Baldini+Castoldi, Milano 2020, euro16.00, pp. 176
Per una leadership senza contenuti, la supercazzola diventa l’unica via. La frase fatta come eterno strumento di bugia seriale da non mantenere, con la classe politica italiana attuale che – tranne rarissime eccezioni – dal premier ai ministri fino ai portavoce e portaborse di vario genere, insieme alla relativa pletora di consulenti e dirigenti al loro soldo, tra impreparazione o perseguimento del solo interesse “poltronistico” personale, naviga a vista e la loro unica speranza, bugia dopo bugia, è quella di confidare sulla memoria corta e/o l’indifferenza dei cittadini. Quindi un libro sull’arte della supercazzola scritto dai paladini del Muoviculismo si pone oggi il diritto-dovere di palesarsi come un manuale-manifesto di azione-reazione, perché è inimmaginabile poter stare su un qualunque mercato – banalmente anche quello della vita stessa – senza saper “leggere” una supercazzola e interpretarla per quello che è. E vi offre istruzioni operative per “annusarla”, riconoscerla, smarcarsi da lei, giocare d’anticipo e, con rinnovato vigore, rilanciarla.
Alberto Forchielli è fondatore e presidente del «private equity» Mandarin Capital Partners. Prima ancora è stato consulente di multinazionali, imprese statali, governi, della Banca Mondiale e della BEI. Per Baldini+Castoldi ha già pubblicato: Il potere è noioso (2016), Muovete il culo! (2018) e Fuoco e fiamme (2019).
Michele Mengoli, esperto di personal branding, giornalista per «Il Sole 24 Ore», «QN» e attualmente per «Linkiesta» è coautore dei libri di Forchielli pubblicati con Baldini+Castoldi. Laureato in filosofia è advisor d’immagine per gruppi internazionali e ha pubblicato due romanzi: A capo, di tutto e Iene di carta.