Il cibo come nuova relazione
Golosaria diventa un mondo digitale. Una vera e propria fiera online e in 3D tutta da scoprire e da visitare “di persona”.
Dal 28 ottobre al 2 novembre Golosaria va online. La fiera diventa un vero e proprio mondo digitale con un ricco palinsesto di eventi, incontri interattivi espositori e visitatori e una piattaforma ecommerce dedicata.
Golosaria cresce ancora e diventa un vero e proprio mondo digitale: la piattaforma online www.golosaria.it, bilingue e in 3D, sarà attiva dal 28 ottobre al 2 novembre, poi fino a Natale. Attraverso Golosaria si può interagire con un ricco parterre di espositori food&wine selezionati dal best seller ilGolosario, si accede ad approfondimenti, curiosità, chat live e video, si fa shopping online grazie ad un agile servizio di e-commerce dedicato, in partnership con il portale di Lorenzo Vinci.
La fiera Golosaria tradizionale c’è, come sempre, ma è “migrata” su una piattaforma capace di proporre una vera e propria immersione in un mondo virtuale, avvincente e goloso. Dopo essersi registrato il visitatore, direttamente dal suo pc, potrà entrare in un ambiente emozionante e visitare padiglioni e stand, comunicare direttamente con le aziende, partecipare a webinar ed ad eventi on demand. Sono molti gli eventi in calendario: showcooking, wine tasting e talk show rivolti al B2B ma anche a semplici appassionati, da seguire all’interno della rassegna, nell’area Agorà che ricrea il palco di Golosaria con il suo consueto ricco palinsesto.
Tema di questa nuova edizione sarà “Il cibo come nuova relazione”, ovvero come il 2020 ha ridefinito le modalità di proporre e raccontare l’agroalimentare, il cibo divenuto protagonista (e veicolo) di nuove relazioni nelle sue diverse declinazioni, off e online.
Tante le adesioni eccellenti da parte degli espositori, ai cui stand si potranno conoscere prodotti unici. A partire dal cibo, con i salumi di Antica Corte Pallavicina, Devodier Prosciutti, Salumificio Dedomenici, Maison Bertolin, Thogan Porri, Quack – Cascina Madonnina, Tanar, Terre di Ghiaia e di FAS – Filiera Agricola Sostenibile – La Filiera del Prosciutto San Daniele DOP; quindi i formaggi, rappresentati dalla presenza di importanti consorzi come il Consorzio di Tutela del Grana Padano, il Consorzio per la tutela del Murazzano, il Consorzio per la Tutela del Formaggio di Roccaverano, il Consorzio per la Tutela del formaggio Castelmagno e il Consorzio per la Tutela del Formaggio Ossolano, ma anche da aziende rappresentative come Palzola, Latteria Agricola San Pietro, Luigi Guffanti, Buono e Onesto e Quattro Portoni; i prodotti lombardi di Coltiviamo Lombardia; il riso di Cascina Alberona e Zaccaria; i lievitati di Perbellini e Pasticceria Mastai, il cioccolato di Guido Gobino, Luca Di Piero e Noalya Cioccolato, i mitici panettoni di Fiasconaro e quelli di Giotto; i baci della Pasticceria Gallina e le specialità della pasticceria Di Ciaccio, Mastai, Dabon, Deola Dolciaria, Fabrizi Family, La Torroneria e Pasquale Marigliano; la birra e il cioccolato di Piazza dei Mestieri; gli oli di Bonomo, Farchioni, azienda agricola Sant’Angelo e Scovaventi; la pasta di Mancini, Benedetto Cavalieri, Gratifico e 4Happiness; i prodotti da forno di A Mattra, Molino Bongiovanni e del Panificio Fantuzzi; le conserve di Nonna Maria; le erbe aromatiche di Due Palmenti e le spezie dal mondo di Cucina Antica; i prodotti ittici di Friultrota, Sals Efisio e Altura; gli amari di San Giuseppe, Toso e i distillati della Distilleria Berta e di Saint Roch.
Tra le sifiziosità non mancheranno le specialità siciliane di Nocellara, Bonomo&Giglio e Caraci, le delizie calabresi de I Sapori del Cancello e di Tartufi Al Massimo, il pomodorino di Corbara de I Sapori di Corbara, oltre al grande ritorno dell’aglio nero di Nerofermento. Le specialità del Pavese saranno invece messe in vetrina dalla rete d’imprese “made in Pavia” e quelle fiulane da Promo Turismo FVG, l’area di promozione turistica istituzionale della regione Friuli Venezia Giulia. Petra, la farina del Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este che ha innescato la rivoluzione della pizza contemporanea, offrirà poi 12 appuntamenti su come cucinare pizze, dolci e pane, oltre allo stand dove trovare ogni tipo di prodotto adatto.
Il padiglione del vino si animerà invece coi nomi di cantine tutte da scoprire: La Spia, Giorgi Wines, Prime Alture, Cantina di Quistello e Castello di Cigognola (Lombardia), Tenuta Montemagno, Cascina Castella, Az. Agr. Luigi Vico, Tenuta Santa Caterina, Bersano (Piemonte), La Collina dei Ciliegi (Veneto), Ronc dai Luchis (Friuli-Venezia-Giulia), Santa Giustina (Emilia-Romagna), Fattoria La Maliosa, DCasadei (Toscana), Podere Sabbioni (Marche), Sanvitis (Lazio), Santa Barbara (Puglia), Tenuta del Castello (Calabria), Marisa Cuomo (Campania), Conte di Rocca Sicula (Sicilia) e Muxurida (Sardegna), per citarne alcuni. A questi si affiancherà la presenza di tre importanti consorzi come il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio Asti e Moscato d’Asti Docg e il Consorzio del Garda Doc, che figura come official ambassador della spumantistica.
Ma Golosaria Online sarà anche uno straordinario palinsesto di eventi promossi da Lauretana, l’acqua più leggera d’Europa, e Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica da sempre al fianco di Golosaria per promuovere l’importanza dell’economia circolare. Quindi lo spazio del “SOSTENIsario” per ridisegnare il futuro dell’offerta enogastromica italiana con la presenza di Comieco, Evolvere, Farmacia Ricci, B-Grow, Neorurale Hub e dell’Università Cattolica.
Talk, show cooking, wine tasting e incontri con personalità della cucina e non solo. Tre GAC della Liguria (FLAG GAC “Il Mare delle Alpi, FLAG GAC del Savonese e FLAG GAC del Levante) ad esempio, ogni giorno valorizzeranno il pesce povero accanto a quello tipico del Mar Ligure in sei show cooking, mentre Alleanza Cooperative metterà in vetrina il mondo delle cooperative italiane del vino con un wine tasting commentato. Per il mondo delle botteghe, tanto care a IlGolosario, è da seguire il webinar dal titolo “La Bottega della Felicità” in programma domenica 1° novembre alle ore 16 con Mario Sala di Praxis Management. Importante sarà poi la presenza di Regione Lombardia e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, alfieri delle eccellenze dei territori con rispettivamente due e tre show cooking dedicati. Protagonisti in cucina gli chef Monica Bianchessi e Pierluigi Ronchi e l’esperta di ecocucina Lisa Casali; tra i wine tasting, imperdibile sarà quello con Gerry Scotti e Giorgi Wines e con il Consorzio di Tutela della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, oltre ai tre incontri dedicati alla conoscenza e agli abbinamenti con il Garda doc.
Come ogni anno, ci saranno poi le premiazioni dei migliori ristoranti del Golosario Ristoranti e dei Top Hundred 2020, i 100 nuovi migliori vini d’Italia selezionati dalla coppia con il Papillon e le cantine memorabili del 2020. Quindi, dall’oasi di Neorurale Hub di Giussago (Pavia), i talk show: a partire da “Il cibo come nuova relazione”, dove Paolo Massobrio snocciolerà il tema di questa edizione con Davide Rampello, Guido Porrati, Piero Manzoni e Davide Oldani, con i contributi di Guendalina Graffigna (Università Cattolica), Aldo Bonomi, Antonella Clerici e Carlo Montalbetti (Comieco). Quindi l’incontro dal titolo “Del bicchiere mezzo pieno”, che annuncerà l’uscita dell’ultimo libro di Paolo Massobrio con la presenza di Mario Calabresi, Francesca Settimi e Massimo Folador e gli interventi di Giacomo Poretti, Angelo Gaja e Gianni Rigoni Stern.
Tra le novità di questa edizione anche il format “Un caffè con…”, ovvero l’incontro di Paolo Massobrio con personaggi dell’alta cucina e della comunicazione: Carlo Cracco (mercoledì 28 ottobre), Benedetta Parodi (mercoledì 28 ottobre), Iginio Massari (giovedì 29 ottobre) Lorenzo Biagiarelli (venerdì 30 ottobre), Tessa Gelisio (sabato 31 ottobre), Peppone Calabrese (domenica 1 novembre), Sara Vitali (lunedì 2 novembre).
Anche quest’anno, Mi-Tomorrow, Radio Bruno e Trenord si riconfermano media partner ufficiali della manifestazione, che ha potuto contare anche su Neorurale Hub di Giussago (PV), nei cui spazi dedicati alla sostenibilità, con un’oasi di 1.800.000 piante che hanno ricreato l’ambiente rurale, sono ambientati i talk-show e gli show-cooking, mentre i wine tasting sono stati ospitati nelle sale di Cascina Vittoria di Rognano (PV).