiente condivisi anche da Intesa Sanpaolo, possa diventare un riferimento per la diffusione della mobilità sostenibile nella progettazione e riqualificazione delle città del futuro”, dichiara Vittorio Brumotti, campione internazionale e inviato di Striscia la Notizia.
La proclamazione e il premio
A scegliere i progetti vincitori del premio una giuria prestigiosa, che ha valutato e selezionato le progettualità più interessanti e innovative riguardanti la mobilità sostenibile dei Comuni italiani. Presieduta da Ludovica Casellati, direttore responsabile di Viagginbici.com, magazine di turismo sostenibile e ideatrice del Premio, la giuria si compone di opinion leader, associazioni, istituzioni, giornalisti del settore turistico e della bicicletta: Vittorio Brumotti, campione internazionale e inviato di Striscia la Notizia; Giuseppe Calabrese, gastronomo, conduttore Linea Verde; Massimo Cirri, autore Caterpillar Radio 2; Renato Di Rocco, presidente Federazione Ciclistica italiana; Giancarlo Feliziani, caporedattore Tg La7; Antonella Galdi, vice segretario generale Anci; Francesco Giorgino, giornalista TG1 e docente Luiss; Maria Rita Grieco, caporedattore TG2; Stefano Laporta, presidente Ispra; Rosanna Lambertucci, conduttrice televisiva; Paolo Liguori, direttore Tgcom24; Piero Nigrelli, direttore settore ciclo di Ancma; Rosario Rasizza, AD Openjobmetis; Guido Rubino, Cyclinside; Monica Sala, giornalista conduttrice Radio Monte Carlo.
L’assegnazione ufficiale dei premi e la consegna delle 30 bici da parte di ANCMA al primo classificato si terrà nel corso di una cerimonia che verrà organizzata quando le condizioni sanitarie dovute al Covid 19 lo consentiranno.