L’Armadio del Cuore. Lo straordinario potere del riordino interiore, di fratel Michael Davide Semeraro, monaco nella Koinonìa de la Visitation a Rhêmes-Notre-Dame (Val d’Aosta) e dottore in Teologia spirituale, parla di ordine. Quell’ordine che è necessario fare ogni tanto nella nostra vita quando all’improvviso ci si sente «fuori posto», oppure perché c’è qualcosa che turba il nostro fragile equilibrio. Se parlassimo di fiabe, fratel MichaelDavide proporrebbe il seguente inizio: «La vita di ogni uomo e donna è simile a un armadio… per ogni cosa c’è il suo posto. C’è un tempo per usare degli indumenti e un tempo per riporli. Ci sono cose che si usano tutti i giorni dell’anno e cose che invece vanno accuratamente messe da parte per occasioni particolari e uniche. Ci sono le ante delle stagioni, i ripiani delle occasioni, i cassetti delle situazioni, gli appendini delle cose ordinarie, gli scomparti per le piccole cose che non vanno smarrite, le scatole per le circostanze eccezionali…». L’innocente sorriso che questa lettura ci strappa è consapevole che «il mettere ordine nella nostra vita, […] richiede non solo di aprire l’armadio del nostro cuore, per prendere ciò che ci serve al momento, ma prevede pure che, a suo tempo, abbiamo rimesso ogni cosa al proprio posto. Solo così si mantiene quell’ordine interiore che permette facilmente di vivere armoniosamente con noi stessi e sinfonicamente con gli altri».

Khalil Gibran Il cantico della felicità

Il cantico della felicità. Caleidoscopio sulla pace del cuore è opera di Khalil Gibran, scrittore, pittore, filosofo e teologo, l’autore più letto della storia dopo William Shakespeare e Laozi. La felicità non è una chimera irraggiungibile: è una conquista dell’essere, che si raggiunge attraverso un «risveglio spirituale» capace di fondere gli infiniti «frammenti di senso» in un’unica sorprendente visione, proprio come accade nella percezione dei vetrini colorati di un caleidoscopio. I brani di questo percorso antologico – che contiene molti inediti – rappresentano le note migliori dello spartito gibraniano e suggeriscono una melodia a cui ogni lettore potrà ispirarsi per creare la propria musica del cuore, una sinfonia di pace e di felicità da reinventare giorno per giorno.

Di Silvano Fausti, gesuita e biblista, è Chiamati a libertà. L’ultima parola di un profeta del nostro tempo. Padre Fausti, amico del cardinale Martini e suo confessore, fu tra i fondatori della comunità di Villapizzone (Milano), dove gesuiti e famiglie vivono in uno stile di condivisione, dediti al servizio della Parola. Cercare un nuovo linguaggio per parlare di Dio oggi è sempre stato il suo desiderio più grande. In tutta la sua vita ha cercato di realizzarlo servendo la Parola con uno stile di vita semplice e fraterno. Chi incontrava Silvano, incontrava la Parola e la strada per arrivare al Signore. Ma anche il mondo circostante e la realtà storica diventavano più chiari, aprendo a ciascuno un inaspettato percorso di discernimento. Il lettore potrà qui ripercorrere questa esperienza attraverso le risposte di padre Fausti ad alcuni interrogativi dell’uomo di oggi. Nel suo stile incisivo, positivamente provocatorio e spesso paradossale, Fausti ascolta, benevolmente, con attenzione; poi si mette in ascolto della Parola di Dio. E alla fine risponde e non si tira indietro, consapevole che c’è un’unica storia da vivere come discepoli.

Infine, I verbi di Dio. Con riflessioni sui miracoli di Gesù e sul sogno di un’esistenza alternativa è opera del cardinale Carlo Maria Martini, uno dei protagonisti più significativi del nostro tempo. Dio ha un sogno su ogni uomo. L’uomo può scrutare e scoprire questo sogno cercando i verbi di Dio. Essi rappresentano il sogno di un altro mondo, del Regno di Dio, di un altro modo di essere nel quale noi siamo già e non ancora. Essenziale e diretto, Martini traccia un affresco del desiderio di Dio e della ricerca dell’uomo come suo interlocutore, descrivendo l’azione divina attraverso sei verbi principali: creare, promettere, liberare, comandare, provvedere e amare. Lo schema proposto, arricchito da indicazioni per la preghiera personale, porta il lettore ad affrontare una domanda cruciale: com’è possibile che tutto ciò che è amore nella vita degli uomini venga assunto nell’amore di Dio? Cosa c’entra Dio con la mia vita?

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