di Anna Maria De Luca
Continuiamo il nostro speciale Terme arrivando nell’etrusca Montepulciano, tra la Valdichiana e la Val d’Orcia. Qui le terme sono nate nel lontano 1966 per sfruttare le proprietà terapeutiche delle acque sulfuree – bicarbonate – calciche – magnesiache, ricche di anidride carbonica. Utilizzate con rigore scientifico, rappresentano uno strumento efficace sia per la prevenzione che per la cura dei disturbi dell’apparato respiratorio, dell’orecchio e delle articolazioni.
Ci guida nella nostra esplorazione la dottoressa Rosanna Cresti Turchi, direttore generale delle terme che ha dedicato la vita a rendere la struttura quel che è oggi: uno dei principali centri italiani di salute, prevenzione e benessere. Le terme sono “la sua creatura”: le ha viste crescere giorno dopo giorno. Dalle sue parole e dalla cura che impiega nel mostrarci la struttura in ogni suo reparto, è evidente come la dottoressa Cresti Turchi consideri questa struttura una sorta di figlio. E’straordinario incontrare una persona che svolge con tanto amore il proprio lavoro, è emozionante sentire come ci racconta le sue terme ed è un peccato non potervelo far raccontare direttamente dalla sua voce. Cerchiamo comunque di portarvi attraverso queste righe l’emozione che ci ha trasmesso nel sentire lei, ben consci dell’impossibilità di rendere in pieno ciò che lei ci ha dato in questa tiepida mattinata di ottobre.
Le terme si sono allargate nel tempo come un fiore, petalo per petalo. Alle cure inalatorie si aggiunse presto la nascita di un centro di audiologia e vestibologia dotato delle più moderne attrezzature audiologiche al quale ha poi fatto seguito, nel naturale e veloce sviluppo della disciplina, un centro di rinologia particolarmente rinomato per il trattamento della per la sordità rinogena. La dottoressa ci tiene a mostrarci i protocolli di sicurezza attuati nella struttura. Chi viene qui deve fare la visita medica con gli specialisti che lavorano nella struttura. Nel caso in cui vengano prescritte cure inalatorie, ogni paziente viene fornito di materiali monouso e di un numero di postazione che si illumina per indicargli dove posizionarsi, garantendo il distanziamento dagli altri utenti. Le inalazioni con acque solfuree salsobromoiodiche bicarbonato-alcaline, ricche di anidride carbonica sono infatti particolarmente indicate per prevenire e curare molte affezioni delle alte e basse vie aeree.
Negli anni successivi, la crescita della struttura si arricchì di un moderno e attrezzato centro di bronco pneumologia e di un centro fisioterapico e riabilitativo: una struttura moderna e funzionale frutto di uno sforzo organizzativo finalizzato ad offrire, sotto sorveglianza medica, tutte le terapie dall’idrochinesi (piscina termale, percorsi vascolari, vasche di contrasto, doccia scozzese) alla riabilitazione motoria, presupposti indispensabili di un moderno e razionale approccio riabilitativo.
Oggi le terme di Montepulciano sono uno dei più importanti centri termali italiani e comprendono otto aree specialistiche: il centro inalatorio, il centro broncopneumologico, il centro per la diagnosi e la cura della sordità rinogena, il centro fisioterapico e di medicina riabilitativa, il centro artroreumatico e vascolare, il termalismo pediatrico, dermatologia e ginecologia (le acque termali di Montepulciano vengono utilizzate in ginecologia per il trattamento di alcuni disturbi dell’apparato genitale femminile; in dermatologia trovano indicazione patologie come: psoriasi, eczemi, dermatiti) e il centro benessere termale. Il tutto per offrire programmi integrati e globali che restituiscano benessere con una serie di interventi medici multidisciplinari.
Le cabine per i bagni e i fanghi termali sono singole (pensate cosi molto prima del periodo Covid, per garantire privacy): l’utente entra, si prepara e trova, oltre al lettino, una vasca idromassaggio autopulente a propria disposizione, mentre fuori dalla stanza tre luci indicano ai medici a che punto è la seduta: appena scatta il segnale che indica che il paziente è pronto a ricevere il trattamento di fanghi, l’operatore sanitario può entrare. La balneoterapia e la fangoterapia con le acque termali di Montepulciano favoriscono un effetto positivo nel decorso di molte malattie reumatiche, dall’artrosi all’osteoporosi, dall’osteoartrosi alle fibromialgie ed ai reumatismi extrarticolari.
La dottoressa Cresti Tuschi ha voluto dedicare una attenzione particolare alla cura dei bambini: “Per loro abbiamo realizzato un reparto specifico seguito da medici e personale specializzato. In questo ambiente i bambini vivono il loro periodo di terapia termale come se fosse un bellissimo gioco”.
Anche il bagno è stato fatto su misura di bambino, come ci mostra con orgoglio la direttrice sanitaria.
Infine, la spa, con le cabine singole e la grotta lunare con cascate, geyser e Jacuzzi bath.