Al Teatro Vittoria di Torino venerdì 16 ottobre alle ore 16.30 incontro con il compositore Helmut Lachenmann. Alle ore 21.00 concerto Quartetto Arditti
Entra nel vivo la programmazione di EstOvest, il festival di musica classica contemporanea che quest’anno propone una programmazione articolata in 24 eventi tra concerti, spettacoli e produzioni esclusive.
Venerdì 16 ottobre è senza dubbio una delle giornate più attese dell’edizione 2020 della rassegna che ospiterà due dei più significativi protagonisti della musica di oggi a livello internazionale: il compositore tedesco Helmut Lachenmann e il Quartetto Arditti.
Alle ore 21.00 al teatro Vittoria (via Antonio Gramsci, 4) lo straordinario ensemble britannico si esibirà per la prima volta nel Festival con Musica come Magia Infranta un programma monografico dedicato a Lachenmann. Il concerto è una co-produzione EstOvest Festival – Le Strade del Suono in collaborazione con il Goethe Institut Torino e Genova.
Tre i brani proposti che cercheranno di restituire al pubblico il discorso narrativo radicale e utopico del compositore tedesco e la sua instancabile ricerca della materia sonora: i quartetti numero 1 Gran Torso e numero 3 Grido, e il brano per violoncello solo di notevole virtuosismo e densità, Pression.
Nel pomeriggio, a precedere il concerto dell’ensemble britannico, Helmut Lachenmann incontrerà il suo pubblico alle 16.30. L’appuntamento sarà arricchito dalla presenza di importanti relatori come il musicologo Enzo Restagno, il violoncellista e direttore artistico di EstOvest Claudio Pasceri e il compositore Matteo Manzitti.
Prenotazione a info@estovetsfestival.it
Apertura biglietteria ore 15.30 fino a inizio concerto
Ingresso (incontro + concerto): 10€ intero; 8€ ridotto
Helmut Lachenmann
Helmut Friedrich Lachenmann (Stoccarda, 27 novembre 1935) studia pianoforte con Jürgen Uhde e composizione con Johann Nepomuk David al conservatorio di Stuttgart dal 1955 al 1958. Successivamente, segue privatamente le lezioni del compositore Luigi Nono, a Venezia, cui rimarrà sempre legato da profonda amicizia, ed è stato allievo di Karlheinz Stockhausen a Colonia. Ha insegnato a Stoccarda e a Hannover. Tra i suoi allievi più importanti si ricordano Mark Andre, Alvaro Carlevaro, Clemens Gadenstätter, Harald Muenz, Manuel Hidalgo, Shigeru Kan-no, Juliane Klein, Mayako Kubo, Wolfram G. Schurig, Kunsu Shim e Stefan Streich.
Il suo nome è associato alla musica concreta, perché Lachenmann ha descritto le sue composizioni come musica concreta strumentale, la quale implica un linguaggio musicale che abbraccia la totalità del mondo sonoro accessibile mediante tecniche interpretative non convenzionali.
Nel 2008 riceve il Leone d’oro alla carriera del 52º Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia
Quartetto Arditti
Il Quartetto Arditti è un quartetto d’archi fondato nel 1974 e guidato dal violinista britannico Irvine Arditti. Il quartetto è universalmente riconosciuto come promotore della musica classica contemporanea e di avere un repertorio molto vasto. Inizialmente il quartetto divenne noto perché preparava un repertorio di brani tecnicamente molto impegnativi. Nel corso degli anni ci sono stati cambiamenti di esecutori nella formazione ma Irvine Arditti è rimasto al comando, guidando il gruppo. Il repertorio del quartetto è soprattutto musica degli ultimi 50 anni con una forte enfasi sui compositori viventi. Il loro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di collaborare con i compositori soprattutto durante le prove. Tuttavia, a differenza di altri gruppi, il quartetto è fedele alla musica di vena classica e evita la musica cross-genre. Il Quartetto si è esibito in grandi sale da concerto e festival culturali in tutto il mondo e ha la più lunga discografia di ogni gruppo nel suo genere. Nel 1999 ha vinto il Premio Ernst von Siemens Music alla carriera, il primo e unico gruppo ad oggi ad aver ricevuto questo premio.
EstOvest Festival è un progetto dell’Associazione EstOvest Festival in collaborazione con Associazione Ensemble Xenia.
Il Festival è parte del progetto di rete “EstOvest-Le Strade del Suono”, in partenariato con l’Associazione Il Gioco dell’Arte, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2020 del bando “Performing Arts”.
Con il sostegno di Regione Piemonte e Goethe Institut Torino e Genova, Comune di Portacomaro, Brazzale Spa, IMuse, Geosistemi
In collaborazione con Accademia di Musica Pinerolo, Castello di Foglizzo e Castelli aperti, Castello di Rivoli, Comune di Cantalupa, Farmacia di Porta Palazzo, Fondazione Ist. piemontese A. Gramsci e Polo del ‘900, Associazione Il Timbro, Nexus, Museo di Palazzo Reale di Genova, Rive Gauche concerti, TorinoDanza e Teatro Stabile di Torino
Partner e Network – 01Dev, Sharewood, Antica Casa Nebiolo di Portacomaro, Cicero Assicurazioni, Effe Erre 2019-2020