Il Sultanato dell’Oman con le sue coste di oltre 3000 km lambite da Mar Arabico e Oceano Indiano, regala avventure marine da sogno agli appassionati di sport acquatici. Le immersioni sono una delle attrattive principali, grazie a luoghi sottomarini unici e suggestivi come ad esempio Al Khayran, l’Isola di Fahal, le Isole Daymaniyat e l’isola di Masirah. Ma anche un semplice bagno nelle acque limpide del golfo, salire a bordo dei dhow o partire alla ricerca dei delfini a bordo di un catamarano sapranno emozionare gli amanti del mare.
La capitale Muscat, ubicata in un tratto di costa sabbiosa e bagnata da un mare tranquillo, è il luogo perfetto per un bagno da soli o in compagnia. Le spiagge più popolari della zona sono Qurm, il posto ideale per rilassarsi dopo una giornata di visite o per una sessione di stand-up paddle e la spiaggia di Qantab, una laguna limpida e sabbiosa dove si può ammirare uno spettacolare tramonto. Inoltre, per le famiglie o per gli appassionati, ogni giorno dal Marina di Sidab la mattina presto partono dei tour dedicati all’avvistamento dei delfini. Altro luogo magico assolutamente da non perdere è il villaggio di Al Sawadi, a 25km dalla capitale, le sue spiagge rosa sono caratterizzate da una grande abbondanza di conchiglie di una magnifica tonalità rosa che danno alla spiaggia una splendida sfumatura di colore. Infine, la località più nota è la riserva naturale delle isole Daymaniyat a nord di Muscat. Le escursioni alle Daymaniyat possono essere effettuate sotto stretto controllo della riserva marina, solo fuori dalla stagione di deposizione delle uova (la nostra estate) delle tartarughe marine durante la quale non è possibile scendere a terra per non turbare i delicati equilibri naturali della flora e della fauna marina. cLe immersioni possono essere effettuate invece tutto l’anno: mozzafiato la quantità e la varietà di della fauna e della flora locale. Qui si contano più di 85 specie di coralli e 900 specie di pesci, dal pesce di barriera a quello pelagico, come squali leopardo, barracuda, tartarughe e non di rado lo squalo balena. Intorno alle isole sono attualmente disponibili 17 punti di immersione, la cui profondità varia in genere dai 9 ai 30 metri. Per immergersi nel parco delle Daymaniyat sono necessari speciali permessi giornalieri (anche per lo snorkeling). I permessi sono nominativi, non cedibili e non rimborsabili. La visibilità migliore va da febbraio/marzo a novembre e può variare dai 5 ai 20 metri.
Rimanendo nella zona circostante la capitale, è possibile fare diving anche a Bandar Khayran, dove l’immersione avviene in acque poco profonde nei pressi del relitto dell’Al Munassir, una nave di 84 metri che crea un reef artificiale alto 30 metri, dove avvistare murene giganti e branchi di lutianidi, oltre a delfini e tartarughe. Da non perdere anche l’isola di Fahal, nota anche come Shark Island per la presenza di varie specie di squali.
Un’altra ottima meta per vivere il mare in Oman è il villaggio di Sur, il famoso centro di costruzione dei dhow, le tipiche imbarcazioni del Sultanato. Immancabile una visita a Ras al Hadd, l’estrema punta orientale del paese, nel punto in cui le acque del golfo dell’Oman si uniscono a quelle del mare arabico. La spiaggia è famosa in tutto il mondo, insieme alla vicina Ras al Jinz, che ogni anno custodisce ed accoglie la tartaruga marina verde, una specie in via d’estinzione, durante la stagione della nidificazione e della schiusa delle uova. Questo luogo incantato offre coste dalle acque turchesi e selvagge, deserti di sabbia dorata, oasi verdi e anche suggestive quanto aspre montagne.
Nella zona centrale del paese si trova invece l’isola di Masirah, la più grande dell’Oman, a circa tre ore da Muscat. Questa autentica oasi di pace è raggiungibile con un piccolo traghetto da Shannah ed è particolarmente amata dagli appassionati di natura, birdwatching e kiteboarding. L’ambiente naturale brullo, selvaggio ed incontaminato permette di ammirare fenicotteri e tartarughe caretta caretta.
Scendendo nella zona meridionale del Paese si scopre un Oman tropicale: le baie sono sabbiose ed incastonate tra acque cristalline e palmeti verdeggianti. La costa si può ammirare dal mare, con uscite in kayak che possono abbinare l’esplorazione del bellissimo litorale e l’avvistamento dei delfini a passeggiate verso l’interno o immersioni e sessioni di pesca. La fauna marina di questa regione è particolarmente ricca e varia, rendendola una destinazione assai conosciuta anche per la pesca d’altura. I diver si troveranno immersi letteralmente in fondali suggestivi e ancora poco esplorati ricchi di vita marina.
Infine, giungiamo nella scenografica penisola di Musandam: nota per le alte falesie che la caratterizzano, i “fiordi d’Arabia”: maestose scogliere che si tuffano a picco nel mare, creando paesaggi insoliti per la Penisola Arabica. Le falesie del Musandam offrono lo scenario perfetto a chi desidera avventurarsi in escursioni in kayak o a bordo dei dhow.
Molti inoltre sono i centri che organizzano anche escursioni in kayak che consentono di navigare tra i fiordi, baie riparate e isolette, abbinando l’escursione a sedute di snorkeling. Il Musandam è caratterizzato da distese di coralli variopinti, acque ricchissime di pesci e diverse specie animali marine come delfini, balene, ippocampi, nudibranchi, squali pinna nera e pesci pagliaccio